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Crostata delizia di mandorle – Ricetta di Misya

Crostata delizia di mandorle - Ricetta di Misya

Innanzitutto preparate la pasta frolla: lavorate burro freddo a tocchetti e zucchero fino ad ottenere auna consistenza a pomata, quindi incorporate prima l’uovo, poi la buccia di arancia e infine le farine e il lievito.
Lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo, quindi avvolgete con pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigo per 30 minuti.

Riprendete la frolla e dividete in 2 pezzi, stendetene 2/3 e usateli per foderare bordi e fondo dello stampo rivestito di carta forno, quindi bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta.
Cospargete il fondo con la confettura, quindi stendete anche l’ultimo pezzo e usatelo per coprire la crostata, sigillando bene i bordi.

Preparate la pasta reale: unite farina di mandorle e albumi in una ciotola, quindi unite gli albumi poco per volta, fino ad ottenere un composto morbido e appiccicoso (il mio è venuto un pelino troppo morbido e il decoro non ha tenuto).

Trasferite la pasta reale in una sac-à-poche con beccuccio a stella e usatela per creare dei ciuffetti decorativi su tutta la superficie della crostata.
Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180°C, per circa 45 minuti o fino a doratura.

Lasciate raffreddare completamente la crostata, quindi mescolate i 3-4 cucchiai di marmellata rimasti con l’acqua e portateli a ebollizione in un pentolino, poi spennellateli sulla superficie della crostata.

La crostata delizia di mandorle è pronta, non vi resta che gustarla.

La Festa dello Speck 2023 delizia Plan de Corones

La Cucina Italiana

È in arrivo a a Plan de Corones il weekend autunnale più goloso dell’Alto Adige: il 30 settembre e il 1° ottobre è tempo di Festa dello Speck. Sulle vette, lo Speck Alto Adige Igp diventa protagonista con eventi di degustazione in mezzo a una panoramica straordinaria nelle Dolomiti, ma anche workshop per imparare a utilizzarlo in cucina in tanti modi creativi e per sfruttarne appieno le potenzialità e, soprattutto, per esaltarne il sapore. Non mancheranno anche gli stand gastronomici in cui assaggiare lo Speck Alto Adige IGP o acquistarlo, insieme al “fratello” Bauernspeck -ottenuto da carni selezionate di suini provenienti da piccoli allevamenti nei masi altoatesini – e altri prodotti tipici altoatesini.

Festa dello Speck 2023: il programma

Tanti gli eventi che animeranno Plan de Coron es tra sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre. Ecco il programma completo.

Sabato 30 settembre

h. 10:00 – inaugurazione con accompagnamento musicale della banda;
h. 12:30 – grande apertura con taglio della baffa di Speck Alto Adige IGP alla presenza dei rappresentanti politici, del turismo e dell’economia;
h. 13:30 – 16:00 – musica, bancarelle e degustazioni di Speck Alto Adige IGP.

Domenica 1° ottobre

h. 10:00 – apertura;
h. 13:00 – concerto di festa;
h. 13:30 – 16:00 – intrattenimento;
h. 16:00 – saluti finali.

Un’occasione per godere della bellezza dell’Alto Adige

La Festa dello Speck, oltre ad essere imperdibile di per sé, può essere anche la scusa per visitare questa zona dell’Alto Adige. La zona di Plan de Corones è ricca di sentieri in cui sarà possibile dedicarsi ad escursioni e passeggiate, qualora ci si volesse mantenere attivi e in forma.

Plan de Corones è il luogo perfetto per le attività outdoor ma è anche centro pulsante di cultura, relax e avventura in Alto Adige. A pochi chilometri da Brunico, l’area è famosa per il suo grande comprensorio sciistico molto amato dai visitatori invernali, ma anche per le esperienze che si possono fare in mezzo alla natura durante la bella stagione. Famiglie, sportivi e persone in cerca di una vacanza all’insegna del gusto si lasceranno stupire dalle numerose attività che la zona offre. E una volta arrivati in vetta, sarà possibile anche trovare altri luoghi d’interesse: il LUMEN, Museo della fotografia di montagna, e il MMM Corones, uno dei sei musei di Reinhold Messner.

