Ciliegie: 42 spettacolari ricette | La Cucina Italiana

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Che siano dolci o acidule, tenerelle o duracine, le ciliegie sono il frutto più squisito dell’estate. Native dell’Asia occidentale, sono parenti alla lontana della rosa. Fresche e succose, le abbiamo portate in cucina in tantissime ricette per scoprire che anche ai fornelli non tradiscono le loro doti e con pochi tocchi trasformano creme e torte in dessert ricchi di tentazioni.

42 ricette con le ciliegie… basteranno?

Non vi immaginavate che le ciliegie potessero essere così versatili? Le abbiamo provate in tantissimi piatti, dolci e salati. Gelato con le ciliegie, ma anche strudel di ciliegie, oltre alle più classiche crostate, torte e savarin. Ma poi la nostra cucina in redazione si è messa ai fornelli con secondi creativi e dai contrasti dolce/salato: gli arrosti, di maiale e di anatra, si prestano bene per essere accompagnati da choutney di ciliegie e anche le insalate godono di questa presenza colorata e di stagione. Pronti per provare le nostre ricette?

Sette curiosità sulle ciliegie

Frutto del Prunus cerasus, l’amarena si distingue dalla ciliegia per il colore rosso più pallido, la maggior tenerezza della polpa e il sapore acidulo e poco dolce.

La ciliegia dolce matura sul Prunus avium, originario del Caucaso e diffuso in Italia fin dalla preistoria, come testimoniano i noccioli ritrovati in siti neolitici.

Buona anche fresca per chi ama l’asprigno, l’amarena dà il meglio in cottura: il calore e lo zucchero ne mitigano il lato pungente e la rendono più amabile.

I più grandi consumatori (e produttori) di ciliegie acidule sono i tedeschi: a esse hanno dedicato dolci, zuppe, salse… e coltivazioni anche lungo le strade.

Nel suo Grande dizionario di cucina, Dumas dice che i duroni non sono di alcun uso culinario. Dimenticava che è l’unica varietà che si può fare sotto spirito.

Il ciliegio conobbe nell’Europa del XVI secolo un successo straordinario. Le varietà, dopo due secoli di studi e colture, ammontavano a circa un centinaio.

Secondo un’antica credenza piantare un ciliegio nel proprio giardino porta bene alla casa e offrirne i frutti è come offrire un segno di fratellanza e di amicizia.

Le proprietà delle ciliegie

La frutta fa tutta bene e in ogni frutto si nascono proprietà benefiche per il proprio organismo. Le ciliegie non sono da meno: per cominciare le ciliegie sono ricche di vitamina C e A. Contengono poi acido folico, calcio, magnesio, potassio. Sono depurative e diuretiche e aiutano a prevenire l’invecchiamento cellulare. Quante mangiarne al giorno? Ne basta una manciata, una ventina, senza esagerare perché sono leggermente lassative. Mai buttare noccioli e peduncoli. I primi, lavati e lasciati essiccare, possono essere usati per riempire dei piccoli cuscinetti: scaldati possono essere usati per calmare leggeri crampi addominali.  I peduncoli invece servono per realizzare tisane.

Tisana ai peduncoli di ciliegie

Come? Far bollire un litro d’acqua e poi immergervi una manciata di gambi secchi di ciliegie; lasciare in infusione per circa 10 minuti e poi bere. Utile a purificare i reni e anche in caso di cistite (combinati alla giusta terapia, anche antibiotica se il medico lo consiglia).

Ecco tantissime ricette con le ciliegie 

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