Tag: halloween

Zucca di Halloween: quale scegliere da cucinare o intagliare?

La Cucina Italiana

Vogliamo preparare la zucca di Halloween in casa da intagliare a regola d’arte e poi magari anche cucinare? Esistono numerose tipologie di zucche, molte sono edibili e perfette per preparare tante ricette (dalla zucca al forno al risotto, dagli gnocchi ai ravioli fino al pane), altre non si possono mangiare e diventano l’ideale per creare ornamenti in tema. Scopriamole insieme.

La zucca di Halloween: quale scegliere?

Che vogliate mangiarle oppure soltanto decorarle, avete ben 5 possibilità di scelta. Ecco quali sono le zucche da comprare per Halloween e le loro caratteristiche.

1. Zucca Hokkaido

La zucca Hokkaido è di ottima qualità. Il suo colore è arancione e la sua forma rotonda, leggermente a goccia. Le sue dimensioni sono contenute: può pesare dagli 800 ai 1500 grammi circa. Ha una polpa giallo intenso, dolce, e si può mangiare anche con la buccia. 

2. Zucca Butternut

La zucca Butternut, chiamata anche Violina perché ricorda la custodia di questo strumento musicale, ha la forma allungata, una buccia liscia e chiara e la polpa arancione soda e tenera.

3. Zucca Delica

La zucca Delica è tra le più diffusa in Italia e ha invece una buccia verde scuro con striature e una polpa tra il giallo e l’arancione. Non è troppo grossa ed è perfetta da gustare semplicemente fatta al forno e condita con sale e olio. 

4. Zucca Iron Cup

Simile alla Delica, ma più tardiva, più grande e con la buccia più irregolare è la zucca Iron Cup. Anche questa è ottima da fare al forno o da utilizzare in risotti e ripieni.

5. Zucche ornamentali

La classica zucca di Halloween ha dimensioni notevoli ed è inconfondibile per il suo colore arancione deciso. E’ meglio non mangiarla: divertitevi a scavarla, a farle gli occhi e la bocca per trasformarla in una zucca mostruosa e poi a inserire una candela al suo interno per creare la giusta atmosfera la sera del 31 ottobre. Per decorare la casa, creando ad esempio un centrotavola, o per fare un regalo (come un cesto con tanti prodotti autunnali) ci sono infine le zucche ornamentali dai colori e dalle forme più varie e diverse tra loro.

Come riconoscerle?

Ecco una carrellata di immagini di queste zucche, per riconoscerle al primo sguardo.

Torta alla zucca e cioccolato, la ricetta per Halloween

La Cucina Italiana

Per Halloween, i dolci non possono mancare. E se preparassimo una golosa torta alla zucca e cioccolato? A rivelarci la ricetta è Chocolat Milano, partner di Just Eat, che per l’occasione ha analizzato trend e preferenze degli italiani.

L’osservatorio di Just Eat svela che durante Halloweek dello scorso anno, gli italiani hanno nettamente preferito concedersi comfort food consumandone addirittura 83.3 mila chili, e solo una piccola percentuale ha seguito un regime alimentare healthy, con 9 mila chili di piatti salutari. Non possono mancare i dolci, che in una sola settimana hanno raggiunto quota 5,9 mila chili: la perfetta ciliegina sulla torta per una serata di terrore e divertimento.

Da un lato ha mantenuto tutti quegli aspetti tradizionali, come la zucca intagliata e i travestimenti; dall’altro sono emersi elementi innovativi. Anche il settore del digital food delivery rispecchia questo cambiamento: la maggior parte degli italiani ha scelto la tradizione. La pizza, infatti, è stata la cucina più ordinata sulla piattaforma; Margherita e Diavola hanno conquistato il podio, battendo le cucine orientali con i loro involtini primavera e ravioli alla griglia. Per quanto riguarda le bevande, le predilette sono state le intramontabili bevande gassate e la birra. Neanche Halloween ha saputo dare una tregua all’eterna lotta tra tè al limone e tè alla pesca e chi ha ordinato durante la settimana di Halloween ha decretato come vincitore il tè alla pesca.

