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Ricetta Pan Mugnaga – La Cucina Italiana

Ricetta Pan Mugnaga - La Cucina Italiana

Il Pan Mugnaga è un dolce della Bassa Milanese, e mugnaga in dialetto milanese significa albicocca. Seguite la ricetta di Marco Pedron, pasticcere del bistrot con caffetteria Cracco Café in Galleria

  • 500 g farina 00 W350-400
  • 320 g burro
  • 300 g tuorli
  • 250 g lievito madre
  • 225 g zucchero semolato
  • 600 g albicocche candite
  • 200 g farina 00 W350-400
  • 100 g burro (morbido)
  • 80 g zucchero semolato
  • 65 g burro chiarificato
  • 75 g tuorli
  • 50 g pasta di albicocca mescolati con 30 g di confettura di albicocca)
  • 15 g sale
  • 1 baccello di vaniglia
  • 200 g cioccolato plastico (si trova anche nei supermercati)
  • 125 g zucchero a velo
  • 30 g albume
  • limone

PRIMO IMPASTO
Lavorate farina e lievito madre con 100 g di acqua, tuorli e zucchero. Una volta formatosi l’impasto, unite altri 60 g di acqua e continuate a lavorare; infine incorporate il burro morbido e proseguite fino a ottenere una consistenza elastica, liscia e poco appiccicosa. Accomodate l’impasto in una ciotola imburrata e attendete che triplichi il suo volume a temperatura ambiente: ci vorranno circa 16 ore.

SECONDO IMPASTO
Aggiungete al primo impasto la nuova farina, i tuorli e lo zucchero. Quando lo zucchero sarà completamente assorbito, amalgamate la pasta di albicocca.
Mescolate il burro morbido con il burro chiarificato, i semi della vaniglia e il sale; incorporate tutto nell’impasto e lavorate fino a che non sarà di nuovo omogeneo. Quindi aggiungete le albicocche candite a tocchetti e lasciate lievitare coperto nella ciotola imburrata per 30 minuti circa.
Dividete l’impasto in 2 panetti e piegateli a metà per due volte. Fate riposare brevemente, poi lavorate ciascun panetto per dargli una forma di sfera (pirlare). Ponete ciascuna sfera in uno stampo a ciambella (ø 20 cm) munito di cono in acetato infilato nel buco: collocate la sfera sopra il cono e lasciatela scendere dolcemente finché non si sarà accomodata nello stampo (foto 1). In questo modo non ci sarà il punto di giuntura e la cottura del Pan Mugnaga sarà uniforme. Fate lievitare coperto per 6 ore, poi infornate per 55 minuti a 160 °C (la temperatura al cuore dovrà essere di 92 °C).
Sfornate il Pan Mugnaga e lasciatelo raffreddare del tutto.

PER COMPLETARE
Stendete il cioccolato plastico allo spessore di 1,5 mm, ritagliatevi due ciambelle delle stesse dimensioni dello stampo che avete utilizzato.
Adagiate una ciambella di cioccolato plastico su ciascun Pan Mugnaga e massaggiatela bene per farla aderire alla superficie.
Montate l’albume con lo zucchero a velo e un paio di cucchiaini di succo di limone. Trasferite la glassa reale in una tasca da pasticciere con un foro di 3 mm di diametro al massimo.
Disegnate 8 filetti equidistanti dal centro verso l’esterno e decorateli con 8 spuntoni piccoli; nello spazio tra un filetto e l’altro terminate la decorazione con 5 spuntoni decrescenti (foto 2). Fate riposare per almeno 1 ora.

Ricetta Genovese di cinghiale su focaccia ai cereali

Ricetta Genovese di cinghiale su focaccia ai cereali
  • 250 g farina 0
  • 100 g semola rimacinata di grano duro
  • 45 g farina di cereali misti e semi
  • 9 g sale
  • 2 g lievito di birra fresco
  • 400 g cipolle
  • 350 g polpa di spalla di cinghiale
  • 40 g sedano
  • 20 g carota
  • bacche di ginepro
  • pepe nero in grani
  • chiodi di garofano
  • timo
  • maggiorana
  • sale
  • olio di arachide
  • olio extravergine di oliva

PER LA FOCACCIA
Sciogliete il lievito in 210 g di acqua, in una ciotola; aggiungete una parte della farina 0 formando un pastello. Salate e mescolate, quindi unite tutte le farine rimaste e la semola; impastate, prima nella ciotola, poi sul piano di lavoro, per circa 15 minuti.
Ponete la pasta in un recipiente unto di olio, coprite e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 5 ore.
Schiacciate quindi leggermente la pasta ed effettuate due pieghe, richiudendola su se stessa a panetto. Fatelo ruotare tra le mani a conca, sul piano di lavoro, dandogli nuovamente una forma a palla. Rimettetelo in un recipiente unto di olio e lasciatelo lievitare coperto, in frigorifero, per 17 ore.
Togliete l’impasto dal frigo e lasciatelo a temperatura ambiente per altre 3 ore, infine spianatelo aiutandovi con un po’ di semola. Eliminate la semola in eccesso e stendete l’impasto in una teglia unta di olio extravergine. Infornate a 250 °C per 15-20 minuti.

PER LA GENOVESE
Mondate e tritate il sedano e la carota.
Sbucciate le cipolle e affettatele sottilmente.
Rosolate in una casseruola il sedano e la carota con un filo di olio extravergine. A parte, rosolate la polpa di cinghiale in una padella con olio di arachide, sale, timo e maggiorana, quindi trasferitela nella casseruola con le verdure e copritela con la cipolla.
Cuocete a fuoco lento per 4 ore, aggiungendo negli ultimi 45 minuti un mazzetto di timo e maggiorana e le spezie: qualche grano di pepe, qualche bacca di ginepro e 1-2 chiodi di garofano.
Sfilacciate la carne di cinghiale e servitela insieme con le cipolle, accompagnandola con la focaccia.
Da sapere: la ricetta originale prevede lo stinco di cinghiale, non la polpa di spalla a bocconi. Nel caso voleste usare gli stinchi, più difficili da reperire, calcolate 7 ore di cottura.

» Pasta con crema di patate e polpo

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Innanzitutto pulite il polpo, mettetelo in una pentola ampia, copritelo con abbondante acqua, portate a ebollizione e fate cuocere per circa 30 minuti.
Una volta cotto, scolate, fate raffreddare e tagliatelo a tocchetti.

Nel frattempo che il polpo cuoce, pelate le patate, tagliatele a dadini, quindi cuocetele con un po’ di acqua in una casseruola ampia dove avrete fatto appassire il misto per soffritti con dell’olio.

Quando le patate saranno cotte, conditele con pepe abbondante e il pecorino e frullate con il minipimer fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi.

Nel frattempo, fate rosolare il polpo a tocchetti in una padella antiaderente con olio abbondante.

Quando polpo e patate saranno quasi pronti, mettete anche a cuocere la pasta in una pentola con abbondante acqua bollente salata.
Scolatela un po’ al dente conservando un po’ di acqua di cottura, quindi unitela alla crema di patate (aggiungendo un po’ di acqua di cottura se serve), aggiustate di sale, infine incorporate anche il polpo, tenendone qualche pezzetto da parte per decorare i piatti.

La pasta con crema di patate e polpo è pronta: impiattate, decorate con il polpo messo da parte e un po’ di prezzemolo fresco e servite subito.

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