San Giovanni Rotondo: mangiare, bere e fare shopping nel paese di Padre Pio

San Giovanni Rotondo: mangiare, bere e fare shopping nel paese di Padre Pio

Una selezione di trattorie, pizzerie, masserie per provare la cucina tipica, le paposce, e pure un cocktail… per scoprire che San Giovanni Rotondo non è solo meta di pellegrinaggi per Padre Pio, ma una cittadina in cui gustare le ricette e i prodotti del Gargano

San Giovanni Rotondo è il paese di Padre Pio e ogni hanno accoglie migliaia di visitatori in cerca di una buona trattoria, una pizzeria, un ristorante tipico o anche solo un tarallificio per comprare qualcosa di tipico. Abbiamo elencato una serie di indirizzi per avere un consiglio su dove mangiare e su che ristorante scegliere e soprattutto dove.

Dagli inizi del Novecento, San Giovanni Rotondo è diventato infatti meta di pellegrinaggi, luogo di turismo e di crescita urbana, ma prima degli anni Venti è stato essenzialmente uno dei paesini del Gargano con le sue tradizioni, storia, cultura e gastronomia. Lo è ancora, è il il centro storico del paese non corrisponde alla meta dei pellegrinaggi e ai luoghi dove fermarsi per scoprire la cucina locale, e qualche novità.

Perché San Giovanni Rotondo è cosi oggi

Padre Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina – in provincia di Benevento – ma ha fatto la fortuna della Puglia in seguito ad un pellegrinaggio avvenuto nel 1916 in cui, così vuole la storia, al giovane Padre Pio compaiono le stigmate e comincia ad emanare profumo di rose. Dagli anni Venti e fino alla sua morte nel 1968, San Giovanni Rotondo diventa così meta di pellegrinaggio sempre più massiccio e il piccolo paese dell’entroterra garganico si trasforma in una città votata all’ospitalità dei fedeli e dei bisognosi, grazie all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza (uno dei centri ospedalieri di eccellenza del meridione). Nel 1994 comincia la costruzione del Santuario di San Pio da Pietraelcina disegnato da Renzo Piano che ospita nella chiesa inferiore la cripta con la salma del santo: in occasione del Giubileo del 2000 (e della legge relativa) si paventa infatti l’arrivo di 8 milioni di turisti e scatta la corsa all’apertura di alberghi, bed&breakfast, ristoranti e bar che avrebbero dovuto accogliere il boom di arrivi – incluso l’hotel Centro di Spiritualità Padre Pio inaugurato nel 2003, il grande santuario che sarà completato nel 2004 e la chiesa nuova di Santa Maria delle Grazie finita lo stesso anno. Il picco di turisti resterà quello registrato nel 2002 in occasione della santificazione di Padre Pio (si legge nella cronaca locale).

La visita a San Giovanni Rotondo

Attorno alla figura di Padre Pio è nato negli anni un sistema e una vasta gamma di attività che vanno da quella ospedaliera e dei pellegrinaggi, inclusa casa editrice, radio, tv e tutto ciò che è legato all’accoglienza dei visitatori – nazionali, internazionali, che viaggiano da soli o per la maggior parte in viaggi organizzati a bordo di bus e che sostano giusto una parte di giornata. Arrivano per visitare la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e l’antica chiesetta inglobata nel 2004 dalla nuova costruzione, si recano il Santuario e alla Cripta disegnati da Renzo Piano, qualcuno percorre la via Crucis Monumentale, alcuni visitano il Museo delle Cere di Padre Pio. Quasi tutti si fermano a mangiare un boccone o almeno per un caffè.

La cucina di San Giovanni Rotondo

La tradizione del paese è quella del Gargano: cucina povera di terra in cui l’ingrediente principe è il pane. Si mangia il pancotto, una zuppa di pane di grano duro con patate, aglio, erbe e aromi annaffiato di olio extravergine di oliva; involtini di frattaglie legati con budelli di maiale; carne di cavallo; orecchiette, taralli, Caciocavallo podolico, Canestrato. Tipico di Peschici, si mangia anche qui la paposcia (un panino farcito a crudo di pasta di pane cotto nel forno a legna), e negli ultimi anni la cucina si è evoluta con incursioni di cucina di pesce, che effettivamente è a pochi chilometri di distanza, e locali inaspettati. A San Giovanni Rotondo oltre a masserie e trattorie storiche, si trova anche un bike hotel con pizzeria, un cocktail bar per uscire la sera, un wine bar con cucina locale e altre piccole sorprese. Per rendere il pellegrinaggio anche una sosta gourmet.

Nella gallery una selezione di indirizzi per mangiare, bere, dormire, fare shopping a San Giovanni Rotondo. Prima o dopo una preghiera.

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