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Ricetta Cannelloni alla siciliana – La Cucina Italiana

Ricetta Cannelloni alla siciliana - La Cucina Italiana

I cannidduni ripieni sono un piatto della festa, con il loro ricco ripieno di manzo e caciocavallo e il supplemento proteico di uova usato per la gratinatura che li rende splendenti, come deve essere per le occasioni speciali

  • 800 g stufato di manzo al vino rosso
  • 500 g fogli di pasta all’uovo
  • 200 g caciocavallo
  • 2 uova
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta dei cannelloni alla siciliana, tagliate la pasta in rettangoli di circa 8×12 cm. Immergeteli per pochi istanti in acqua bollente salata, scolateli e stendeteli, senza sovrapporli, su alcuni canovacci; fate raffreddare.
Tritate abbastanza finemente lo stufato con un coltello, insaporitelo con 100 g di caciocavallo grattugiato, mescolate e aggiustate di sale e pepe.
Distribuite la carne sui rettangoli di pasta e avvolgete partendo dal lato corto così da ottenere i cannelloni.
Accomodateli in una pirofila unta di olio, cospargete con il resto del caciocavallo grattugiato e cuocete in forno a 180 °C per 15‑20 minuti.
Togliete dal forno e irrorate con le uova sbattute, infornate di nuovo sotto il grill per 7-8 minuti, sfornate e servite.

Ricetta: Alessandro Procopio, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

Ricetta Cicchetti veneti – La Cucina Italiana

Ricetta Cicchetti veneti - La Cucina Italiana

I cicchetti sono piccoli assaggi saporiti serviti nelle osterie venete per accompagnare la classica ombra di vino. Il saor è un trattamento usato un tempo dai naviganti per conservare a lungo il pesce fritto. Sul crostino di polenta, Asiago e radicchio veneti

  • 600 g sarde
  • 50 g pinoli
  • 50 g uvetta
  • 2 cipolle
  • farina
  • aceto
  • olio di arachide
  • sale
  • 300 g 2 cespi di radicchio
  • 250 g farina di mais
  • sale
  • 180 g formaggio Asiago Dop
  • olio extravergine di oliva

PER LE SARDE IN SAOR
Pulite le sarde eliminando teste e lisca, apritele a libro tenendo le codine.
Infarinatele e friggetele in olio di arachide per 2 minuti, scolatele su carta da cucina e salatele.
Pulite le cipolle e tagliatele a fette.
Portate a bollore 200 g di aceto, unitevi la cipolla affettata e riportate a bollore. Aggiungete anche l’uvetta e i pinoli, cuocete ancora per 2 minuti e spegnete.
Disponete le sarde in una pirofila, copritele con la cipolla, quindi bagnatele con il sugo di cottura.
Coprite e ponete a riposare per almeno 12 ore in frigorifero.

PER LA POLENTA CON IL RADICCHIO
Portate a bollore 1 litro di acqua salata. Unitevi la farina di mais e cuocete mescolando di continuo per circa 40 minuti.
Versate la polenta ottenuta in una pirofila, formando uno strato di circa 2 cm. Lasciatela raffreddare in frigorifero per circa 6 ore.
Tagliate la polenta in quadratini di circa 8 cm di lato e abbrustoliteli in una padella con un filo di olio.
Mondate il radicchio, tagliatelo a striscioline e saltatelo in padella con un filo di olio e sale per 2 minuti.
Coprite i quadratini con il formaggio tagliato a fettine e metteteli nel forno a 180 °C per 6-7 minuti.
Sfornateli e guarniteli con il radicchio.

Ricetta: Davide Brovelli, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

Ricetta Tigelle montanare – La Cucina Italiana

Ricetta Tigelle montanare - La Cucina Italiana

Le tigelle devono il loro nome ai dischi di terracotta arroventati nel forno con i quali un tempo venivano cotte, impilate una sull’altra, nella tipica forma tonda. Inserite tra i Prodotti Agrolimentari Tradizionali (Pat) dell’Emilia, sono tipiche della provincia di Modena

  • 500 g farina
  • 60 g strutto
  • 50 g lardo
  • 40 g lievito di birra
  • aglio
  • rosmarino
  • sale

PER LE TIGELLE
Impastate la farina con un pizzico di sale, lo strutto e il lievito, sciolto in 250 g di acqua tiepida.
Lavorate gli ingredienti fino a ottenere un panetto omogeneo. Lasciatelo lievitare coperto per circa 1 ora in un luogo tiepido.
Stendetelo poi a 4-5 mm di spessore; tagliate la sfoglia con un tagliapasta tondo di circa 8 cm di diametro.
Cuocete i dischi sui ferri da cialde unti con un po’ di lardo (in alternativa, su una piastra, anch’essa unta con un po’ di lardo, voltando le tigelle).

PER COMPLETARE
Tritate il lardo insieme con un pezzettino di aglio e gli aghi di un rametto di rosmarino.
Tagliate a metà le tigelle e servitele con il battuto di lardo all’interno.
Per arricchire potete completare con un misto di porcini, tipici della zona, in insalata e trifolati con il battuto di lardo, e insaporendo le tigelle nella padella dei funghi (ne serviranno 12).

Ricetta: Davide Brovelli, Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

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