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Lasagne al ragù di carne di Annaincasa

Lasagne al ragù di carne di Annaincasa

                                      

Premetto che so benissimo che giorno è oggi ma…

“Domenica è sempre domenica

ed ognuno appena si risveglierà

felice sarà e spenderà

sti quattro soldi de felicità”

Così recitava il ritornello di una famosa canzone degli anni cinquanta, ma provate a cantare gli stessi versi mentre portate in tavola una fumante teglia di lasagne, tutto cambia….

Ingredienti

per le lasagne

500 g di farina 

5 uova.
per il ragù

250 g di brodo di carne

500 g di carne macinata di manzo o 250 g di manzo e 250 g di suino

1 carota

1 cipolla

1/2 gamba di sedano

1 bicchiere di vino rosso 

1 cucchiaio abbondante di triplo concentrato di pomodoro

sacchetto con aromi: 1 foglia di alloro, 4-5 grani di pepe , ginepro, 1 chiodo di garofano,
1 cucchiaino da caffè di sale grosso

5 cucchiai extra vergine di oliva

1 cucchiaio di burro

per la besciamella

50 g di burro

100 g di farina

1 litro di latte intero

noce moscata

Procedimento 

Preparazione della pasta per le sfoglie

In una terrina versare la farina e nel centro rompere le uova. 

Con una forchetta rompere le uova e poca per volta mescolarle alla farina (le uova devono assorbire lla farina piano piano).

Quando il composto inizia ad amalgamarsi, trasferirlo sulla spianatoia leggermente infarinata e continuare ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio, omogeneo ed elastico, non deve appiccicare le dita.

Lasciare riposare la pasta coperta per almeno 15 minuti prima di stenderla, con il mattarello o con la nonna papera,per ricavate tanti rettangoli di misura regolare.

Preparazione del ragù

Pelare la cipolla e la carota, togliete i filamenti al sedano e tritate il tutto finemente . In una pentola (possibilmente dai bordi alt), sciogliere l’olio d’oliva e il burro poi aggiungere il trito di verdure e lasciare imbiondire mescolando.

Con le mani separare la carne macinata, unirla alle verdure rosolate e soffriggerla fino a quando non sia anch’essa ben rosolata, tenendo mescolato. Versare quindi il vino rosso e lasciarlo sfumare, dopodiché sciogliere il triplo concentrato di pomodoro in poco brodo e unirlo alla carne. Mescolare, aggiungere il fagottino di spezie lasciare cuocere il ragù per circa un’ora e mezza a fuoco lento, aggiungendo, quando serve  e poco alla volta, il brodo residuo. Quando il ragù sarà pronto, aggiustate di sale a piacere.

Preparazione della besciamella

Scaldate il latte a bollore evitando che si formi la pellicina in superficie.

Sciogliere in un pentolino il burro, togliere dal fuoco e aggiungere la farina precedentemente setacciata, mescolare bene facendo attenzione che non si formino grumi. Rimettere sul fuoco mescolando continuamente per evitare che il composto si attacchi e cuocere per qualche minuto, prestando attenzione che non prenda colore. Togliere il pentolino dal fuoco e aggiungere mescolando il latte caldo, rimettere sul fuoco e cuocere a fiamma bassa fino a quando la salsa si addensa. Aggiungere a questo punto il sale e la noce moscata.

Preparazione degli strati di lasagne

Accendere il forno a 180°.

Cuocere le sfoglie di pasta in acqua bollente salata, raffreddarle passandole in acqua fredda salata, facendo fare giusto un tuffo veloce.

In una teglia rettangolare cominciare a “costruire” le vostre lasagne iniziando a stendere sul fondo

della teglia un po’ di ragù. Foderare la teglia con i rettangoli di pasta, coprire con uno strato di besciamella ed infine con uno strato di ragù. Cospargere con formaggio grana.
Ripetere dalla pasta al formaggio fino ad ottenere almeno 5 strati.
Finire le lasagne con uno strato di besciamella mescolata al ragù e spolverizzare con il formaggio. Sulla superficie appoggiare dei fiocchetti di burro, versare 1 cucchiaio di latte su ogni angolo tra la teglia e la pasta.
Infornare per almeno 1 ora controllando di tanto in tanto la cottura con i rebbi di una forchetta: le lasagne sono pronte quando la forchetta penetra all’interno della pasta senza alcuno sforzo.

N.B. Per i primi 30-40 minuti io copro la teglia con un foglio di alluminio per evitare che la superficie si colorisca troppo.
Per gli ultimi 10 minuti, io ripasso la superficie con un ulteriore strato di formaggio grattugiao per ottenere una crosticina più saporita.

