MasterChef11: i 20 concorrenti – La Cucina Italiana

MasterChef11: i 20 concorrenti - La Cucina Italiana

Nella puntata in cui sono stati selezionati i 20 concorrenti di Masterchef, i giudici hanno interrotto la prova tecnica ed eliminato due aspiranti cuochi prima del tempo. Il racconto della serata

La masterclass si è formata: nella puntata di Masterchef andata in onda il 23 dicembre su Sky Uno, i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli hanno scelto i 20 concorrenti che si contenderanno il titolo di undicesimo Masterchef italiano.

Le selezioni sono state durissime: divisi in tre gruppi sulla base delle loro carenze emerse durante i Live Cooking, gli aspiranti chef hanno affrontato tre prove di abilità, ognuna ideata personalmente da uno chef. Tra promossi, eliminati e rimandati, ecco com’è andata. 

La prova di originalità di Locatelli sul burrito

Al primo gruppo di concorrenti è toccata la prova di originalità di chef Locatelli che ha chiesto di preparare un burrito creativo. Allo scadere della mezz’ora, il migliore è quello di Tracy, la nigeriana che parla veneto, che conquista il grembiule bianco con il proprio nome. Convincono anche il burrito scomposto del rocker Bruno e quelli di NicholasElena, Rita, Anna, Tina e Polone (anche se mancava di sale) che entrano così a far parte della masterclass. Mary toppa non terminando il suo burrito, ma chef Barbieri scommette su di lei permettendole di giocarsi ancora l’ingresso a Masterchef nella sfida finale. 

La prova tecnica di Barbieri, “affilata” come lo chef

Il secondo gruppo di aspiranti chef deve affrontare la prova tecnica di Barbieri: “Se avete paura, benvenuti a Masterchef”, intona il giudice. I concorrenti devono dimostrare di conoscere i tagli di frutta e verdura, di saper sfilettare una sogliola e di essere in grado di disossare un’anatra. La prova parte: quattro concorrenti si tagliano con il coltello; “È una prova affilata come te” – esclama Cannavacciuolo rivolto a Barbieri,  poi i giudici, delusi da come gli aspiranti chef stanno lavorando, fermano la prova in anticipo: due concorrenti (tra cui il bergamasco Roberto) vengono eliminati prima dello scadere del tempo perché non sono all’altezza della cucina di Masterchef. Superano, invece, la prova accedendo alla masterclass Carmine, Andrea, Federico e Andrealetizia. Greta viene rimandata: lo spicchio non è un taglio dell’arancia

La prova estetica di Cannavacciuolo con pollo e patate

È il momento del terzo gruppo di concorrenti e della prova di estetica di chef Cannavacciuolo: gli aspiranti chef dovranno presentare in modo elegante un piatto popolare come pollo e patate. La giapponese Mime (che prepara una sorta di maki “floreale” con il pollo) è la migliore della prova per precisione, eleganze ed essenza e accede alla masterclass insieme a Dalia e Christian

Nella sfida finale il concorrente palermitano corregge Barbieri: “Arancina, non arancino”

Sono rimasti ancora cinque posti nella masterclass e se li contendono i concorrenti che non hanno superato le prove precedenti, ma a cui i giudici hanno dato un’altra possibilità. Nella sfida finale gli aspiranti chef dovranno cucinare un piatto utilizzando almeno due ingredienti sbagliati: ci sono, ad esempio, del riso scotto, delle vongole con la sabbia, un baccalà non dissalato, una maionese impazzita, una panna stracciata, una besciamella piena di grumi

Il siciliano Pietro presenta il suo piatto: “Ci aspettavamo un arancino da te” – esclama Barbieri. “Arancina, chef”, lo corregge il concorrente – sono di Palermo”. La sua insalata di riso convince comunque i giudici che promuovo anche Nicky, Mery e Lia.

Ora la gara ufficiale può iniziare: appuntamento al 30 dicembre!

 

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