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Brioche a panino con formaggio e prosciutto

Brioche a panino con formaggio e prosciutto

Per molti il sabato è la serata pizza, ora la domenica può diventare la serata brioche farcita.
Che ne dite, vi piace l’idea?
Buon fine settimana a tutti.

Ingredienti

550 g farina 0
          io una farina per lievitati W 350
15 g di lievito fresco di birra
40 g di zucchero
230 ml latte a temperatura ambiente
1 uovo
1 cucchiaino di sale fino
50 ml di olio d’oliva
per rifinire
1 tuorlo
2 cucchiai rasi di latte
semi di sesamo
per farcire
formaggio spalmabile
prosciutto cotto

Procedimento

In una ciotola sciogliere nel latte lo zucchero e il lievito.
Nel frattempo nella ciotola della planetaria ( ma potete anche impastare a mano, ci vorrà solo un po’ più di tempo) versare la farina e in un angolino unire il sale.
Sciolto il lievito nel latte, aggiungere al liquido l’olio e l’uovo; mescolare bene e unire il tutto alla frina.
Impastare bene, fino ad ottenere un composto liscio, omogeneo e ben incordato.
Trasferire l’impasto sulla spianatoia, formare un panetto e metterlo in una ciotola, coperto, a lievitare fino al raddoppio (io nel forno con la luce accesa).

Una volta che l’impasto ha raddoppiato il suo volume, trasferirlo sulla spianatoia e ricavare 16 pezzi possibilmente dello stesso peso. Formare dei paninetti e posizionarli in una tortiera da 26 cm di diametro foderata con carta forno. Coprire e lasciare lievitare il tempo che il forno si scaldi a 180°C.
Prima di infornare spennellare la superficie dei paninetti con il tuorlo e il latte della rifinitura, precedentemente mescolati e cospargere con i semi di sesamo.
Infornare e cuocere per circa 30 minuti, controllando che non si scurisca troppo la superficie, nel caso coprire con un foglio di alluminio.
Togliere dal forno, delicatamente togliere la brioche, aiutandosi con la carta forno, appoggiarla su una grata, sfilare la carta e lasciare raffreddare.

Quando la brioche è completamente raffreddata, tagliarla a metà come se fosse un panino.

Farcire spalmando sulla superficie del disco inferiore il formaggio e poi coprire con il prosciutto cotto.

Richiudere a panino e servire.

La dieta del riso integrale

La dieta del riso integrale

Il menu e gli accorgimenti per prendere fino a 3 chili in 12 giorni seguendo lo schema della dieta del riso

La dieta del riso integrale è basa sullo sfruttamento delle proprietà di un cereale ricco di nutrimenti e povero di calorie (330 calorie per 100 grammi). Durante la dieta si possono provare vari tipi di riso per evitare di annoiarsi, ma è bene lasciare maggiore spazio al riso rosso, al riso nero e al riso integrale classico. Questo perché è particolarmente ricco di fibre, sali minerali, vitamine ed è caratterizzato da una buona digeribilità.
Ideata dal medico tedesco Walter Kempner per curare pazienti affetti da grave obesità, è stata recentemente apprezzata anche da chi aveva la necessità di perdere qualche chilo e ridurre il gonfiore.
Le proprietà diuretiche del riso integrale sono infatti uno dei principali fattori drenanti che hanno conquistato chi si è sottoposto a questa dieta.

Riso integrale
Riso integrale.

3 chili in 12 giorni, un obiettivo raggiungibile

Ipocalorica e poco varia, la dieta del riso non va seguita per più dei dodici giorni previsti dal programma. Se portata avanti per un periodo troppo lungo, potrebbe affaticare il fisico di chi vi si sottopone e generare carenze capaci di causare gravi problemi. Come tutte le diete, anche quella del riso necessita dell’approvazione del vostro medico di base. Sara lui a valutare la vostra possibilità o meno di perdere tre chili in dieci giorni attraverso un regime ipocalorico.
Durante il programma dietetico, è raccomandato di bere almeno due litri di acqua al giorno, fare attività fisica continua e regolare (30 minuti al giorno) evitando però allenamenti troppo intensi.

Le fasi della dieta del riso

La dieta del riso si compone di due fasi principali. La prima dura tre giorni ed è la più dura. Si tratta del periodo di disintossicazione che precede necessariamente i nove giorni di dieta e prevede l’assunzione di riso e prodotti a base di cereali (tipo gallette). Un cucchiaino d’olio al giorno, poca frutta e poca verdura sono le uniche concessioni extra.
Durante i nove giorni di dieta potremo mangiare anche proteine magre (pesce, pollo, ricotta fresca) e porzioni più soddisfacenti di frutta e verdura.

Il menu della dieta del riso

Per seguire la dieta del riso, dovrete essere pronti a consumarlo a colazione, pranzo e cena. Le uniche portate esonerate sono gli spuntini di metà mattinata e merenda. La brutta notizia è che lo snack è piuttosto ripetitivo: 100 grammi di mela cotta o cruda con un bicchiere d’acqua e succo di limone. Nei primi tre giorni di dieta, fatevi aiutare dal potere saziante di finocchi, radicchio, sedano e carote da mangiare crudi assieme ai canonici 50 grammi di riso integrale previsti per i pasti principali.

Gli alimenti no

Vietato assumere alcolici, zucchero, sale, salumi diversi dalla bresaola e tonno sott’olio. Gli unici condimenti concessi sono il succo di limone, l’aceto e un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva. Per dolcificare quando necessario, utilizzare mezzo cucchiaino di miele.

Controindicazioni

Questa dieta è basata su un regime alimentare ipocalorico e ipoproteico. La forte perdita di liquidi visibile già dai primi giorni di dieta potrebbe causare debolezza e far precipitare la pressione dei soggetti ipotesi. Per questo motivo è bene chiedere consiglio al proprio medico prima di iniziarla e continuare a monitorare i valori durante i 12 giorni di programma. Come tutti i dimagrimenti veloci poi, anche questa dieta deve essere seguita da un periodo di mantenimento o tutti i risultati si trasformeranno nell’ennesimo spiacevole effetto yo-yo. 

 

» Salame di cioccolato con pandoro

Misya.info

Sciogliete il cioccolato, al microonde o a bagnomaria, dopo averlo fatto a pezzetti.

Lavorate il burro ammorbidito con metà dello zucchero a velo fino ad ottenere una crema.
Unite poi anche il liquore (o il succo di arancia) e il cioccolato e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Tritate le mandorle non troppo finemente e aggiungetele al composto, quindi unite anche il pandoro tagliato in grossi cubetti.
Il risultato dovrà essere un impasto compatto, appiccicoso ma lavorabile con le mani.

Trasferite il composto su un foglio di carta forno, sagomatelo in un cilindro lungo e stretto (come se fosse proprio un pezzo di salame) e avvolgetelo nella carta forno, compattando bene, chiudendo le estremità come se fosse una caramella.
Fatelo rassodare in frigo per almeno 1 ora.

Riprendete il salame di cioccolato con pandoro, eliminate la carta forno, passatelo nello zucchero a velo restante e servite.

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