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Ricetta Fugazzeta, una ricetta italoargentina

Ricetta Fugazzeta, una ricetta italoargentina

La fugazzeta fu sfornata per la prima volta a Buenos Aires nel 1900 nel quartiere popolare di La Boca dal fornaio Juan Agustín Banchero, figlio di immigrati genovesi, nella pizzeria che portava il suo nome. Come altri cibi italoargentini, la fugazzeta deriva dalla fusione di gusti e di ingredienti del Nord e del Sud Italia, avendo caratteristiche tipiche sia della pizza napoletana sia della focaccia genovese, ovvero della fugassa da cui prende il nome.

La versione classica (fugazza con queso) consiste in due dischi di pasta da pizza al cui interno viene messo abbondante formaggio, ricoperti di cipolla affettata, e infornati. Tradizionalmente il fondo della focaccia è più spesso e grande, mentre la parte superiore è più sottile e piccola, in modo che diventi croccante. 

A ribadire il processo di ibridazione delle cucine italiane settentrionali e meridionali avvenuto in Argentina, il formaggio utilizzato per il ripieno può essere sia il quartirolo sia la mozzarella, e per la copertura viene utilizzato alternativamente il provolone o il parmigiano. Un’altra versione della ricetta (fugazza con cebolla) aggiunge la salsa di pomodoro, oltre alle cipolle, all’unico disco di pasta di base.

Ricetta Gnocchi con fiocchi di patate e crema di formaggio e noci, la ricetta

Ricetta Gnocchi con fiocchi di patate e crema di formaggio e noci, la ricetta

Secondo la tradizione popolare, il giorno degli gnocchi è il giovedì, al tempo d’oggi un giorno infrasettimanale carico di impegni che ci consentono di cucinare solo degli gnocchi già pronti. 

Con la ricetta degli gnocchi con fiocchi di patate, invece, potrete realizzare gli gnocchi in casa in poco tempo. I fiocchi di patate sono un preparato a base di patate essiccate e macinate che si può utilizzare in sostituzione delle patate lessate e schiacciate.

Con i fiocchi di patate si evita così la cottura delle patate, riducendo notevolmente i tempi di preparazione degli gnocchi. Inoltre, l’impasto risulta leggermente più compatto, quindi più facile da modellare e più sicuro da cuocere. Il risultato, come consistenza e sapore, è ugualmente piacevole. Provate! E se poi condite gli gnocchi con una crema di formaggio e noci, nessuno saprà resistere!

Lasagne vegane – Ricetta di Misya

Lasagne vegane

Lavate, mondate e tritate sedano, carota e cipolla.


Mettete il trito in una casseruola, aggiungete un filo d’olio e lasciate appassire, quindi unite il granulare di soia disidratata.

Lasciate insaporire, poi sfumate con il vino e quindi unite anche passata e acqua.

Mescolate, aggiungete un paio di cucchiai di olio (per sopperire al grasso della carne, che manca: vanno aggiunti solo ora in modo che non vengano assorbiti direttamente dal granulare), salate, aggiungete l’alloro, coprite con coperchio e lasciate cuocere per almeno 1 ora a fiamma bassa.

Nel frattempo preparate la besciamella: unite in un pentolino olio e farina, mescolando subito e lasciando cuocere brevemente, quindi incorporate il latte di soia, condite con sale e noce moscata e cuocete a fiamma bassa fino a ebollizione (o fino alla consistenza che preferite), continuando sempre a mescolare con la frusta.

Una volta cotti sia il ragù che la besciamella potete procedere ad assemblare le lasagne: ungete con poco olio il fondo di una pirofila adatta alla cottura in forno, quindi ricoprite con un misto delle 2 salse e create il primo strato di pasta.
(Mi raccomando: se avete le sfoglie di lasagna ( ovviamente non all’uovo in questo caso) che necessitano di precottura, ricordatevi di sbollentarle prima di usarle.)

Condite con abbondante ragù e un po’ di besciamella poi spolverate con parmigiano vegano o lievito alimentare e create il secondo strato di pasta.

Continuate così con tutti gli altri strati, concludendo, sopra all’ultimo strato di pasta, con la besciamella restante e poi con il ragù rimasto.
Condite con un filo d’olio (e, se volete, con lievito alimentare) e cuocete per circa 25 minuti o fino a leggera doratura in forno statico preriscaldato a 180°C (se volete potete aggiungere qualche minuto di grill alla fine).

Le lasagne vegane sono pronte, lasciatele riposare per qualche minuto prima di gustarvele.

Ricerche frequenti:

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