» Crêpes della nonna – Ricetta Crêpes della nonna di Misya

Misya.info

Innanzitutto preparate la crema pasticcera, in modo da lasciarle il tempo di raffreddarsi un po’: montate i tuorli con lo zucchero, quindi incorporate prima la farina, poi il latte.

Versate il tutto in un pentolino, aggiungete anche la vaniglia, portate a bollore mescolando costantemente per non far creare grumi e e cuocete fino ad ottenere una crema fluida ma densa.
Mettete la crema in un recipiente ampio, in modo che si raffreddi pria, e coprite con pellicola per alimenti a contatto, in modo da non far ossidare la superficie.

Nel frattempo che la crema si raffredda, preparate le crêpes: in una terrina, sbattete le uova intere mentre, a parte, mischiate tra loro latte e farina.

Unite quindi i due composti, quindi coprite la ciotola con pellicola e lasciate riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Passata almeno mezz’ora, riprendete l’impasto e iniziate a cuocere le vostre crêpes, facendo allargare un mestolo di impasto su una crêpiera o una padella antiaderente ampia e a fondo piatto, ben calda (se non è perfettamente antiaderente, fate sciogliere un fiocchetto di burro nella padella prima di versarci l’impasto).
Quando l’impasto si sarà rassodato, staccate delicatamente i bordi con una spatola e girate la crêpe per far cuocere anche il secondo lato.

Man mano che le crêpes sono pronte, impilatele su un piatto.
Quando crêpes e crema saranno entrambe pronte, tostate leggermente i pinoli in una padella antiaderente.

A questo punto procedete con la farcitura: farcite una crêpe per volta con la crema.

Disponete le crêpes della nonna su un piatto da portata, decorate con i pinoli e lo zucchero a velo e servitele subito.

La marmellata di cipolle di Tropea per accompagnare i formaggi

La marmellata di cipolle di Tropea per accompagnare i formaggi

Dolce e un po’ agra, questa confettura darà un tocco in più ai vostri formaggi preferiti

La cipolla rossa di Tropea è una varietà di cipolla le cui origini arrivano sino ai Fenici e che si coltiva lungo la costa tirrenica che da Vibo Valentia arriva sino a Cosenza. Dal sapore dolce e dalla consistenza croccante, questo prodotto ha ottenuto la denominazione IGP nel 2008. Il suo gusto e la sua dolcezza sono perfetti per preparare una marmellata, dal sapore intenso e definito, perfetta per accompagnare formaggi sia di mucca che di capra, stagionati o più freschi e delicati. Si può spalmare sopra le fettine di formaggio o servire accanto a un plateau variegato di latticini. Una volta provata, non potrete più rinunciare a questo abbinamento!

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Le cipolle di Tropea, un toccasana per la salute

Non storcete il naso voi detrattori delle cipolle: la qui presente rossa di Tropea vanta una lunghissima lista di benefici per la salute, che anche il più riottoso dei consumatori dovrà capitolare! Diuretica, lassativa, altamente digeribile e ricca di vitamine. Queste le proprietà della cipolla rossa di Tropea IGP. Ma c’è dell’altro! E’ anche antisettica, anestetica, diuretica, emolliente, antiasmatica, curativa contro i reumatismi, il mal di testa, gli ascessi. Favorisce la secrezione biliare, contrasta raffreddore e influenza, regola il tasso di colesterolo nel sangue e allontana il rischio di tumori. Inoltre, essendo composta per il 90% d’acqua, per l’1% da proteine e da minerali importanti oltre che da pochissimi grassi, è un alimento perfetto anche per chi segue un regime ipocalorico.

La ricetta della marmellata di cipolle di Tropea

Ecco come preparare una marmellata con le cipolle di Tropea.

Ingredienti

600 g cipolle rosse di Tropea, 100 g zucchero di canna, il succo filtrato di un limone, 1 foglia di alloro, due bacche di ginepro, un pizzico di sale, 100 g di pinoli.

Procedimento

Pelate le cipolle, affettatele e mettetele in una casseruola insieme allo zucchero, al succo di limone e al sale. Cuocete a fuoco dolce per un’ora. A metà cottura unite la foglia di alloro, le bacche di ginepro e i pinoli. Mescolate bene perché la marmellata non si attacchi. Una volta pronta, togliete la foglie di alloro e versatela immediatamente nei vasetti precedentemente sterilizzati, chiudete con il tappo e metteteli a testa in giù sino a che si saranno raffreddati. Controllate quindi che si sia formato il sottovuoto: i tappi non dovranno fare il classico “click clack”.

Nel tutorial qualche consiglio in più per preparare la marmellata di cipolle di Tropea

Ricerche frequenti:

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