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Dieci locali che raccontano benissimo il Molise

Dieci locali che raccontano benissimo il Molise

Fra Abruzzo e Puglia, il Molise è una piccola regione che dall’Adriatico si arrampica fino all’Appennino, dove la tradizione è difesa al meglio. Fra cavatelli, torcinelli e baccalà “arraganato”. Seguiteci nel nostro tour

Una cucina antica, ricca di sapori forti e decisi. Basata su una vasta scelta di prodotti tipici genuini e di eccellente qualità, grazie al fatto che nella sua piccola superficie si estende dall’Adriatico all’Appennino. Il Molise non è regione da copertina, forse, ma merita sicuramente una visita quanto le tre con cui confina: a nord l’Abruzzo, a sud la Puglia e a ovest la Campania. L’aspetto più interessante – dal punto di vista culinario – è che ne risente in parte, ma non si è fatta assolutamente schiacciare tanto da crearsi una propria cucina, rustica per molti versi, ma di grande personalità che si può gustare in locali, apparentemente fuori tempo o proprio vecchi per chi arriva da una città, ma in realtà perfettamente calati nello spirito, semplice e curato, dei borghi o delle principali cittadine come Campobasso. Una regione con tante eccellenze agroalimentari (159 per il Ministero dell’Agricoltura, con numerosi latticini, formaggi e salumi), cinque DOP in comproprietà con quelle confinanti e una assolutamente propria, ossia l’olio extravergine Molise, ottenuto dai frutti delle varietà Aurina, Gentile di Larino, Oliva Nera di Colletorto e Leccino.

Specialità di ogni tipo

Il Molise è anche una terra di pasta. La specialità è rappresentata dai cavatelli, ricavati dalla semola di grano duro e lavorati a mano come le orecchiette: vengono serviti al pomodoro o alle verdure mentre il condimento più tipico è il sugo a base di carne di maiale. Una cucina povera con peculiarità sorprendenti: la “pizza e minestra”, che unisce a una focaccia di grano e patate le verdure lessate e condite; le sagne, pasta fresca di acqua e farina di grano duro, di forma romboidale, con ceci o fagioli; il pancotto, zuppa di verdure con pane raffermo e guanciale. E poi un trionfo di carne, con i torcinelli a fare la parte del leone: involtini a base di intestini di agnello, avvolti intorno a un ripieno di fegato e trippa, preparati alla griglia o al forno. Creano dipendenza. Ma non dimentichiamo che nei pochi chilometri di sbocco al mare – con Termoli centro principale – ci si diverte molto con il pescato. E in ogni caso il piatto simbolo del Molise – quello che vedete in apertura – è il baccalà ‘arraganato’ ossia un timballo dove il pesce viene unito a mollica di pane, pomodorini, olive, uvetta e pinoli. Era tipico della Viglia di Natale, ora (fortunatamente) è stato sdoganato. Ora la nostra selezione di locali, buon appetito.

L’Elfo – Capracotta

Un locale che occupa le cantine di un palazzo signorile dove la tradizione è interpretata con una visione moderatamente creativa: pasticcio di patate con lardo fuso e lenticchie di Capracotta chitarra con broccoli, guanciale e mollica tostata; cosciotto di castrato brasato agli agrumi.

Osteria del Borgo – Larino

Si sta sempre bene nelle due salette con mattoni a vista di questo locale, in pieno centro storico. Piatti imperdibili: pallotte cac’e ova; cavatelli al ragù di ventricina del Vastese, panciotti di pampanella ossia carne di maiale speziata con aglio e peperoncino.

La Grotta da Concetta – Campobasso

Due sale e un cortile, Chiocciolina Slow Food. Tappa fondamentale per capire il valore dei prodotti e della cucina regionali: basta il trittico all’antipasto (ciambotta, parmigiana di melanzane, zucchine fritte) per entrare nel mood giusto.

Da Filomena – Bojano

Storica trattoria che da mezzo secolo rende di buon umore gli appassionati molisani (e non solo). Molta sostanza nei piatti: frittata con fegatini, tagliatelle ai porcini, torcinelli di agnello. I due patron – Teodoro e Filomena – sono veri personaggi.

Locanda Mammì – Agnone

La migliore “osteria moderna” della regione all’insegna della cucina popolare creativa, basata su una grande materia prima e la voglia di rivisitare intelligentemente. Consigliabili i due menu degustazione a 35 e 50 euro per scoprire i piatti migliori. Cantina di livello.