Crema fredda di carote al cardamomo, delizia contro il caldo

La Cucina Italiana

La Migliore Ricetta Italiana di oggi è la crema fredda di carote al cardamomo con pane e spezie, un piatto perfetto contro il caldo dell’estate. Ce l’ha mandata Bruno Millosovich, colonnello degli alpini in pensione, che vive in un piccolo paese sulle sponde del fiume Livenza, in provincia di Treviso, e da sempre ha un debole per la cucina. Quando era in servizio militare riusciva a cucinare per la famiglia solo durante il fine settimana, mentre oggi si mette ai fornelli tutti i giorni e prepara manicaretti per la moglie Fiorella e gli amici. 
«Sono un amante delle carote e dei pomodori, li mangio in tutte le maniere, e cercavo un corrispettivo estivo al gazpacho che avesse come ingrediente principale le carote» ci ha scritto Bruno. «L’idea mi è venuta, perché nelle sere autunnali e invernali, preparo abbastanza spesso una zuppa di carote e cardamomo, trovata in un libro di ricette “vegane orientali”. Ne ho messa a punto una versione da servire fredda, aggiungendo altre spezie, inserendo la nota dolce dell’arancia, quella acida e fresca del lime e l’immancabile pasta aglio e zenzero della cucina indiana. Ho completato poi la zuppa con una granella di pane e spezie e yogurt greco o bianco. La zuppa va abbinata, soprattutto se la si propone come piatto principale, con pane integrale o di segale, magari realizzato in casa. Oltre ad avere pochissime calorie per porzione, questa crema è particolarmente economica e realizzata con prodotti oramai presenti in tutti i supermercati, senza necessità di rivolgersi a quelli etnici».

La ricetta: crema fredda di carote al cardamomo 

Impegno: Facile
Tempo: 1 ora
Styling e cucina: Joëlle Néderlants

Ingredienti per 4 persone 

Per la crema

  • 500 g carote
  • 150 ml succo di arancia
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 lime
  • 1 cipollotto rosso o una cipolla rossa media
  • 1 scalogno
  • 1 L brodo vegetale
  • cardomomo in polvere 
  • curcuma in polvere 
  • burro 
  • olio extravergine di olivasale
  • pepe

Per la granella

  • 4 fette di pane integrale in cassetta senza crosta
  • 2 spicchi di aglio
  • zenzero fresco 
  • menta
  • basilico
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per accompagnare

  • yogurt greco o yogurt bianco (in base ai propri gusti tenendo conto che il secondo è leggermente più acido e si abbina perfettamente alla dolcezza generale del piatto)
  • pane fresco integrale o di segale

Procedimento

Scaldate il brodo e mantenetelo caldo.
Scaldate in un tegame una noce di burro e un filo di olio e rosolatevi lo scalogno e il cipollotto tagliati finemente, finché non saranno diventati trasparenti; alzate la fiamma, unite l’aglio, tagliato finemente, un cucchiaino abbondante di cardamomo e un cucchiaino raso di curcuma e lasciate insaporire per qualche minuto. Unite le carote, sbucciate e tagliate a pezzetti uniformi, e proseguite la cottura, a fiamma viva, ancora per circa 3 minuti. Coprite con il brodo caldo, unite anche il succo del lime e il succo di arancia, mescolate bene e portate a bollore, quindi coprite con un coperchio e proseguite la cottura per almeno 30 minuti, finché le carote saranno cotte, ma non disfatte. 
Regolate di sale e di pepe, condite con un filo di olio, quindi frullate il composto, ottenendo una crema liscia; unite un filo di olio per montarla leggermente e lasciatela raffreddare.
Preparate la granella tritando finemente (a mano o con cutter) l’aglio e un pezzetto di circa 1 cm di radice di zenzero; unite anche il pane tagliato a dadini, le erbe fresche spezzettate, un cucchiaio di olio, sale e pepe; continuate a tritare finché non otterrete un composto denso e granuloso. Tostatelo quindi in una padella con un filo di olio per 2-3 minuti.
Distribuite la crema nei piatti, guarnite con un paio di cucchiai di granella e una generosa cucchiaiata di yogurt e servite con fette di pane fresco integrale o di segale.

Mandaci anche tu la descrizione del tuo piatto per partecipare alla selezione di La Migliore Ricetta Italiana, un’avvincente sfida aperta a tutti – cuoche e cuochi di casa, chef professionisti, semplici appassionati – per scrivere insieme il futuro della bontà italiana. Scopri come fare qui.    

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