Corto Maltese: le ricette per naviganti e sognatori

Corto Maltese: le ricette per naviganti e sognatori

Un libro di ricette che nasce in mezzo al mare, qualcuna anche dai meandri di un fiume. La maggior parte preparate al largo o in banchina, pur di seguire o incrociare in qualche modo il vagabondare di Corto Maltese, il celebre marinaio creato dalla matita di Hugo Pratt. Cucinare con Corto Maltese, (176 pagg, Editore CONG sa) è il nuovo libro di ricette nato dall’idea dello scrittore e storico Michel Pierre suggerita, idealmente, dal fumettista e disegnatore Hugo Pratt: «Tutti coloro che l’hanno conosciuto possono testimoniare il suo amore per la buona tavola», dice di lui Pierre nel testo introduttivo del libro. 

Diario di bordo tutto da gustare

Ogni ricetta è un viaggio, un piccolo diario di bordo che Corto Maltese ha compilato su uno dei suoi velieri assieme ai bellissimi e indimenticabili acquarelli di Pratt. Ecco allora il pesce del Mare del Nord, i profumi mediterranei di Italia, Spagna e Grecia, i crostacei in salsa creola delle Antille, i sapori berberi del Nord Africa. E ancora: il branzino alla cantonese, il ceviche peruviano, il tofu del Sud Est Asiatico, lo street food di Buenos Aires passando perfino alle zampe di dromedario e allo spezzatino di caribù.

Una delle illustrazioni presenti nel libro Cucinare con Corto Maltese, CONG edizioni

Con la benedizione di Bottura

«Mentre ascoltate lo sciabordìo delle onde, guardate i colori del mondo, sentite i profumi che vi raccontano questi piatti, gustate sapori di terre vicine e lontane (…). Fatevi portare su quella “nave magica che oscilla”, come cantava Dylan in Mr. Tambourine Man, e vi troverete alla conquista del mondo», scrive lo chef tristellato Massimo Bottura, che firma la prefazione del libro. In queste pagine, dopo le ricette di Corto Maltese raccolte dalla passione di Michel Pierre, uno dei più importanti biografi di Hugo Pratt, troverete le ricette di un gruppo di giovani chef, di goni parte del mondo, che hanno lavorato o lavorano con me», continua. Tra questi, Riccardo Forapani, chef del Cavallino di Maranello (MO) che “regala” la sua ricetta del Baccalà in pastella. Oppure il Risotto “Padella”, «che ricorda la paella valenciana, piatto di recupero della tradizione popolare dal quale ne abbiamo preso tutti gli ingredienti, ma a cui abbiamo applicato la tecnica italiana del risotto», spiega Bernardo Paladini, chef del ristorante Torno Subito a Dubai. 

Lo chef tristellato Massimo Bottura firma la prefazione del libro di ricette Cucinare con Corto Maltese.

Velisti ai “fornelli”, la ricetta di Soldini

Ma le ricette in qualche modo più curiose, forse perché molto in stile Corto Maltese, in qualche odo davvero da “sopravvivenza”, sono quelle degli otto campioni della vela più conosciuti: Tommaso Chieffi, Dudi Coletti, Matteo Miceli, Andrea Mura, Giancarlo Pedote, Mauro Pelaschier, Vasco Vascotto e, non in ultimo, quella di Giovanni Soldini di cui riportiamo integralmente (vista anche la scelta dei prodotti) la ricetta del suo Riso di ogni latitudine.
«Una ricetta facilissima, che realizzo spesso nelle mie lunghe navigazioni in solitaria. È velocissima, nutriente, comoda e si può mangiare anche fredda».

Riso di ogni latitudine, la ricetta di Giovanni Soldini presente nel libro.

Riso di ogni latitudine

Ingredienti

500 g di riso integrale 
400 g di tonno all’olio extravergine d’oliva sgocciolato 
2 cucchiai grandi di capperi sotto sale sciacquati 
2 limoni 
Prezzemolo tritato 
Olio extravergine d’oliva 
Sale

Preparazione

Cuocete il riso integrale in acqua salata. Scolate e mescolate il tonno e i capperi. Condite con olio extravergine e il succo dei 2 limoni. Aggiungete il prezzemolo tritato e mescolare. Se avanza, sarà buono anche il giorno successivo. Forse anche meglio. Parola di Giovanni Soldini.

Tonno e capperi tra gli ingredienti per la ricetta di Giovanni Soldini.

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