Come scegliere il pomodoro camone

Come scegliere il pomodoro camone

Non c’è Paese al mondo con tanta ricchezza e varietà di prodotti, naturali come li regala il territorio o lavorati da mani esperte in modi semplici, che sono antichi e insieme i più contemporanei. Cominciamo un viaggio per scoprire le nostre bontà, spesso poco note lontano dalle zone di produzione, e per capire come riconoscerne la qualità e dare loro il valore che meritano. 

Il pomodoro camone

Sardegna principalmente, Sicilia, Puglia, anche Piemonte. Queste le regioni da cui arriva il camone, pomodoro relativamente giovane (rispetto alle coltivazioni di Aztechi e Incas e ai primi portati in Europa dai conquistadores spagnoli). La varietà è stata introdotta nel Sud della Sardegna negli anni Ottanta perché resistente alle patologie che avevano aggredito gli ortaggi. Cresce in serra, è solitamente disponibile da dicembre a giugno, viene strappato dalla pianta rigorosamente a mano, non ci sono trattamenti dopo la raccolta. I sigilli di alcuni consorzi garantiscono la tracciabilità dell’intera filiera.

Andrea Benedetti

Rotondo, piccolo-medio (non supera gli 80 grammi), perfettamente liscio. Il rosso scuro brillante sembra volutamente pennellato con striature verdi: devono esserci sempre, più o meno maturo che sia. Anche la ricchezza di tonalità ne fa l’ingrediente per festose insalate dal sapore fresco col giusto grado di dolcezza e acidità. Crudo è ideale. Equilibrato nel sapore, lo è anche nei valori nutrizionali, ricco com’è di vitamina C, carotenoidi e potassio.

Il pomodoro al centro delle nostre ricette

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