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Ricetta Pasta e fagioli, la ricetta dello chef Carlo Cracco

Ricetta Pasta e fagioli, la ricetta dello chef Carlo Cracco

La pasta e fagioli è un piatto che nella stagione fredda non possiamo non preparare perché è caldo, confortante, economico e nutriente grazie all’abbinamento tra cereali e legumi.

Oggi cuciniamo la pasta e fagioli con la ricetta dello chef Carlo Cracco che ha utilizzato fagioli borlotti freschi (che possiamo sostituire con quelli secchi o in scatola) e una pasta secca tipo maltagliati.

La preparazione è semplice: i fagioli cotti con sedano, carote, cipolla, patate e alloro vengono in parte frullati per ottenere una crema a cui aggiungere l’altra parte di fagioli interi. La pasta viene cotta al dente, scolata e portata a cottura completa nella crema.

La minestra si può condire semplicemente con olio, pepe e fettine di prosciutto abbrustolito oppure si può aggiungere anche un condimento consigliato dello chef da scoprire leggendo la ricetta.

Trota e salmerino: come vengono prodotti in Trentino

La Cucina Italiana

Trota e salmerino: i pesci di montagna. Capita spesso che il pesce di acqua dolce sia un po’ sottovalutato rispetto a quello di mare. Ed è un peccato, perché nei fiumi e nei laghi italiani si trovano specie che, se trattate con le giuste attenzioni, diventano cibo prelibato. Proprio il desiderio di portare in auge questi pesci è ciò che appassiona Daniele Leonardi, alla guida con la sua famiglia dell’azienda Trota Oro, fondata a fine anni Ottanta dai suoi genitori a Preore, alle porte del Parco naturale Adamello Brenta, in Trentino. Lavorano trote, salmerini alpini e coregoni, curandoli dalla fase dell’allevamento fino alla trasformazione. «La cosa più importante, per avere un buon prodotto, è la materia prima» ci spiega Daniele che, come suo fratello e sua sorella, è cresciuto qui e fin da ragazzino ha passato le stagioni estive lavorando con la famiglia, e conosce bene ogni fase della vita e della trasformazione dei pesci.

Trote iridee nelle vasche di Trota Oro: insieme a questi pesci, l’azienda trentina trasforma soprattutto salmerini alpini e coregoni, che vengono pescati subito prima di essere lavorati.

Marina Spironetti

«In Trota Oro lavoriamo esemplari allevati in acque molto fredde, figlie dei ghiacciai alpini: qui, vengono lasciati crescere, lentamente, senza alcuna forzatura alimentare, in modo che mantengano una salute perfetta e carni sode, sapide e un carattere molto legato al territorio. L’allevamento è molto naturale, dalla bassa densità al rispetto per l’ambiente. L’azienda segue da vicino gli allevamenti da cui provengono i pesci che, fino al momento della pesca, nuotano in vasche con temperatura e caratteristiche ottimali».

Lasagne gamberi e pistacchio – Ricetta di Misya

Lasagne gamberi e pistacchio

Innanzitutto preparate la besciamella: fate sciogliere il burro in una casseruola, unite la farina e mescolate, quindi incorporate il latte già scaldato, quindi cuocete a fiamma bassa, mescolando costantemente, fino ad ottenere una salsa densa ma fluida, quindi unite anche sale e noce moscata.

Pulite i gamberi eliminando testa, carapace e budello (qui la guida per farlo al meglio).

Saltate i gamberi in padella antiaderente con un po’ di olio, sfumandoli con il vino: basteranno pochi minuti a fiamma alta.

(Se avete scelto di usare delle lasagne che necessitano di precottura, provvedete prima a lessarle in acqua bollente leggermente salata, scolandole poi su un canovaccio pulito.)
Assemblate la lasagna: mettete un pochino di besciamella sul fondo della pirofila, aggiungete un primo strato di pasta e copritela con un altro po’ di besciamella.

Aggiungete un po’ di gamberi e pistacchi e un altro pochino di besciamella e proseguite con gli altri strati fino a esaurimento degli ingredienti.

Completate l’ultimo strato con besciamella abbondante e un po’ di pistacchi, quindi cuocete per circa 35-40 minuti in forno ventilato preriscaldato a 190°C.

Le lasagne gamberi e pistacchio sono pronte, lasciatele riposare per almeno 5-10 minuti prima di servirle.

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