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la rivoluzione parte dalle api | La Cucina Italiana

La Cucina Italiana

Il gelato piace sempre a tutti, ancor di più se a renderlo più leggero e sano si sostituiscono gli zuccheri semplici con il miele! Sta arrivando la stagione calda, perché non inaugurarla con un gelato buono, sano e sostenibile? Gusto 17, l’innovativo e originale concept di gelato artigianale, presenta il primo gelato creato dalle api: un gelato artigianale rivoluzionario poiché completamente privo di zuccheri raffinati, sostituiti con il miele d’acacia di Giorgio Poeta, apicoltore marchigiano che produce miele in agricoltura biologica. Un gelato che innova completamente il mercato e ridefinisce le regole di un prodotto che diventa, oltre che buono, ancora più healthy, attento alla sostenibilità e rispettoso della naturalità: meno calorico, con un alto contenuto vitaminico e minerale per un gelato più completo e sano.

La rivoluzione green del gelato creato con il miele

Quando pensiamo al gelato viene in mente la dolcezza dei gusti data spesso dagli zuccheri raffinati, ovvero quello che conosciamo come zucchero da tavola. In linea con la filosofia di Gusto 17, il gelato realizzato senza zuccheri raffinati diventava una tappa fondamentale per segnare un nuovo corso nel panorama del gelato.

L’utilizzo del miele è anche una novità assoluta nel campo del gelato che porta con sé grandi qualità e caratteristiche che vanno oltre il mondo gastronomico: questo nuovo concetto, infatti, sostiene con ancor più forza l’approccio alla sostenibilità green supportata dal fatto che il miele, a differenza dello zucchero commerciale a base di saccarosio, è uno zucchero a zero impatto ambientale e salvaguarda anche la salute delle api, principio e fine del ciclo produttivo del miele.

Delicato, dai profumi primari quasi assenti, ma con ricordo di vaniglia e confetto al palato, il miele d’acacia di Giorgio Poeta è stato scelto poiché si presta e si abbina molto bene quando è fondamentale che la parte zuccherina non copra il gusto principale: questa sua qualità, utilizzata all’interno del gelato, porta alla valorizzazione del sapore finale senza alterarlo bensì esaltandolo.

L’eccezionalità del progetto e del gelato in sé è sicuramente la chiusura di un cerchio in chiave green e sostenibile: si crea quindi un prodotto con materie prime derivate dall’ambito animale che non hanno particolare necessità di lavorazione. Inoltre cinque anni fa gli stessi proprietari di Gusto 17 hanno deciso di adottare un intero apiario del produttore Giorgio Poeta, che produce il miele millefiori, utilizzato per la produzione di un gusto sempre presente in gelateria.

L’innovazione di Gusto 17

La Linea di gelato creata con il miele è composta sia dai gusti che ogni settimana ruotano all’interno degli store Gusto 17 sia con la Pasticceria Gelato; infatti tra i 16 gusti, a rotazione nelle gelaterie, viene presentato ogni settimana un gusto in cui lo zucchero sarà sostituito dal miele, a cominciare dal Pistacchio Salato di Sicilia e la Crema VOCE alla Vaniglia, creata insieme agli chef stellati Alessandro Negrini e Fabio Pisani e che sarà presente nel corner di Gusto 17 presso VOCE Aimo e Nadia a Milano.
La linea del Gelato Creato dalle Api e firmato Gusto 17 è ormai disponibile a partire dallo scorso 26 novembre presso gli store a Milano di via Savona 17 (Tortona District), via Cagnola 10 (Arco della Pace) e da VOCE Aimo e Nadia in piazza della Scala a Milano e sulle piattaforme digitali dove è già presente: in delivery su Deliveroo, Glovo e nella sezione dell’e-commerce di gelato firmato Gusto 17. In collaborazione con l’associazione Make-A-Wish® Italia, con ogni ordine verrà realizzato non solo i desideri dei gelato lovers in giro per l’Italia, ma ci sarà anche un contributo per esaudire alcuni dei desideri dei bambini affetti da grave patologie.

I benefici del miele

Composto da una molecola di fruttosio e una di glucosio legate tra loro, il miele è formato prevalentemente da un mix di fruttosio e glucosio, separati tra di loro: questa combinazione determina un maggiore potere dolcificante del miele rispetto al saccarosio. Tale caratteristica, unita ad altri elementi relativi alla produzione del gelato, consente un utilizzo minore di miele (circa la metà) rispetto al saccarosio dando vita a un gelato quindi meno calorico, con un più alto contenuto vitaminico, di sali minerali e antiossidanti e dunque più completo e sano.

