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Malesseri estivi: cosa mangiare a pranzo e a cena per stare meglio

La Cucina Italiana

Temperature alte sono spesso sinonimo di malesseri estivi. Con le temperature elevate, si suda di più e aumenta la perdita di liquidi e minerali, preziosi per il funzionamento dell’organismo, che rappresenta un fattore di rischio per diversi disturbi. Dai classici cali di pressione ai crampi. Nei mesi più caldi poi aumenta la minaccia di problemi gastro-intestinali per via di una dieta più squilibrata e degli orari spesso sballati rispetto alla solita routine. Per non parlare dell’esposizione allo stress, non solo di quello provocato dalla calura eccessiva, che manda in sofferenza l’organismo, ma anche di quello della partenza e del ritorno delle ferie, che può mettere a tappeto l’equilibrio psicofisico. Ecco i consigli ad hoc da mettere in pratica a tavola contro i malesseri estivi e cosa mangiare a pranzo e a cena per starne alla larga.

Per vincere fiacca e sonnolenza 

Le temperature estreme hanno effetti negativi anche sui livelli di energia. «Per contrastare la sonnolenza diurna, spesso dovuta alle difficoltà di dormire bene di notte e la sensazione di fiacca che regala la calura eccessiva, gli alleati a tavola sono soprattutto i cibi ricchi di folati, che promuovono la sintesi della melatonina, l’ormone del sonno e aiutano a sentirsi tonici e attivi», dice la nutrizionista Maria Rosaria Baldi. «Quindi nei menù di pranzo e cena non vanno trascurati le verdure a foglia, i fagiolini, le zucchine e tante altre varietà di stagione, da abbinare a proteine di facile digestione, ad esempio al pesce e alle uova, che grazie alla ricchezza di micronutrienti tra cui il selenio e lo zinco, proteggono anche il sistema nervoso dallo stress. Occorre invece concedersi più di rado lo sfizio di consumare cibi particolarmente ricchi di grassi saturi e sale, tra cui i formaggi, i cibi in scatola, i salumi e gli affettati, che possono peggiorare i disturbi».

Per combattere cali di pressione e crampi

Il caldo eccessivo e il clima particolarmente rovente possono provocare problemi di circolazione per via della vasodilatazione e favorire i cali di pressione improvvisi accompagnati da senso di mancamento e giramenti di testa, ma anche i crampi e una sensazione di pesantezza alle gambe. «Per prevenire problemi di questo genere a tavola innanzitutto occorre non farsi mancare mai buone quantità di frutta di stagione. I frutti di bosco, il melone, l’anguria ma anche le pesche e le albicocche sono fonte di zuccheri e minerali, tra cui il magnesio e il potassio che insieme a  polifenoli, vitamina C e a tanti altri antiossidanti sostengono il microcircolo e contrastano anche la ritenzione», dice l’esperta. Sì anche ai cereali integrali in chicco come il grano saraceno, il farro o l’orzo, che sono ricchi di fibre e non provocano cali improvvisi di glicemia e di energia. «Sono l’ingrediente perfetto insieme alle proteine della carne magra, di pollo o di tacchino oppure ai legumi e agli ortaggi di stagione per mettere in tavola un piatto unico nutriente ed equilibrato».

In caso di diarrea o stitichezza

Le occasioni più frequenti di convivialità e le abitudini diverse che si hanno in vacanza possono mandare in tilt anche l’equilibrio intestinale e favorire la comparsa di diarrea o, al contrario, la difficoltà a evacuare e i problemi di stitichezza.  «Nel primo caso occorre privilegiare dei piatti con poche fibre e grassi, ma soprattutto leggeri, come il riso o la pasta (non integrale) abbinato a carote e patate lesse e una fesa di tacchino da condire con del succo di limone, che ha un’azione leggermente astringente», dice la nutrizionista Maria Rosaria Baldi. «In caso invece di stitichezza occorre abbondare con le verdure a foglia e con ortaggi particolarmente ricchi di acqua e fibre come le zucchine e le melanzane, che stimolano la motilità. Sì anche a quelle fermentate, tipo i crauti che con la loro azione probiotica contribuiscono all’equilibrio della flora batterica benefica, da condire con dell’olio extravergine d’oliva, che ha un’azione leggermente lassativa».

