Sono celiaca: ecco cosa mangio a pranzo

Sono celiaca: ecco cosa mangio a pranzo

A casa, in ufficio o al ristorante, il pranzo è un momento delicato: il tempo spesso è poco, ma non bisogna rinunciare al gusto. Un’impresa che diventa più difficile per chi deve evitare gli alimenti contenenti glutine

La pausa pranzo per molti è sinonimo di un panino al volo. Una scelta che si rivela impraticabile quando si scopre di essere celiaci, a meno di non ricorrere a pani e impasti preparati con farine senza glutine. Basta però un po’ di organizzazione per risolvere il problema: cucinando il giorno prima si possono preparare piatti golosi, pronti da mangiare comodamente in casa propria o anche da portare in ufficio.

Insalata: non solo di riso

Un classico in questo senso è l’insalata di riso, arricchita con gli ingredienti che più ci piacciono, dalle verdure al prosciutto, dalle uova sode al formaggio. Un risultato simile si può ottenere con la quinoa: sciacquata e cotta per una ventina di minuti, va raffreddata sotto l’acqua e condita a piacere. Qualche idea? Un mix di verdure cotte e crude a dadini; pomodorini, mozzarelline e olive nere; tonno sottolio, fagiolini e cipollotto.

Ottimo come base per insalate è anche il miglio, da lessare per una ventina di minuti in acqua bollente salata e da condire a piacere: da provare con verdure miste grigliate, acciughe e capperi. E poi i legumi: piatti unici deliziosi e sazianti si possono preparare a partire da ceci, fagioli e lenticchie. Senza dimenticare le tradizionali “insalatone”: un esempio su tutti, la nizzarda, con insalata verde, pomodoro, fagiolini, tonno, olive, acciughe, cipolla e uova sode.

Torte salate? Sì grazie

Perché rinunciare alla bontà e alla comodità di una torta salata? La si può realizzare a partire da pasta brisée senza glutine pronta, facilmente reperibile nei supermercati, oppure preparando l’impasto in casa. In questo caso occorreranno 500 grammi di farina senza glutine e 250 grammi di burro, da impastare rapidamente con un pizzico di sale. Ottenuto un mucchio di briciole, si uniscono 180 grammi di acqua molto fredda e si impasta. Bisogna fare riposare il panetto dell’ impasto, avvolto in pellicola, per almeno 30 minuti in frigorifero prima di stenderlo e usarlo a piacere: per la farcia l’unico limite è la fantasia! Ricotta e spinaci, pomodori, prosciutto e basilico, radicchio e taleggio, fino ad arrivare alla classica quiche lorraine. Potete preparare la brisée anche sostituendo la farina di frumento con farina di riso.

Spaghetti all’orientale

Un’idea per un pranzo veloce arriva dall’oriente: gli spaghetti di riso o di soia non contengono glutine e cuociono molto velocemente. Per un piatto completo e gustoso basta farli saltare, dopo averli ammorbiditi in acqua bollente, in una padella antiaderente o nella wok, con un filo di olio, spezie e ingredienti a piacere: verdure a filetti, piselli, uova sbattute e prosciutto a dadini, cubetti di tonno e zucchine, petto di pollo a listarelle e peperoni, solo per dare qualche idea. Per un tocco davvero orientale, qualche goccia di salsa di soia: in commercio la si trova anche senza glutine, ma come sempre, attenzione agli ingredienti (e controllare che sia presente il simbolo della spiga sbarrata).

Invece del pane

Al posto di pane e piadine si può preparare una farinata, con 500 g di farina di ceci da diluire con un litro e mezzo di acqua fredda versato a filo, mescolando bene con un cucchiaio; si sala l’impasto e si lascia riposare per almeno quattro ore, quindi si elimina con un mestolo forato la schiuma che si sarà formata in superficie e si mescola  il composto, che va poi versato in una teglia da forno generosamente unta di olio; si cosparge con rosmarino tritato, quindi si cuoce in forno a 200° per circa 20 minuti. Ancora, si può preparare una polenta classica, con la farina gialla, molto densa, lasciarla raffreddare per poi tagliarla a fette spesse e grigliarla.

Al ristorante

La pausa pranzo al ristorante non è da bandire, tutt’altro. Bisogna solo prestare attenzione alla scelta del locale, che offra sufficienti garanzie. Una buona guida è rappresentata dal sito dell’AIC , Associazione Italiana Celiachia, dove si possono trovare gli indirizzi dei locali aderenti al progetto Alimentazione Fuori Casa: http://www.celiachia.it/DIETA/ricercaStrutture.php

In ogni caso, non basta ordinare piatti senza glutine, come una bistecca alla griglia o un risotto: occorre far presente il problema al personale, in modo da evitare contaminazioni di qualsiasi tipo.

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