Perché il polpo viene gommoso? 5 errori da evitare

Perché il polpo viene gommoso? 5 errori da evitare

Il polpo è un piatto gustoso e versatile, perfetto da fare in insalata in queste calde giornate estive. Spesso, però, risulta gommoso e indigesto. Seguite i nostri consigli e avrete un polpo morbido e cotto a regola d’arte

Il polpo è uno dei piatti più gustosi e piacevoli da mangiare in insalata, ora che le temperature raggiungono i 30 gradi all’ombra! Si può guarnire in moltissimi modi, con le classiche patate e prezzemolo o con altri ortaggi come peperoni, fagiolini, carote o con una dadolata di verdure miste. Capita spesso, però, di ottenere un polpo gommoso: la difficoltà più grande, in qualunque di queste ricette, risiede infatti nella cottura del polpo, che, se sbagliata, rovinerebbe irrimediabilmente il vostro piatto lasciandovi un cibo duro e gommoso, impossibile da deglutire. Per riuscire invece a ottenere un polpo morbido e cotto a puntino, non ci si deve affidare al caso o a false credenze come i tappi di sughero, ma evitare 5 comuni errori che troverete nel tutorial. Qui, invece, vi consigliamo delle ricette.

La ricetta del polpo in insalata con olive e patate

È forse la più conosciuta delle insalate con il polpo e la più facile da preparare. Per prima cosa scegliete un polpo fresco e pulito (del peso di 800-900 g), fatelo congelare per una notte nel freezer e il giorno dopo lasciate che si scongeli nel frigo. Una volta scongelato, mettetelo in una pentola capiente con abbondante acqua fredda salata. Aggiungete una carota, un gambo di sedano e una foglia di alloro. Fate cuocere a fuoco dolce sino a che non vedrete l’acqua fumare. A questo punto togliete la pentola dal fuoco, copritela con un coperchio e lasciate che il polpo si cuocia in questa acqua per circa un’ora. Rigiratelo di tanto in tanto con una forchetta e verificate la consistenza delle carni. Dopo circa un’ora togliete il coperchio e lasciate raffreddare il polpo nella sua acqua, senza scolarlo. Una volta freddo, toglietelo dalla pentola, con le mani se preferite levate le ventose e la pelle e tagliatelo a tocchetti che disporrete in una ciotola capiente. A parte fate lessare tre patate di medie dimensioni con la buccia. Una volta cotte, sbucciatele e tagliatele a pezzetti. Unite le patate al polpo, aggiungete delle olive taggiasche in salamoia e qualche fogliolina di prezzemolo. Condite tutto con abbondante olio extravergine di oliva, una spolverata di paprica dolce e servite.

La spellatura: sì o no?

Qui è una questione di gusti e anche di tradizioni: al Sud Italia non si usa togliere la pelle al polpo, né tantomeno le ventose, a differenza nel Nord Italia è una pratica più diffusa.
Diciamo che, specie nei polpi molto grossi (sopra i 2kg) le pelle può risultare fastidiosa, specie sulla testa, ma potete facilmente eliminarla dopo al cottura.

Dal nostro archivio qualche idea stuzzicante per portare in tavola il polpo

 

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