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Essere felici a tavola: il menù ideale

La Cucina Italiana

Essere felici a tavola? Sì, si può. Per oltre la metà degli italiani la felicità è fortemente legata alle emozioni sprigionate dai cibi, in particolare da quelli preferiti, tra cui la pasta, i formaggi, la verdura e la frutta. Lo rivela un’indagine commissionata da HelloFresh, in vista della Giornata mondiale della felicità che si celebra ogni anno il 20 marzo. E la conferma arriva anche dagli studi più recenti sulla relazione tra alimentazione e felicità. «Alcuni alimenti hanno proprietà tali da regalare sensazioni di soddisfazione, gioia e benessere», spiega la nutrizionista Maria Rosaria Baldi. «Oltre a dare piacere e appagamento per il proprio gusto, offrono nutrienti che influenzano in positivo la chimica del cervello e i suoi neurotrasmettitori», afferma l’esperta, che qui suggerisce come essere felici a tavola e il menù ideale per la Giornata Mondiale della Felicità.

A colazione caffè e yogurt ghiotto

Il primo passo per essere felici è iniziare bene la giornata coccolandosi con un buon caffè, che per ben 7 italiani su 10, secondo un’indagine condotta da AstraRicerche per conto del Consorzio Promozione Caffè, più che un piacere è un vero e proprio detonatore di carica e di energia. E la conferma arriva anche da una recente metanalisi pubblicata su  Frontiers in Nutrition, che ha messo in evidenza che assumerne 4 tazzine al giorno abbassa il rischio di sviluppare sintomi depressivi. «Il caffè è ricco oltre che di caffeina anche di teofillina, una sostanza dalle proprietà toniche ed energizzanti», dice l’esperta. «Agevola poi la produzione degli ormoni del buonumore che riducono quelli dello stress e aiutano a sentirsi in armonia». Ma per contrastare i cali di energia e di umore è fondamentale accompagnare la classica tazzina con la giusta combinazione di nutrienti. La ricetta dello yogurt ghiotto a base di yogurt greco, banana, cioccolato e avena soffiata per esempio si prepara in un baleno ed è un booster di energia. «Questo mix contiene innanzitutto fenilalanina e tirosina, aminoacidi che favoriscono la sintesi della dopamina, un neurotrasmettitore che dà la carica. Assicura poi buone quantità di calcio, potassio e magnesio, minerali che contribuiscono a sentirsi più sereni».

A pranzo pesce per un umore al top

Staccare e rilassarsi a tavola dopo una mattinata intensa è un ottimo modo per fare il pieno di felicità. Oltre a carboidrati e proteine, in un pranzo ben bilanciato non devono mancare grassi di buona qualità come quelli presenti nel pesce. Per esempio la ricetta dello sgombro alla piastra con finocchi e mandarini accompagnata da una fettina di pane integrale fornisce tanti nutrienti benefici per il benessere emotivo. «Apporta aminoacidi essenziali e Omega 3, sotto forma di EPA e DHA, che stimolano la produzione della serotonina e degli ormoni del buonumore. Garantisce poi vitamina D, selenio, iodio e zinco, preziosi per avere buoni livelli di energia. I finocchi abbinati ai mandarini sono inoltre un vero e proprio integratore naturale di vitamina C e carotenoidi, tra cui il betacarotene, precursore della vitamina A. Le fibre che contengono invece agevolano il transito intestinale e stimolano la crescita dei batteri intestinali benefici per il tono dell’umore».

A merenda coccolatevi con un dessert goloso

Ammettiamolo, nulla rende più felici del cioccolato, che ha un vero e proprio effetto antidepressivo e antistress per via della ricchezza di teobromina e feniletilamina. Ma se siete alla ricerca di uno spuntino diverso dal solito ecco una ricetta sfiziosa su misura per voi: pere al cioccolato e pistacchi. «Il cioccolato unito agli acidi grassi essenziali della frutta secca a guscio e agli zuccheri della frutta fresca è super per l’umore perché aumenta la produzione degli ormoni della felicità».

