Bottiglie riutilizzabili? Più sporche di quanto si immagini!

La Cucina Italiana

Sono pratiche, ecologiche e belle: le bottiglie riutilizzabili e le borracce per l’acqua rappresentano la soluzione ideale per proteggere l’ambiente, dal momento che le loro analoghe monouso in plastica possono impiegare fino a mille anni per smaltirsi in discarica (fonte Wwf). 

Attenzione, però: insieme all’acqua, se non sono lavate con la giusta cura e la corretta frequenza, le bottiglie riutilizzabili possono trasportare una quantità di virus e batteri davvero sorprendente. Lo segnala uno studio di WaterFilterGuru.com. D’altra parte, questi oggetti vengono appoggiati ovunque, e le superfici non sono certamente tutte sterilizzate. 

I ricercatori hanno trovato due tipi di batteri presenti: i gram-negativi e i bacilli. I primi possono causare infezioni che stanno diventando sempre più resistenti agli antibiotici, mentre alcuni tipi di bacilli possono portare a problemi gastrointestinali. L’unità formante colonia (Cfu) è una misura utilizzata per stimare il numero di batteri vitali in un campione. Secondo lo studio, le bottiglie d’acqua riutilizzabili hanno una media di 20,8 milioni di Cfu di batteri. Quelle con beccucci o coperchi a vite contenevano 30 milioni di Cfu di gram-negativi, mentre quelle con tappo a pressione erano le più pulite, con 3 milioni di Cfu.

Ma facciamo qualche confronto per capire meglio che cosa indicano questi numeri. I lavelli della cucina sono noti per essere fra i punti più pieni di germi della casa, ma le bottiglie d’acqua riutilizzabili ne avevano circa il doppio. Erano persino più sporche (14 volte di più) delle ciotole per gli animali domestici e delle superfici high-touch di un mouse per computer (5 volte di più). Ma il dato più inquietante è sicuramente questo: una bottiglia d’acqua riutilizzabile, in media, è 40.000 volte più sporca di una tavoletta del water. 

Anche altre analisi portano alle stesse conclusioni: per il portale TreadmillReviews sono state esaminate 12 bottiglie di plastica riutilizzabili e sono state trovate più di 300 mila Cfu per centimetro quadrato. Uno studio dalla Cina ha fornito risultati simili.

Gli ambienti umidi sono terreno fertile per i germi: pulire la propria bottiglia d’acqua riutilizzabile dovrebbe far parte della routine quotidiana. Gli esperti consigliano di lavarla una volta al giorno e di disinfettarla almeno una volta alla settimana, o anche più spesso in caso di problemi di salute, oppure se la bottiglia viene utilizzata anche durante i pasti o è stata riempita con una bevanda diversa dall’acqua (soprattutto se zuccherata).

Come pulire le bottiglie riutilizzabili

Una semplice sciacquata, è evidente, non basta. Bisogna munirsi di uno scovolino per bottiglie, da utilizzare tutti i giorni con acqua calda e un po’ di detersivo per i piatti. 

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