Perché il miele d’acacia

La peculiarità del miele d’acacia di Giorgio Poeta è la purezza, ovvero la presenza della quasi totalità di nettare della pianta d’acacia nel miele stesso. Fra le particolarità del miele d’acacia dell’apicultore marchigiano c’è che la sua raccolta avviene solo tra fine aprile e fine maggio in più luoghi: dalla pianura o media collina dell’entroterra anconetano fino agli altipiani tra i 700/900 metri. Il fiore dell’acacia è molto delicato, tanto da potersi rovinare anche solo al tatto quindi gli eventi climatici possono essere molto invasivi; infatti negli ultimi due anni, a causa di precipitazioni o temperature basse, sono state dimezzate le produzioni.
Il polline dell’acacia è inoltre considerato una fonte di energia pura dai numerosi benefici: migliora la pelle, riattiva il metabolismo lento, rafforza le difese immunitarie e incrementa la concentrazione. Dalle proprietà antiossidanti al contrasto ai radicali liberi responsabili dell’invecchiamento, il polline svolge un’azione favorevole per la flora intestinale. Oltre alle qualità benefiche, nei prodotti della pasticceria gelato viene spesso adoperato come topping sotto forma di granella e rappresenta la più ricca fonte di minerali, vitamine, enzimi e aminoacidi presenti in natura.

Cos’è GUSTO 17

Ingredienti freschi selezionati, ricerca dell’eccellenza del territorio, rispetto della stagionalità e produzione continua nel laboratorio artigianale sono alcuni dei pilastri della filosofia di Gusto 17 per ottenere un gelato artigianale sempre fresco e gourmet. 16 gusti più 1, il numero 17, “Il Gusto dei Desideri”, sempre diverso e creato dai clienti su suggerimento condiviso sui social o direttamente in negozio.

Giorgio Poeta, l’apicoltore

I prodotti dell’Azienda Agricola Giorgio Poeta sono il frutto di circa 400 arnie disposte su tutto il territorio nazionale e vicine a coltivazioni di prima qualità. Una delle novità più recenti è la linea #BeeUnique che si compone di 5 referenze: la Stella, il Carato, l’Idromiele, il Gran Cru e l’Idromiele Barricato.

Torta delle api – Ricetta di Misya

Torta delle api - Ricetta di Misya

Mescolate gli ingredienti secchi (farina, lievito e zucchero) in una ciotola, quindi aggiungete vaniglia, tuorli e olio.

Montate gli albumi a neve fermissima.

Incorporate anche gli albumi, mescolando delicatamente con una spatola, con movimenti dal basso verso l’alto.

Trasferite il composto nello stampo rivestito di carta forno e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti (fate sempre la prova stecchino).

Preparate la crema: incidete il baccello, ricavatene i semini con il piatto di una lama liscia e mettete tutto (semini e baccello) in un pentolino con il latte, quindi portate a ebollizione.

Nel frattempo sbattete i tuorli con lo zucchero, poi incorporate prima la maizena e poi il latte filtrato a filo, mescolando costantemente.

Trasferite il composto nel pentolino in cui avete scaldato il latte e cuocete a fiamma bassa, sempre mescolando, fino ad ottenere una crema densa.

Preparate la gelatina: lasciate la colla di pesce in ammollo in acqua fredda per almeno 10 minuti.
Mettete la marmellata con l’acqua in un pentolino e fate scaldare, quindi aggiungete i fogli di colla di pesce dopo averli strizzati delicatamente.
Mescolate per far sciogliere tutto bene, quindi filtrate il composto attraverso un colino a maglie strette perché venga più liscio.

Preparate le api: disponete le albicocche su un vassoio rivestito di carta forno, quindi sciogliete il cioccolato (in microonde o a bagnomaria), versatelo in una sac-à-poche con beccuccio molto piccolo e create strisce sottili sulle albicocche.
Per creare la testa potete o poggiare il retro di un cucchiaino prima nel cioccolato e poi su una delle estremità dell’albicocca oppure crearlo stesso con la sac-à-poche.
Io ho aggiunto anche degli occhietti di zucchero, ma potete ometterli; invece praticate un piccolo taglietto sul dorso e infilateci le mandorle per simulare le ali.

Assemblate il dolce: cospargete la superficie con il budino, livellando la superficie, quindi coprite con la glassa.
Infine disponete le api sulla glassa e riponete in frigo per almeno 1-2 ore.

La torta delle api è pronta, non vi resta che servirla.

Api: come celebrarle | La Cucina Italiana

La Cucina Italiana

Il 20 maggio si celebra la Giornata mondiale delle api, ma l’appuntamento dedicato ai preziosi insetti impollinatori è solo una delle tante iniziative per festeggiarli e sottolinearne l’importanza. 

Api: come celebrarle?

La tendenza? Dal b&b al cinque stelle, sono sempre più le strutture turistiche che producono miele e coinvolgono gli ospiti nella raccolta e nella degustazione dei prodotti di questa filiera. Un esempio? Il resort Castelfalfi (in alto nella foto) a Montaione, vicino a Firenze, che ricava il suo miele biologico dall’autoctona Apis Mellifera Ligustica; la specie è ospitata solo in apiari stanziali e privi di plastica (castelfalfi.com). Arrivano a domicilio, invece, i vasetti di Mielizia: primo produttore di miele bio in Europa con oltre 600 apicoltori e 110mila alveari, ha stretto una collaborazione con l’app di urban delivery Gorillas per le città di Bergamo, Milano, Roma e Torino. mielizia.com

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