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Gin Fizz, come si prepara il cocktail rinfrescante

Gin Fizz, come si prepara il cocktail rinfrescante

Nel primo manuale di miscelazione (1887), l’autore Jerry Thomas lo scrive con una «z» sola. Voi usatene quante volete, ma quando lo ordinate dite gin fiiissssss

Gin Fizz: ghiacciato, frizzante e in equilibrio tra dolce e aspro, è ideale per lenire la calura. Perfetto abbinato a un piatto altrettanto fresco e con una nota acida come il ceviche di orata o di altri pesci bianchi completato con lamponi freschi. Per la vostra estate, ecco la ricetta del Gin Fizz e i consigli dell’esperta, la bartender Carola Abrate.

La ricetta del Gin Fizz

4,5 cl gin
3 cl succo di limone
1 cl sciroppo di zucchero
soda – ghiaccio

Riempite di ghiaccio un bicchiere alto tipo highball in modo da raffreddarlo bene. Versate il gin, il succo di limone e lo sciroppo di zucchero in uno shaker con ghiaccio. Shakerate per una decina di secondi, filtrate nel bicchiere con nuovo ghiaccio e colmate con la soda. Decorate a piacere con una fetta di limone e un ciuffo di menta.

 I consigli dell’esperta per un Gin Fizz perfetto

Abbiamo chiesto come preparare un Gin Fizz alla perfezione a Carola Abrate, bartender presso La Drogheria, storico locale di Torino sotto i portici di piazza Vittorio Veneto. Torinese, ha iniziato a 17 anni a lavorare nel settore della ristorazione, prima come commis di sala per poi approfondire come Bartender Professionista seguendo i consigli del collega e mentore Walter Gosso. Un percorso professionale di successi: con il suo drink, Resilience, è stata finalista della Bacardi Legacy nel 2018.

 1) Temperatura

Il cocktail deve essere servito ben freddo. Ghiacciate sempre il bicchiere e tenete la soda in frigorifero fino all’ultimo momento.

 2) Doppia mossa

La famiglia dei Fizz è numerosa. Almeno tre twist prevedono tra gli ingredienti l’uovo: Silver Fizz (albume), Golden Fizz (tuorlo), Royal Fizz (uovo intero). Shakerateli due volte, la prima senza ghiaccio (dry shake), la seconda con.

 3) Coerenza

La decorazione deve richiamare il limone, scorza o fetta. A questa si possono unire erbe aromatiche come il rosmarino o la menta e ciliegie sciroppate.

4) Risvegli

Per i suoi ingredienti corroboranti (limone, zucchero, e uovo nei twist) è un «eye opener»: una volta era consigliato al mattino.

Whisky, gin e vermuth analcolici (e senza sensi di colpa)

Whisky, gin e vermuth analcolici (e senza sensi di colpa)

Distillati e liquori con tutto il gusto, ma senza l’alcool e le calorie, della versione originale. Lyre’s lancoia sul mercato i suoi prodotti, vince premi e conquista persino i sommelier

Quanto è buono un gin tonic? E come ci si rilassa con un bicchiere di whisky in mano? Fin troppo. Ma è arrivata la soluzione per chi dopo il secondo bicchiere non è più capace di intendere o di volere, per chi sa che l’alcol è dannoso per la salute e per chi in fondo proprio non ama l’effetto che fa… ma il gusto sì. Adesso si possono gustare i propri drink preferiti, anche dieci volte in una serata, senza la paura dell’hangover o del coma etilico, di lesioni al fegato ed effetti sulla linea: questo è ciò che promettono i nuovi distillati analcolici di Lyre’s.

Come gli originali, forse meglio

Dry London Spirit (Gin), l’Italian Orange (Bitter), l’Aperitif Rosso (Vermouth), l’Amaretti (Amaretto) e lo Spiced Cane Spirit (Rum Speziato): i prodotti Lyre’s vengono realizzati utilizzando essenze, estratti e distillati completamente naturali in modo da riprodurre l’aroma, il gusto e l’aspetto del distillato cui si ispirano, ma senza utilizzare l’alcol come base. Bere, per esempio, un Lyre’s Gin and Tonic o un Espresso Martini dà la stessa sensazione di gustarsi il cocktail cui siamo abituati, non ci si accorge neppure della mancanza dell’alcol. «L’ambizione di Lyre’s non è quella di creare sapori originali, nuovi, ma di avvicinarsi il più possibile ai sapori dei liquori iconici, collaudati e universalmente amati, e rendere loro omaggio», afferma Mark Livings, CEO di Lyre’s Spirits. «Dato che la tendenza del bere responsabile sta crescendo in tutto il mondo, sempre più persone sono alla ricerca di alternative raffinate all’alcol. Lyre’s dà libertà di bere».

Il marchio non alcolico più premiato

La qualità dei distillati Lyre’s è stata riconosciuta in diversi test alla cieca da sommelier di rilevanza internazionale. Il marchio raggiunge sempre livelli alti e ha vinto molti premi a livello mondiale, tra i quali la London International Spirits Competition e la San Francisco World Spirits Competition 2020. Lyre’s, infatti, supera spesso i corrispettivi originali a base di alcol. Di recente, al brand è stato riconosciuto il merito di “miglior distillato analcolico” con il più alto punteggio al mondo all’International Wine & Spirits Competition.

Da start-up alla conquista del mondo

Lyre’s sta rapidamente conquistando i mercati ed è oggi disponibile in più di 30 Paesi tra i quali Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Regno Unito, Hong Kong, Singapore e Cina e Paesi Bassi, nei migliori cocktail bar. Lyre’s guarda all’Italia come l’ultima frontiera da conquistare fra i paesi con una grande cultura del bere. All’inizio di questo mese, il marchio ha ricevuto un finanziamento di quasi 10 milioni di euro per continuare a crescere, guidando così lo sviluppo globale nella categoria non alcolica. Mai prima d’ora era stato riconosciuto un investimento così importante per questa categoria di prodotti.
I prodotti Lyre’s hanno un prezzo che parte da 25,99 € a bottiglia e sono disponibili per l’acquisto online su Amazon e saranno distribuiti a livello nazionale da FineSpirits.

Testo a cura di Jacopo Giavara

Ricetta Ostriche al gin con sorbetto di mela, l’antipasto di Capodanno

Ricetta Ostriche al gin con sorbetto di mela, l'antipasto di Capodanno
  • 16 pz ostriche
  • 300 g polpa di mela verde con la buccia Granny Smith
  • 150 g zucchero
  • gin
  • timo
  • sale grosso

Per la ricetta delle ostriche al gin con sorbetto di mela, frullate le mele con lo zucchero, raccogliete tutto in un recipiente e mettetelo in freezer per 5 ore. Ogni 30 minuti togliete il recipiente dal freezer e mescolate il sorbetto: in questo modo otterrete dei cristalli di ghiaccio non troppo grossi e la consistenza risulterà cremosa. Aprite le ostriche usando il coltello adatto e indossando il guanto di maglia di metallo per proteggervi. Eliminate l’acqua, staccate il mollusco dalla conchiglia e voltatelo. Condite ogni ostrica con 1 cucchiaino di gin.
Distribuite in un vassoio uno spesso strato di sale grosso e posatevi le ostriche, facendone affondare leggermente il guscio. Completatele con una pallina di sorbetto di mela verde, qualche fogliolina di timo e servitele subito.

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