Tiramisù World Champion Cup 2021: i vincitori

Tiramisù World Champion Cup 2021: i vincitori

Ecco chi ha vinto il contest internazionale di tiramisù per la quinta edizione appena tenutosi a Treviso

La quinta edizione del Tiramisù World Cup 2021 si è appena conclusa: Stefano Serafini ha vinto per la Ricetta Classica, mentre Elena Bonali per la Ricetta Creativa. Nella città simbolo del dolce al cucchiaio italiano più amato nel mondo, grandi festeggiamenti dopo una tre giorni di kermesse svoltasi a suon di mascarpone, caffè e cacao. Sono stati utilizzati indicativamente circa 9.000 savoiardi, 130 kg di mascarpone, 3.700 uova, 250 kg di cacao, circa 220 kg di zucchero e 10 kg di caffè: impressionante. Il tutto senza sprecare nulla, divieto assoluto di lasciare qualcosa indietro: infatti, l’organizzazione ha pensato bene di provvedere a contenitori per portare a casa gli eventuali avanzi. Ottimo pensiero, che si lega bene anche al partner charity di quest’anno, la onlus Time For The Planet.

Il miglior tiramisù originale del mondo 2021

Per la categoria Ricetta Originale, è indispensabile che il tiramisù venga preparato seguendo la ricetta ufficiale codificata dall’Accademia del Tiramisù con i 6 ingredienti: uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè, cacao. Stefano Serafini, vispo 62enne di Venezia professione gioielliere, ha presentato il suo Tiramisù a forma di cuore con un messaggio romantico. Non stupisce che alla sua elezione come Campione abbia ringraziato con tanto amore la compagna Elena! A seguire al secondo posto Elena Orfei con una presentazione floreale pulita e al terzo posto Nicola Ottaviani molto tradizionale.

Il miglior tiramisù creativo del mondo 2021

Per la categoria ricetta creativa, si parte dalla ricetta base originale ed è possibile aggiungere fino a 3 ingredienti e sostituire il biscotto. Vince dal Belgio Elena Bonali con il tiramisù Prosciutto e Melone: incredibile, ma vero. Originaria di Milano, insegnante di nuoto in Belgio a Braschaat (Anversa), ha sbaragliato la concorrenza con la sua idea originale ed equilibrata. In secondo posto arriva Erika Luis di Udine con un tiramisù allo yuzu e pasta di nocciola, al terzo Barbara Marcon di Asolo con un tiramisù alla crema di pistacchio, lamponi e polvere d’oro. Quest’ultimo è molto piaciuto a Massimo Linguanotto, figlio dell’inventore del tiramesù a Treviso, il mitico Roberto Loli Linguarotto: “Cerco l’innovazione e questa idea del mirtillo che abbassa i grassi mi sembra interessante”.

Come si sceglie il tiramisù più buono del mondo?

Per le Selezioni sono stati coinvolti giudici popolari selezionati secondo un test online che ha richiesto il superamento di 15 domande su regolamento di gara, ricetta e storia del Tiramisù. Nelle Semifinali e Finale la giuria è composta da professionisti ed esperti del settore – per la prima volta anche La Cucina Italiana ha dato il suo contributo come giuria nella Finale per la Ricetta Originale e posso personalmente affermare che tutti i 9 tiramisù che ho assaggiato erano fatti molto bene. I criteri di gara per decretare il “Tiramisù più buono del mondo” sono:

– esecuzione tecnica: valuta l’organizzazione del tavolo, la pulizia, la gestione degli ingredienti, la capacità esecutiva;

– presentazione estetica: valuta l’aspetto, la disposizione del piatto, le decorazioni ela gradevolezza estetica finale;

– intensità gustativa: valuta la forza e la permanenza in bocca dell’assaggio;

– equilibrio del piatto: valuta l’equilibrio tra gli ingredienti utilizzati;

– sapidità ed armonia: valuta la gradevolezza, l’intensità e l’armonia dei sapori (giusta dosatura degli ingredienti);

– armonia del gusto e percezione di leggerezza: valuta l’armonia del Tiramisù considerando l’equilibrio tra la piacevolezza del sapore e la percezione di leggerezza. 

Complimenti all’organizzazione, a tutti i concorrenti e alla città di Treviso!

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