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Parla come mangi: il cibo nei proverbi e nei modi di dire

La Cucina Italiana

«Ma parla come mangi». Chi non se lo è mai sentito dire? Il cibo è infatti uno dei grandi protagonisti di proverbi e modi dire italiani che dalla cucina sono riusciti a tirar fuori numerose perle di saggezza popolare. Ecco qualche esempio.

Parla come mangi

Il pane

Cominciando con l’alimento più diffuso su ogni tavola è quasi scontato partire con la descrizione di una persona mite e altruista definita da tanti buona come il pane. O, per far prima, si dice che è un pezzo di pane. Pane per i tuoi denti è invece un’espressione utilizzabile in più contesti, compresi quelli che implicano una sorta di vendetta dopo un torto ricevuto. Un po’ come rendere pan per focaccia. Chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti è certamente un modo colorito per esprimere un concetto triste (chi può non fa, chi invece vorrebbe non ne ha i mezzi), mentre portare a casa la pagnotta indica la soddisfazione di quanti, a fine giornata, possono tornare a casa dopo il lavoro decisamente soddisfatti. L’uomo non vive di solo pane, infine, sottolinea che per star bene c’è anche bisogno di altro rispetto alle sole cose materiali.

Acqua, latte, uova

Acqua in bocca è il modo più diffuso per esortare qualcuno a mantenere un segreto, avere l’acquolina in bocca, invece, indica letteralmente produrre bava al solo pensiero o vista di una pietanza irresistibilmente appetitosa. Inutile piangere sul latte versato significa dispiacersi per qualcosa ormai impossibile da rimediare, trovare il pelo nell’uovo essere molto puntigliosi e rompiscatole, al punto di cercare un difetto o un pretesto per puntare il dito verso qualcun altro anche quando è praticamente impossibile riuscirci.

Proverbi scientificamente provati

Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere è invece un proverbio con almeno due chiavi di lettura: può essere utilizzato per dire che tanto è inutile fare il misterioso con chi conosce perfettamente i fatti altrui; oppure, per metaforizzare in modo originale, che se tutti venissero a conoscenza di un segreto, non sarebbe più tale. Ad ogni pentola il suo coperchio vuol dire che ogni persona ha il compagno o la compagna che si merita, mentre, soprattutto nelle regioni del sud, si usa dire che tutte le carni finiscono al macello per indicare che anche i più sfortunati con Cupido alla fine riusciranno a trovare l’anima gemella. Bacco, tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere non ha bisogno di grandi spiegazioni, così come buon vino fa buon sangue e una mela al giorno toglie il medico di torno. Scientificamente provato. Idem per chi va a letto senza cena, tutta la notte si dimena.

Modi di dire “da favola”

Gallina vecchia fa buon brodo prende spunto dal fatto che quando l’animale in questione è avanti con l’età è più saporito. Un po’ come dire che è sempre bene fidarsi di chi ha esperienza o che la donna con qualche anno in più sa come rendere piacevole il rapporto amoroso con un ragazzo più giovane. La gallina che fa le uova d’oro, invece, è una metafora usata per descrivere una persona, un’attività o una situazione estremamente redditizia, prendendo spunto da una favola di Esopo.

Frasi fatte in compagnia

L’acqua fa male e il vino fa cantare è il motivetto di quanti, dopo una serata in compagnia, sanno come tornare a casa in modo decisamente allegro. L’ospite è come il pesce e dopo tre giorni puzza non richiede grandi parafrasi scientifiche. Nella botte piccola c’è il vino buono, tutto fa brodo o rompere le uova nel paniere sono altri modi di dire così diffusi che davvero in pochi non saprebbero come spiegarseli. Se non è zuppa è pan bagnato è invece quell’esclamazione che si usa per una cosa che è più o meno uguale a un’altra, con pochissima differenza. La minestra riscaldata indica quella storia amorosa (e non solo) dalla quale è meglio stare alla larga dopo averci già provato senza successo. Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino tradotto potrebbe essere: chiunque compie più volte un’azione proibita, alla fine rischia di subire conseguenze rischiose. E poi, ancora, dolce come il miele, avere il prosciutto davanti agli occhi, avere a che fare con una patata bollente, essere un broccolo. Insomma, il cibo nelle nostre chiacchiere di tutti i giorni abbonda. Altri suggerimenti?