Coloro che preferiscono immedesimarsi ancora di più nelle celebrazioni autunnali di Halloween hanno scelto, invece, i piatti con l’ortaggio principale di questa stagione: la zucca. È interessante notare come la tradizione, in questo caso, sia stata affiancata dall’innovazione. Tra i piatti a base di zucca più ordinati su Just Eat, si alternano, infatti, scelte classiche e innovative: da una lasagna di crespelle con zucca e scamorza, si passa ad un flan di zucca con crema di taleggio e semi di zucca, per poi tornare ai fiori di zucca e ai tortelloni di zucca al burro e salvia.

Sul podio dei giorni preferiti per gustarsi un buon piatto a tema Halloween, si trova il sabato, seguito dal venerdì e dalla domenica

31 ottobre: perché si festeggia Halloween?

La Cucina Italiana

Quello del 31 ottobre è l’almanacco più pauroso dell’anno perché oggi si festeggia Halloween! La festa, di tradizione anglosassone, ormai si è radicata anche in Italia: bimbi travestiti da mostriciattoli e streghette suonano alle porte di casa al motto di “dolcetto o scherzetto?”, e zucche e lanterne decorano le nostre case. E allora scopriamone di più riguardo a questa ricorrenza.

Halloween: festa moderna con radici antiche

Pare che il termine Halloween abbia la sua origine etimologica nella contrazione di quello che in inglese significa “Notte di tutti gli spiriti sacri”, cioè nient’altro che la vigilia di Ognissanti che per la Chiesa cristiana ricorre il 1°novembre. Originariamente questa festa celtica celebrava la fine dell’anno e l’inizio di quello nuovo, il primo novembre, giorno della festa di Samhain. Il 31 ottobre rappresentava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, momento che metaforicamente viene associato alla morte. I Celti credevano, quindi, che in questo particolare momento il confine tra una stagione e l’altra fosse inesistente e di conseguenza lo fosse anche quello tra il mondo dei vivi e dei morti e festeggiavano indossando costumi e accendendo falò. La Chiesa cattolica decise poi di ufficializzare la festa di Ognissanti proprio il primo novembre, probabilmente per sfruttare  festività e abitudini pagane ancora radicate nella tradizione.

Halloween in Italia

I Celti vivevano tra l’Irlanda, il Regno Unito e il Nord della Francia e, infatti, sono gli inglesi e poi gli americani ad essere particolarmente legati a questa festa. In realtà, pare anche che i primi Cristiani, per commemorare i defunti, vagabondassero per i villaggi chiedendo un dolce – chiamato pane d’anima – in cambio di preghiere per i defunti. Se poi parlassimo con i nonni o gli anziani dei paesi, probabilmente scopriremo che sono molte le zone d’Italia in cui, anticamente, il 31 ottobre si preparavano dolci particolari, come le fave dei morti, o si celebravano riti specifici. In alcune zone della Sicilia, ad esempio, si diceva che la sera del 31 ottobre i Morti portassero i doni e quindi i bimbi andavano a letto presto. Ancora, in alcune zone della Sardegna e dell’Abruzzo i bambini andavano in giro a chiedere dolci, proprio come si fa ora.

Il proverbio del 31 ottobre

È vero che l’almanacco di oggi è dedicato ad un tema particolare, ma non può mancare il proverbio del giorno, che recita: “Se di ottobre scroscia e tuona, l’invernata sarà buona”. Chissà se questo metodo di prevedere il meteo ante litteram è veramente efficace o meno: questo ottobre è stato quasi primaverile, per cui, l’inverno alle porte che ci attende non dovrebbe essere dei migliori, purtroppo. Lo scopriremo a breve.

Santa Lucilla di Roma

Il 31 ottobre è l’onomastico di Lucilla, un nome poco diffuso, ma con un significato bellissimo. Si tratta del diminutivo di Lucia e vuol dire “nata all’alba”. Della Santa, in realtà, si sa ben poco, se non che fosse una martire cieca e che, nei primi anni del cristianesimo, ha rappresentato la forza della fede che illuminava il mondo pagano con una nuova alba, quella del cristianesimo.

Proudly powered by WordPress