Tag: Focacce

Ricetta Focacce con indivia belga, la ricetta

Ricetta Focacce con indivia belga, la ricetta

Le focacce con indivia belga sono ideali da servire come aperitivo o come antipasto nella stagione fredda, quando c’è disponibilità di questo ortaggio. Le focacce, piccole e soffici, sono completate dall’indivia belga con il suo caratteristico gusto amarognolo. Realizzarle è semplice e veloce.

Per prepararle siamo partiti dalla pasta di pane pronta e ne abbiamo ricavato delle palline che poi abbiamo allargato a mo’ di focaccina. Vi abbiamo adagiato sopra delle rondelle di indivia belga e, dopo aver lasciato riposare la pasta per qualche minuto, abbiamo infornato tutto insieme per un quarto d’ora.

Scoprite anche queste ricette: Focaccia ai cereali con ricotta e scarola, Schiacciatine tonde, Schiacciatine aromatiche, Focaccia all’olio extravergine d’oliva.

Ricetta Fugazzeta, una ricetta italoargentina

Ricetta Fugazzeta, una ricetta italoargentina

La fugazzeta fu sfornata per la prima volta a Buenos Aires nel 1900 nel quartiere popolare di La Boca dal fornaio Juan Agustín Banchero, figlio di immigrati genovesi, nella pizzeria che portava il suo nome. Come altri cibi italoargentini, la fugazzeta deriva dalla fusione di gusti e di ingredienti del Nord e del Sud Italia, avendo caratteristiche tipiche sia della pizza napoletana sia della focaccia genovese, ovvero della fugassa da cui prende il nome.

La versione classica (fugazza con queso) consiste in due dischi di pasta da pizza al cui interno viene messo abbondante formaggio, ricoperti di cipolla affettata, e infornati. Tradizionalmente il fondo della focaccia è più spesso e grande, mentre la parte superiore è più sottile e piccola, in modo che diventi croccante. 

A ribadire il processo di ibridazione delle cucine italiane settentrionali e meridionali avvenuto in Argentina, il formaggio utilizzato per il ripieno può essere sia il quartirolo sia la mozzarella, e per la copertura viene utilizzato alternativamente il provolone o il parmigiano. Un’altra versione della ricetta (fugazza con cebolla) aggiunge la salsa di pomodoro, oltre alle cipolle, all’unico disco di pasta di base.

Focaccia senza impasto? Una soffice (e facile!) magia

La Cucina Italiana

Per fare un figurone, no, non c’è bisogno di essere panificatori esperti. C’è questa meravigliosa ricetta della focaccia senza impasto che è a prova di errore e, soprattutto, lascerà tutti a bocca aperta (e non di certo a bocca asciutta). Bastano pochissime accortezze, infatti, perché si compia la magia. Oltre che ovviamente il giusto tempo di lievitazione.

Quanto deve lievitare la focaccia?

I fattori che concorrono alla lievitazione di un prodotto della panificazione sono molti, primi fra tutti la quantità di lievito e la temperatura alla quale viene lasciato l’impasto. In questa ricetta usiamo una bassa percentuale di lievito per evitare che il processo chimico naturale che rende la focaccia più digeribile venga eccessivamente accelerato dal lievito di birra. Se l’impasto viene tenuto a basse temperature ci vorrà più tempo, se verrà tenuto a più alte temperature lieviterà più velocemente. La temperatura ideale di lievitazione è di 25/26 gradi, che potrete raggiungere tenendo l’impasto nel forno chiuso con solo la luce accesa. Preferite una lievitazione lenta? Coprite l’impasto e ponetelo in frigorifero.

La focaccia sarà lievitata quando avrà raggiunto circa il doppio del suo volume iniziale.

Focaccia senza impasto: la ricetta

Ingredienti per una placca da forno standard

600 g di farina di media forza (w 260 o 11/12 g di proteine)
450 g di acqua fredda
30 g olio extravergine di oliva + un po’
15 g sale 
3 g di lievito di birra fresco

Procedimento

In una ciotola, aggiungere il lievito nell’acqua, mischiare per farlo sciogliere.

Aggiungere tutta la farina e mischiare bene aiutandosi con una spatola o un cucchiaio: dovrete ottenere un impasto molto appiccicoso ma omogeneo.

Aggiungete il sale, continuando a mescolare, e in ultimo l’olio.

Lasciate trascorrere circa 30 minuti e, con le mani unte, prendete un lembo di impasto e ripiegatelo verso l’interno. Fate così percorrendo tutto il perimetro: ogni lembo dev’essere ripiegato verso l’interno. Ripetete l’operazione nuovamente dopo 3o minuti. 

Chiudete il recipiente con un coperchio e lasciate lievitare fino al raddoppio ad una temperatura di circa 25 gradi.

Coprite una placca da forno con un foglio di carta forno spennellato di olio. Versatevi sopra l’impasto raddoppiato di volume. Dopo mezz’ora circa, allargate l’impasto fino a fargli coprire tutta la teglia, delicatamente e senza sgonfiarlo. Coprite con pellicola non a contatto e fate lievitare ancora fino al raddoppio (questa volta ci vorrà meno tempo).

Proudly powered by WordPress