Malesseri estivi cosa mangiare a pranzo e a cena per stare meglio
Conchiglie in zuppetta di anguria

Vi diamo un consiglio: per ricavare delle palline perfette, acquistate una varietà di anguria priva di semi

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25 ricette contro il caldo

La Cucina Italiana

Evviva l’estate, sì…. ma cosa si cucina contro il caldo? Le temperature sono salite fino a raggiungere picchi oltre i 30 gradi in tutta Italia. Per combattere l’afa a tavola il consiglio dei nutrizionisti e dei medici è da sempre lo stesso: bere tanto e privilegiare cibi leggeri come frutta e verdura

Anche noi in redazione (e in cucina!) soffriamo il caldo come voi, quindi abbiamo pensato di selezionare 25 ricette ideali per combattere le giornate afose, ma anche facili e veloci, magari da preparare la sera prima per il giorno dopo. E questa volta non parliamo di pasta fredda o insalata di riso, ma ricette originali con gli ingredienti di stagione, molto idratanti, freschi e leggeri.

Insomma, 25 ricette contro il caldo da portare a tavola quando avete ospiti inattesi o quando volete coccolarvi con qualcosa di speciale, ma con gusto e leggerezza.

Ricette idratanti, leggere e veloci

Tra gli ingredienti non mancano il melone e l’anguria, i frutti dell’estate per antonomasia, con ricette interessanti come Torta dissetante allo yogurt e anguria, Insalata di anguria e feta con pesto di olive e dragoncello oppure Melone nel cuscus con triglie e cipollotto, e nemmeno cetrioli (avete già provato l’Insalata di cetrioli, pesche e ananas? Ve la consigliamo!) e pomodori perché di così buoni non ne trovate durante l’anno. Tutte le ricette che vi proponiamo sono fredde, anche freddissime come il gazpacho (ad esempio il Gazpacho di anguria, pomodori e mandorle o Gazpacho di melone con gamberi) e la granita – chi non vorrebbe una Granita d’anguria e salsa al melone o una Granita al caffè ora? Hanno condimenti leggeri e non prevedono cotture lunghe e laboriose perché in estate nessuno ha voglia di mettersi ai fornelli, anzi. Abbiamo aggiunto in qualche caso anche qualcosa di goloso come la stracciatella o il pesce per dare una spinta di gusto in più a questi piatti e anche per renderli completi dal punto di vista nutrizionale. E poi erbe aromatiche e spezie a volontà, per aggiungere profumo e sapore senza appesantire.

25 piatti contro il caldo provati dalla nostra redazione

25 piatti da mangiare quando fa davvero caldo

Ricotta di bufala, l’inaspettata alleata contro il caldo

La Cucina Italiana

Sapevate che la ricotta di bufala è un’alleata a tavola contro il caldo? Ve lo spieghiamo noi.

Anche quest’anno l’estate è da bollino rosso: il caldo ci fa sentire spossati e fiacchi. La migliore soluzione è cercare di recuperare l’energia anche facendo attenzione a ciò che portiamo in tavola. Ci sono regole sempre valide: astenersi dall’alcol e dalle bevande zuccherine a favore dell’acqua; non esagerare con le porzioni, ma mangiare poco e spesso; privilegiare la frutta e la verdura.

Ricotta di bufala

Però quello che forse non sappiamo (e nemmeno immaginiamo) è che, fra i cibi anticaldo, un ruolo privilegiato spetta alla ricotta di bufala, meglio se campana Dop. Come spiega il professor Germano Mucchetti, docente di Tecnologie lattiero casearie all’università di Parma, «la ricotta di bufala campana a denominazione di origine protetta è un alimento ad alta digeribilità, ricco di calcio e fosforo, con un elevato contenuto di siero proteine di latte nel loro stato naturale».

Le siero proteine del latte sono fra gli ingredienti principali degli integratori alimentari presentati sotto forma di barrette energetiche o di dispersioni colloidali o gel, che vengono utilizzati sia dagli sportivi sia dal resto della popolazione per il recupero dell’equilibrio energetico e per il reintegro dei sali minerali che si perdono durante le normali attività della vita quotidiana.

La ricotta è adatta anche ai bambini e agli anziani e, come afferma il presidente del Consorzio di Tutela, Benito La Vecchia, «rappresenta un alimento che esprime, soprattutto nella stagione estiva, un giusto equilibrio tra apporto nutrizionale e piacere del gusto». Come consumarla in questa estate rovente? La ricotta è buona al naturale, ma anche accompagnata a frutta di stagione. Si può spalmare sui crostini oppure, come si fa con la mozzarella, abbinare con i pomodorini o altre verdure.

Nella stagione più calda bisogna fare anche molta attenzione alla corretta preparazione e conservazione dei cibi, perché le temperature elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti e aumentano il rischio di gastroenteriti e intossicazioni alimentari, specialmente nei bambini. Per questo, come raccomanda il Ministero della Salute, occorre rispettare rigorosamente la data di scadenza del prodotto ed evitare di lasciare i cibi deperibili, fra cui anche la ricotta di bufala, a temperatura ambiente, ma riporli sempre in frigorifero prima possibile.

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