A cena polpette di legumi

Per assicurarsi una cena gustosa in tempi record, anziché ricorrere a cibi pronti, puntate su preparazioni poco elaborate, ma gustose, come delle polpette di legumi. «I fagioli, le lenticchie, i ceci sono ricchi in vitamine del complesso B che favoriscono la sintesi della melatonina, un ormone che dona calma e relax e contribuisce a un buon ritmo sonno-veglia il cui funzionamento è direttamente correlato al tono dell’umore», spiega l’esperta. «Per rendere il menù completo accompagnatele con con un’insalata di verdure a foglia, fonte di folati, la cui carenza è associata a un maggiore rischio di depressione. Da arricchire con spicchi di mela, olio extravergine e succo di limone, fonte di acido ascorbico, che aumenta l’assimilazione del ferro, anch’esso prezioso per il benessere emotivo».

Un piatto di pasta rende felici? Lo dice la macchina della verità

La Cucina Italiana

Un piatto di pasta rende felici? Sembrerebbe di sì. Non a caso secondo il World Happiness Report 2022, che ogni anno realizza una classifica sui Paesi in cui le persone si sentono più felici, l’Italia è al 31° posto (in testa Finlandia, Danimarca e Islanda), in un ranking che comprende 146 Paesi. E la nostra buona tavola avrebbe un peso. 

Come reagisce il cervello quando si mangia la pasta? Lo studio

Pasta uguale a buonumore: lo studio 

Vi sembra banalmente un luogo comune? Ecco la prova scientifica: si tratta di uno studio italiano, del Behavior & Brain Lab della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, realizzato per i pastai italiani di Unione Italiana Food. È la prima volta, per capirci, che la ricerca indaga la sfera emotivo-gratificatoria per capire come, quanto e perché siamo felici quando mangiamo un piatto di pasta, tracciando cosa si “accende” nel nostro cervello di fronte a una Carbonara, Amatriciana e simili. 

Per farlo, i ricercatori della Libera Università dello IULM hanno usato la tecnica del brain tracking, una tecnica simile alla macchina della verità (ovvero l’analisi delle espressioni del volto, delle attivazioni cerebrali legate alle emozioni, della variazione del battito cardiaco e della microsudorazione), su un campione di 40 soggetti (20 donne e 20 uomini) di età compresa tra i 25 e i 55 anni e senza allergie o intolleranze alimentari. Lo studio ha così individuato il tipo di reazione emotiva e il relativo grado di coinvolgimento dell’assaggio di un piatto di pasta, in comparazione ad alcune attività preferite come ascoltare una musica coinvolgente o assistere alla finale delle Olimpiadi.

Ricetta Cicchetti felici – La Cucina Italiana

Ricetta Cicchetti felici - La Cucina Italiana
  • 200 g formaggio Asiago Dop
  • 200 g radicchio rosso
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe
  • 140 g cipolle rosse
  • 50 g zucchero
  • 10 g aceto
  • 30 g uvetta
  • 30 g pinoli
  • 12 sarde pulite senza lisca
  • sale

PER LE COPPETTE DI RADICCHIO
Grattugiate l’Asiago con una grattugia a fori medi e formate 4 dischi su altrettanti fogli di carta da forno. Scaldateli nel forno a microonde, uno alla volta, a 250 W per 50 secondi, toglieteli dal forno, staccate la cialda dalla carta e mettetela tra due ciotoline, in modo che il formaggio, raffreddandosi, prenda una forma concava.
Pulite il radicchio, spezzettatelo, conditelo con olio, sale e pepe e distribuitelo nelle coppette di Asiago.

PER GLI SPIEDINI DI SARDE
Tritate grossolanamente le uvette e i pinoli. Farcite con questo composto le sarde e arrotolatele, infilzandole a tre a tre su 4 stecchi da spiedo.
Appoggiateli su una placca coperta con carta da forno e infornate a 180 °C per 5-6 minuti.
Sciogliete lo zucchero in una piccola casseruola, con un goccio di acqua. Quando prende un color caramello chiaro, aggiungete la cipolla tagliata a fettine, un pizzico di sale e l’aceto. Fate cuocere finché le cipolle non si saranno ammorbidite.
Servite gli spiedini con le cipolle agrodolci.

Ricetta: Giulia Rota, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

Ricerche frequenti:

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