Ricerche frequenti:

.. HAMBURGER CON CARNE MISTA RIPIENO DI PROSCIUTTO E FORMAGGIO …

 INGREDIENTI
500 g di CARNE TRITA di VITELLO
250 g di CARNE TRITA di SUINO
1 UOVO
2 CUCCHIAI DI PAN GRATTATO
SALE e PEPE q.b. 
50 g di PARMIGIANO grattugiato
4 FETTE di PROSCIUTTO COTTO 
4 FETTE DI FORMAGGIO filande 

Buon giovedì …
ultimamente e puntualmente mio figlio al rientro da scuola per l ora di pranzo e tutto uno sbuffare appena guarda il pranzo 🙁 
non so più cosa fare anche perchè ha sempre mangiato tutto … però l’età adolescenziale e un età che se potrei la salterei ma non si può , quindi ciò che gli preparo ha sempre da ridire qualcosa …
quindi e tutto un discutere ma poi alla fine mangia sempre tutto hahahahaha ..
siccome una volta a settimana gli faccio trovare non la pasta ma bensì hamburger con le patatine e altri contorni e lui e stracontento non appena apre la porta e  nota il pranzo …
quindi l’altro giorno a pranzo ha e hanno trovato (perchè la sorella non si lamenta mai anzi ^_^ ) gli hamburger e farli classici non avevo proprio voglia ma volevo qualcosa di più consistente , e quindi mi sono inventata gli hamburger ripieni facili e buonissimi dal cuore morbido …
io ho mischiato la carne trita di vitello con la carne trita di suino per renderli un pochino più morbidi.
mio figlio? contentissimo e guardate come se lo è gustato nel panino ^__^
iniziamo:
in una ciotola mettere le due carne trita unite il pan grattato , il formaggio grattugiato , l’uovo , sale e pepe mescolate fino a ottenere un impasto ben amalgamato , lasciate riposare in frigo per 30 minuti … 


su un piano da lavoro mettere un foglio di carta forno , prendere l’impasto e formare delle polpette grandi come un mandarino ungere leggermente con un filo di olio la carta forno e le mani appiattire le polpette dandogli la forma di hamburger un pò più sottile del normale ..
appoggiare la fetta di prosciutto cotto sul hamburger al centro lasciando uscire ai lati il prosciutto..


appoggiare al centro la fetta di formaggio (io ho usato il galbanino a fette) e chiudere con il prosciutto il formaggio lasciando liberi un pochino tutti il cerchio , appoggiare sopra l’altro disco di hamburger premendo leggermente , sigillare bene i due dischi tra loro ..
in una padella antiaderente con un filo di olio riscaldato e appoggiare dentro gli hamburger e fate cuocere su entrambi i lati …
una volta pronti servite in tavola caldi e gustate con i vostri contorni preferiti o con della semplice insalata verde…
i miei due leoncini li hanno gustati nelle chiacciatine morbide con patatine e melanzane sott’olio e maionese da leccarsi i baffi ^__^

… PROVARE PER GUSTARE —
— LIA …

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.. UN PICCOLO SALUTO PER DIRVI CHE CI SONO SEMPRE E CHE TRA POCO TORNERÒ..

buon giorno a tutti
sono sparita all’improvviso senza preavviso e senza nemmeno salutarvi e augurarvi buone vacanze, e ciò mi e dispiaciuto…
ma presto tornerò presente tra voi.. Il lavoro come sapete tutti con i tempi che corrono non bisogna farselo scappare e quindi ho trascurato il mio e i vostri blog…
vogliate perdonarmi
🙁
spero che non vi siete dimenticata di me :-))
vi auguro un buon proseguimento di giornata ..
…. PROVARE PER GUSTARE …
… LIA …

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