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Come risparmiare energia in cucina: 10 trucchi utili

Come risparmiare energia in cucina: 10 trucchi utili

Come risparmiare energia in cucina? Come fare per spendere meno, ma anche per impattare meno sull’ambiente? Perché la riduzione del dispendio energetico ha due grossi vantaggi: non farci sprecare prezioso denaro e contemporaneamente non influire ulteriormente sulla salute del pianeta. Serve a farci riflettere su questo la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, che cade il 16 febbraio: un giorno intero di iniziative dedicate, da cui prendere spunto per una vita a impatto sempre più basso. È stata istituita dal Parlamento nel 2005 ma probabilmente è solo negli ultimi anni che ne abbiamo compreso appieno l’urgenza, dato che giorno dopo giorno sono sempre più evidenti i segnali dell’emergenza ambientale ed economica.

Come risparmiare energia in cucina

Forse proprio per questo abbiamo capito quanto possano contare anche i piccoli gesti, cominciando da quelli che compiamo ogni giorno nel cuore della casa, la cucina appunto: anche ridurre gli sprechi di cibo, di gas e di elettricità necessari per cucinare, per quanto sia una goccia nell’oceano, è importante.

10 consigli per risparmiare energia in cucina

Ricetta Pappa al pomodoro con vongole veraci, la ricetta

Ricetta Pappa al pomodoro con vongole veraci, la ricetta

PER LA PAPPA AL POMODORO

Step 1

Tagliate i pomodorini a metà, disponeteli su una teglia da forno, conditeli con un pizzico di sale, zucchero a velo, un filo di olio e uno spicchio di aglio e cuoceteli in forno a 200 °C per 30 minuti. Otterrete dei pomodorini confit; frullateli con un frullatore a immersione.

Step 2

Tagliate la mollica di pane a cubetti non più grandi di 5 cm e tostatela in forno a 180 °C per 10 minuti.

Step 3

Frullate il sedano e la cipolla tagliati a tocchetti con 250 g di olio in un mixer, finché non otterrete un composto omogeneo. Versate il composto in una casseruola capiente e cuocetelo per 3-5 minuti, come un normale soffritto. Unite i cubetti di pane tostato, amalgamate tutto e cuocete a fuoco lento per 10 minuti. Aggiungete, quindi, i pomodori pelati e il frullato di pomodorini confit, regolate di sale e proseguite la cottura per circa 1 ora e 20 minuti, a fuoco delicato, mescolando di tanto in tanto per evitare che la pappa si attacchi al fondo della pentola.

PER LE VONGOLE

Step 4

Scaldate 30 g di olio in una padella, profumatelo con uno spicchio di aglio e 4-5 gambi di prezzemolo; lasciate rosolare, quindi unite le vongole, precedentemente spurgate in acqua e sale; lasciatele scaldare, sfumate con il vino bianco, quindi fatele
aprire a fuoco vivace. Sgusciate le vongole e filtrate il liquido di cottura, quindi conditele con un cucchiaio di prezzemolo tritato.

Step 5

Distribuite nei piatti la pappa al pomodoro ben calda, adagiando sopra le vongole con il loro intingolo.

Ricetta: Sara Foschini, Foto: Davide Maestri, Styling: Beatrice Prada

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Cioccolato: 20 torte golose per far tornare il buonumore

La Cucina Italiana

Se cercate un cubetto di cioccolato quando tornate dal lavoro, appena svegli la domenica o in quei pomeriggi dove tutto sembra nero, quando scende la pioggia e il lavoro vi stressa, tranquilli: fate bene, perché il cioccolato mette di buon umore.

E ogni morso è un abbraccio, un conforto, un sorriso. E se da una parte è l’effetto positivo di ogni comfort food che si rispetti, dall’altra non si può negare che quella del cioccolato è anche una questione di chimica.

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Si dice cioccolato o cioccolata?

La serotonina

Partiamo da qui, ovvero dall’ormone del buonumore. Uno dei principali motivi per cui ci sentiamo più felici quando mangiamo cioccolato è che è capace di alzare i livelli di serotonina. Ma all’interno di questo goloso elisir di felicità è presente anche il triptofano, ovvero la molecola utile al nostro corpo per sintetizzare la serotonina. Morso dopo morso, dunque, aumentiamo le nostre possibilità di aumentare la presenza dell’ormone del buonumore nel nostro organismo. E sorridere un po’ di più. Ma non solo. Il cacao contiene infatti anche modeste dosi di salsolinolo e salsolina ovvero degli alcaloidi dopamina-derivati che funzionano da antidepressivi naturali.

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