La Vergine è il secondo dei segni di Terra nel cerchio dello Zodiaco ed è dominato dal pianeta Mercurio, pianeta del pensiero, che qui è predominante. Con Mercurio a dominare il segno, la Vergine è molto attenta, razionale, studiata anche quando si tratta di preparare un menù. Quindi in questo segno zodiacale si uniscono il piacere della terra, elemento concreto e godurioso, amante della natura, all’attenzione studiata per tutti gli ingredienti.

La Vergine, quando si tratta di cibo, riversa la sua maniacale attenzione sulla provenienza dei prodotti (rigorosamente bio), sul loro contenuto calorico e nutrizionale: insomma dietro alla preparazione di una cena per amici c’è un vero e proprio studio!

Anzi, avete letto il libro Lezioni di Chimica? Una donna chimico nell’America degli anni Cinquanta spopola con un programma tv di cucina nel quale insegna alle massaie ad utilizzare metodi di cottura alternativi. E’ un successo e lo sarebbe ancora se gli ascoltatori fossero tutti della Vergine!

Per questo motivo i piatti preferiti da questo segno zodiacale sono i piatti unici, quelli che contengono una dose bilanciata e corretta di carboidrati, proteine e verdure, proprio come consigliano tutti i nutrizionisti. Dal cous cous di pesce alla pasta fredda di mare fino alla zuppa di pesce con crostoni di pane passando per un super light riso venere con gamberoni e zucchine.

Infine, dato che la Vergine è nota per essere il segno della conservazione per eccellenza, penso proprio possa essere attratta dai piatti della tradizione che sono il risultato di tecniche curiose ed ingegnose per mantenere i cibi anche in assenza di frigoriferi. Mi vengono in mente il baccalà sotto sale che spopola nei banchi del mercato, le conserve di frutta e i sottolio del sud ma anche il kimchi coreano, verdura fermentata in acqua salata e zenzero.

Un’ultima cosa caratterizza i nati sotto il segno della Vergine in cucina: l’odio per lo spreco. Per questo siamo di fronte ad un segno dal grande senso civico. Tutti i modi di riutilizzare i cibi avanzati sono grande fonte di soddisfazione, non solo per il palato. Via libera alla frittata di pasta, alle polpette, alla polenta fritta e alle torte salate, usatissime in tutte le cucine delle nonne!