Da Nonna Rosa – Campomarino

Un’istituzione della cucina molisana, in un piccolo borgo. Il patron Giuseppe Labbate è il re della griglia, dove prepara benissimo grandi tagli di carne scelta, frollata il giusto. Ma c’è anche tanto altro, a partire dalle orecchiette di grano arso al ragù di agnello.

Osteria dentro le Mura – Termoli

Il dehor è fantastico, la piccola sala interna piacevole. Ma quello che conta è la passione nel trasformare la “spesa” al mercato in una sequenza di gustosi piatti ittici, a partire dagli spaghetti quadrati allo scoglio e dal brodetto alla termolese.

I Peccati di Bacco – Campobasso

Pochi (e ricercati) coperti nell’osteria di Stefano Baranello, patron che “racconta” bene il menu e la carta dei vini, all’insegna delle eccellenze molisane e abruzzesi. Si parte bene con un piatto di formaggi locali e si chiude con i tozzetti con cioccolato e uvetta.

Aciniello – Campobasso

Trattoria, con oltre 70 anni di attività, adatta per una rapida pausa pranzo come per una cena completa. Menu scritto a mano che varia spesso, ma non perde mai il filo e offre la tradizione regionale, dalla pizza e minestra sino al fegato di maiale con la rezza.

Morielllo 2.0 – Termoli

Cucina adriatica, di grandissima materia prima, che l’oste Leonardo Moriello sceglie con grande cura. Dai carpacci del giorno al San Pietro in guazzetto c’è una mano felice nelle preparazioni. Menu degustazione da 15 euro a pranzo e da 35 a cena.

» Anguria cupcakes – Ricetta Anguria cupcakes di Misya

Misya.info

Iniziate preparando le tortine: lavorate le uova con lo zucchero, quindi incorporate prima latte e olio, poi tutti gli ingredienti secchi (farina, lievito e sale), infine aggiungete anche colorante rosso e gocce di cioccolato.

Versate l’impasto nei pirottini, riempiendoli per 2/3 circa, e cuocete per 15-20 minuti in forno statico preriscaldato a 180°C, quindi sfornate e lasciate raffreddare completamente..

Quando le tortine saranno pronte, preparate il frosting: montate la panna ben fredda di frigo, quindi aggiungete il colorante verde e amalgamate delicatamente, in modo da non far smontare la panna.

Mettete la panna in una sac-à-poche con un beccuccio a stella e decorate i cupcake aggiungendo poi anche qualche goccia di cioccolato.
Gli anguria cupcakes sono pronti, serviteli subito o conservateli in frigo fino al momento di servirli.

Tante ricette per innamorarsi delle cozze

Tante ricette per innamorarsi delle cozze

Farcite, gratinate, ripiene, impepate, nei primi, nei secondi piatti. Tante ricette per scoprire le cozze in tutte le possibili versioni e amarle sempre di più

Profumate, deliziose, economiche. Le cozze sono dei mitili diffusi su tutte le coste d’Italia e presenti nella tradizione gastronomica principalmente del sud, dove si consumano anche durante l’inverno con minestre e zuppe. Ma prima di concentrarci sulle migliori ricette per gustarle, è bene ricordare che è necessario assicurarsi di acquistare un prodotto fresco, che non presenti danni sulle valve le quali devono essere chiuse fino al momento della cottura. Quelle che rimangono chiuse dopo la cottura poi, non vanno assolutamente aperte e consumate poiché molto probabilmente sono avariate.

Prima di procedere alla preparazione, è importante pulirle: lasciatele a bagno qualche minuto in acqua fredda, grattatele con una pagliuzza per eliminare i residui e afferrate con forza il bisso (quel filamento che sporge da ogni cozza) tirandolo verso l’alto. A questo punto le cozze sono pronte per essere cucinate, non resta che l’imbarazzo della scelta!

Via a spiedini pastellati di cozze e mozzarella, fusilli con cozze e pane crocante, cozze farcite, bacon e albicocche, frittatine con salsa di cozze e gelato ai capperi, vellutata speziata con cozze e riso nero, tegame di conchiglie al limone, linguine su crema di pomodoro, acqua di mare e cozze, pizza di mare, cozze gratinate con patatine e mais, cozze piccanti, bocconcini di cozze e zucchine, impepata di fasolari, cozze e telline al cren, cozze gratinate, spaghetti alla chitarra, cozze e asparagi, cozze ripiene, zuppa di cozze, sgombro e ortaggi, cozze alla marinière con patatine fritte, cozze gratinate ai ceci e cozze alla mediterranea.

E nonostante le dicerie, vedrete come sono belle nel piatto!

Le nostre ricette con le cozze

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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