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Le ricette della nonna per la stagione invernale

La Cucina Italiana

In inverno la voglia di comfort food è inversamente proporzionale alla temperatura: più la seconda scende, più il desiderio di cibi confortevoli cresce. Le ricette della nonna appagano proprio questo desiderio di calore e intimità. La manualità, la dedizione e l’amore sono sono tre dei mille ingredienti che ogni nonna mette in una ricetta. Ed è proprio questo che permette ai piatti di sprigionare quell’inconfondibile aroma di bene profuso che si respira ogni volta che la “mamma bis” apre il forno, scoperchia la pentola o tira fuori il dolce dal canovaccio.

E poi ci dirà di mangiarlo tutto, che dobbiamo crescere, anche se abbiamo oramai quarant’anni suonati e siamo destinati a crescere solo in larghezza. Ma è bellissimo e soprattutto buonissimo nutrisrsi con un piatto preparato con gusto ed esperienza da chi ci vuole bene. E allora noi, per volerci un po’ di bene, perché non prepariamo ricette d’inverno buone e antiche, best of delle nonne di tutta Italia?

Le ricette della nonna per affrontare l’inverno

Le ricette della nonna

Le ricette della nonna in inverno

L’estate in vasetto: la dispensa invernale

L'estate in vasetto: la dispensa invernale

Pomodori, peperoni, e tante altre verdure che ci fanno sentire in estate anche quando è finita: ecco come!

Ogni anno, la fine dell’estate e il ritorno alla routine porta con sé un pizzico di nostalgia per le assolate giornate e i sapori intensi della stagione estiva. Quella stessa magia, fatta di colori vivaci e di aromi inconfondibili, che possiamo ritrovare in un vasetto da aprire all’occorrenza. Ecco qualche dritta per preparare una ricca dispensa invernale con sott’olio, sott’aceto e non solo!

Pomodori

Protagonista del “pacco da giù” di studenti e lavoratori di tutta Italia in ogni formato e tipologia. Le infinite varietà di conserve di pomodoro costituiscono un must di mamme, nonne, zie del sud che ne fanno il loro passatempo estivo. Impossibile provare a decretare ricette definitive perché le varianti sono centinaia, ma la big star è sempre il pomodoro in tutte le sue sfaccettature.

Quella più semplice è senz’altro la passata (solitamente di San Marzano, Regina o Pera d’Abruzzo) indicata per la preparazione di salse o creme, in cui il pomodoro deve fare da “elemento di base” a cui aggiungere unicamente del sale, ma che è possibile insaporire con basilico o origano.

Ad essa si affiancano pelati e pezzettoni perfetti per farcire la pizza o essere usati nelle preparazioni che prevedono un condimento denso e corposo.

Ma ci sono anche varianti più tipiche che prevedono l’aggiunta di altri ortaggi, ad esempio in Abruzzo i peperoni, base essenziale per un piatto tipico invernale peperoni, pomodoro e uova “in Purgatorio”.

Datterino, corbarino, pomodorini di Pachino e pomodoro giallo si prestano, invece, ad essere conservati intrecciando i rametti dei grappoli. E’ essenziali farli essiccare in un luogo asciutto e fresco, senza coprirli, per poterli gustare fino a Natale, ad esempio sulla bruschetta o per insaporire le zuppe.

Le stesse tipologie di pomodoro, così come i fiaschetto, i pizzutelli e i pomodori nichel free, oggi sempre più ricercati per via del diffondersi delle allergie alimentari, si possono tagliare a metà e passare in forno, per poi ricavarne la polpa da conservare in vasetto con la sola aggiunta di un po’ di sale: sono perfetti per condire la pasta o preparare una bruschetta.

Il datterino per il suo sapore intenso è perfetto confit: tagliato a metà e passato in forno per una cottura lenta e a bassa temperatura, condito con sale, pepe e zucchero. Si ripone, quindi, in barattoli di vetro dove è possibile aggiungere un trito di aglio e timo o basilico. 

Verdure

Peperoni, melanzane e zucchine sono immancabili sulle nostre tavole estive e si prestano molto bene alla conservazione in barattolo.

In particolare le melanzane, tagliate a fette non troppo spesse, possono essere arrostite e poste in barattoli di vetro, condite con sale e aglio o arricchite con un pezzettini di tonno e capperi non salati, e conservate sott’olio. 

Le zucchine tagliate a rondelle finissime si lasciano sbollentare in acqua e aceto per pochi secondi, quindi lasciate asciugare e riposte in barattoli di vetro, con l’aggiunta di sale, un trito di aglio e prezzemolo o menta e olio. Sono perfette per un aperitivo o un contorno.

Erbe aromatiche e peperoncino

Le erbe aromatiche e spezie, il cui profumo inonda le nostre campagne, i giardini e i balconi da tarda primavera a fine estate, sono essenziali nella cucina italiana.

