Se penso a mia nonna materna e a mia mamma le immagino con il grembiule allacciato sui fianchi, le finestre aperte e l’olio in padella pronto per la frittura. Se invece penso a me non sono una degna nipote o figlia. Non amo friggere e questo già lo sapete, quindi ogni ricetta che lo richieda per me diventa una sfida per poterla cuocere in forno.
Comunque non posso negare che il fritto è fritto punto e basta.
Ingredienti
300 g di farina
100 g di zucchero
60 ml di olio di semi
2 uova
2 cucchiai di Marsala
buccia grattugiata di limone
buccia grattugiata di arancia
Procedimento
In una ciotola versare la farina, fare un buco al centro e unire lo zucchero, le uova, il liquore e le bucce grattugiate degli agrumi, la vaniglia e l’olio. Partendo dal centro iniziare a mescolare fino a quando potete procedere ad impastare con le mani. Formare un panetto, coprirlo con pellicola trasparente e lasciarlo riposare per 30 minuti.
Scaldare il forno a 180°C.
Riprendere l’impasto e con le mani stenderlo sul piano leggermente infarinato.
A questo punto prendete un pezzo di impasto alla volta e con il mattarello o con la nonna papera, stendetelo fino ad ottenere un velo sottile.
Con la rotella ricavare le chiacchere, fare due taglietti all’interno del rettangolo e adagiarle sulla teglia precedentemente foderata con carta forno. Non avendo lievito non è necessario distanziare troppo le chiacchere. A piacere cospargetele con zucchero semolato.
Infornare e cuocere per una decina di minuti controllando che non si dorino troppo in superficie.
Una volta pronte lasciatele raffreddare su una gratella prima di servirle.