Una succulenta bistecca di cavolfiore! Come prepararla

Una succulenta bistecca di cavolfiore! Come prepararla

Se esiste il formaggio vegetale può esistere anche una bistecca senza carne. Ecco una ricetta perfetta per i vegani, ma non solo

Le bistecche di cavolfiore sono un secondo e un contorno vegano molto facile da preparare sia al forno che in padella.
Si chiamano bistecche anche se nulla hanno a che fare con la carne, ma sono alte e hanno una forma molto simile a quella delle classiche fette di vitello perché la parte centrale e dura del cavolfiore sembra un osso.
Un piatto leggero e molto saporito perchè arricchito con tante erbe aromatiche e spezie che si prepara in pochi minuti e con un solo ingrediente: il cavolfiore.

Come preparare le bistecche di cavolfiore

Per prima cosa lavate molto bene il cavolfiore dopo averlo privato delle foglie esterne.
Poi tagliatelo a fette abbastanza spesse cercando di non romperlo.
Tutti i pezzi che avanzano possono essere cotti al vapore e serviti con olio, sale e succo di limone come contorno oppure frullateli e otterrete una specie di cous cous vegetale e crudo da condire con quello che preferite.
Le “bistecche”, dopo averle massaggiate con olio, sale, pepe, rosmarino, timo, salvia, origano e paprika, potete cuocerle in padella oppure in forno.

Cottura in padella

Vi consigliamo di cuocere per pochi minuti le bistecche al vapore prima di passarle in padella per ammorbidirle un po’.
In alternativa rosolatele e poi sfumate con vino bianco o birra e abbassate la fiamma fino a quando la parte liquida non sarà evaporata.

Cottura in forno

Per cuocere le bistecche di cavolfiore in forno dovete adagiarle su una placca rivestita con carta forno e poi conditele con olio, erbe miste e spezie come vi abbiamo suggerito in precedenza.
Il forno deve essere caldo a 200° e le bistecche saranno pronte quando diventeranno dorate in superficie.
Non giratele durante la cottura perchè rischiate di romperle.
Potete impostare il grill del forno negli ultimi due-tre minuti per ottenere una bella crosticina croccante.

Zero fatica, grande risultato

Non avete voglia di affettare il cavolfiore?
Massaggiatelo come vi abbiamo detto e poi chiudetelo all’interno di un foglio di carta argentata e cuocetelo a 200° per 30-40 minuti. Potete anche condirlo con yogurt greco e curry e poi cuocerlo sempre al cartoccio.
In ogni caso otterrete un contorno saporitissimo con zero sforzi.

E il filetto di melanzana?

Dopo le bistecche di cavolfiore non possiamo non proporvi un altro secondo molto particolare: la melanzana che diventa un filetto.
Tagliate la melanzana come fosse un parallelepipedo semplicemente eliminando la buccia e regolandone i lati.
Dividetela in due parti nel senso della lunghezza.
Spennellate questo filetto con della salsa di soia e cuocetelo in una padella antiaderente a fuoco vivace rosolando tutti i lati.
Non aggiungete olio o acqua.
Poi mettete da parte la melanzana e nella stessa padella create un’emulsione con la salsa di soia, il miele e dell’acqua calda e versatela sulla melanzana.
Potete anche panare il filetto una volta cotto con dei semini di sesamo.
Al taglio sembrerà davvero un pezzo di carne.

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