Ci sono vari modi per cercare di preservarne la fragranza. Il basilico, ad esempio, si conserva per mesi e in modo ottimale in vasetti di vetro da tenere in frigorifero: dopo aver lavato e asciugato per bene le foglie basta riporle, evitando di schiacciarle, in barattoli di vetro con abbondante olio extra vergine di oliva.

Timo, rosmarino, maggiorana origano, salvia e alloro si possono essiccare, in un luogo fresco, avendo cura di tagliare piccoli rametti o foglie, e riposte in barattoli rigorosamente di vetro, per non modificarne il sapore, da tenere nella dispensa.

Infiniti i modi di per conservare peperoni e peperoncini. 

E’ possibile preparare una collana da lasciar asciugare bene al sole per qualche giorno o essiccarli nel forno a bassa temperatura, dopo averli posizionati su una teglia ben distanziati, per poi conservarli in barattoli ermetici.

Un modo molto pratico è surgelarli, in sacchettini o contenitori, dopo aver lasciato fuoriuscire tutta l’aria, per utilizzarli anche senza la necessità di scongelarli.

Infine, due metodi classici: tagliati a pezzettini e fritti in abbondante olio extra vergine di oliva o conservati sempre in olio EVO, dopo averli salati ed eliminato ogni traccia di acqua per evitare la formazione di muffe.

In entrambi i casi così serbati, i peperoncini durano più di un anno, basta riporre in frigo il vasetto una volta aperto.

Tante idee per fare il pieno di ortaggi e spezie dell’estate e racchiudere la loro bontà in un vasetto, ma anche un’ottima idea regalo, per amici e parenti. Vi adoreranno!

Foto a cura dell’Autore

Le lasagne al radicchio e gorgonzola, per un gusto invernale

Le lasagne al radicchio e gorgonzola, per un gusto invernale

Sono una versione vegetariana del classico piatto preparato con ragù e besciamella. Da provare in queste giornate fredde

Quando si parla di lasagne bisogna farlo con tono reverenziale, visto quello che rappresentano per la cucina italiana. Vero comfort food, la cui ricetta viene tramandata di madre in figlia, sono il piatto per eccellenza che ricorda l’atmosfera intima e familiare di casa. La versione tradizionale contempla l’uso di ragù e besciamella, ma le varianti possono essere ancora più gustose, soprattutto se a base di verdure e formaggi saporiti, come quelle al radicchio e gorgonzola. Proviamo a prepararle insieme.

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Lasagne radicchio e gorgonzola.

La besciamella, fatta a casa è più buona

Non lasciatevi sopraffare dalla pigrizia, comprando una besciamella industriale. Se decidete di mettervi all’opera per preparare le lasagne, che tutto sono tranne che un piatto semplice e veloce, non rovinate tutto con una besciamella racchiusa in un tetra pack. Mettete in un pentolino 100 g di burro e subito dopo 100 g di farina. Fate sciogliere il burro mescolando con una frusta perché non si formino grumi. Aggiungete della noce moscata e a filo, 1 l di latte. Continuate a mescolare sino a che non vedrete il latte addensarsi. Spegnete, aggiungete un pizzico di sale e lasciate intiepidire. Avete preparato in 5 minuti una besciamella che renderà le vostre lasagne ancora più buone.

Gorgonzola, perfetto anche per chi non tollera il lattosio

Lo sapevate, voi intolleranti al lattosio che il gorgonzola lo potete mangiare? Questo formaggio, grazie alla triplice fermentazione cui è sottoposto il latte che serve per farlo (lattica, con i lieviti e infine con le muffe), è del tutto privo di lattosio ed è quindi consigliabile a tutti coloro che pur essendo intolleranti a questo zucchero non vogliono rinunciare a mangiare un buon formaggio.

La ricetta delle lasagne al radicchio e gorgonzola

Ingredienti per 4 persone: 500 g di sfoglia per lasagne, 500 g besciamella, 250 g gorgonzola dolce, 800 g radicchio rosso, 100 g noci sgusciate, parmigiano grattugiato, olio extravergine di oliva, una noce di burro, sale e pepe.

Procedimento: in una padella fate appassire in poco olio il radicchio lavato e tagliato a listarelle. Salate e tenete da parte. Imburrate una teglia per le lasagne e iniziate a comporre la ricetta disponendo una sfoglia di pasta. Stendete sopra questa alcune foglie di radicchio, la besciamella pronta e qualche pezzetto di gorgonzola. Unite due cucchiai di noci tritate grossolanamente e poi ricominciate da capo sino a che avrete terminato tutti gli ingredienti. Finite con la besciamella, una spolverata di parmigiano grattugiato e qualche fiocco di burro. Infornate a 180° per 30 minuti e poi gustatevi questo piatto pieno di gusto.

Nel tutorial qualche suggerimento in più per preparare le lasagne al radicchio e gorgonzola

Ricerche frequenti:

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