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Polpette di ceci, la ricetta facile e veloce

Polpette di ceci, la ricetta facile e veloce

Quando si parla di polpette tutti hanno la propria ricetta, collaudata negli anni e messa a punto nei minimi dettagli, ma se vi diciamo polpette di ceci?

I tradizionalisti sosterranno che le più buone sono quelle di carne, ma a chi ama sperimentare le polpette di ceci piaceranno sicuramente. Sono davvero appetitose, facili e veloci da preparare, la soluzione ideale per far mangiare i legumi anche ai bambini.

Ricetta polpette di ceci

Ingredienti

250 g ceci in scatola
60 g latte
2 fette di pane casareccio
formaggio grattugiato
pangrattato
2 uova
1 carota
1 cipolla
1 zucchina
sale e pepe
olio extravergine di oliva

Procedimento

Pulite e tagliate la cipolla finemente, mondate carota e zucchina e fatene una brunoise. Soffriggete la cipolla con un filo d’olio, unitevi le verdurine e fatele saltare in padella per qualche minuto, aggiustate di sale e pepe e lasciatele raffreddare.

Sgocciolate i ceci e tritateli grossolanamente in un mixer o aiutandovi con lo schiacciapatate. Private il pane casareccio della crosta, tagliatelo a tocchetti e mettetelo a bagno nel latte freddo per 10 minuti. Amalgamate in una ciotola i ceci, il pane strizzato, un uovo e due cucchiai di formaggio grattugiato. Aggiungete le verdure e mescolate il tutto, formate delle polpettine con i palmi delle mani e poi schiacciatele leggermente.

Siccome l’impasto è già umido passate le polpette direttamente nel pangrattato e friggetele in olio extravergine d’oliva facendole ben dorare, ci vorranno pochi minuti, tanto è già tutto cotto. Asciugate le polpette di ceci su carta da cucina, salatele e servitele calde, accompagnandole ad una salsa a piacere.

Consigli

Se volete fare una variante più leggera potete cuocere le polpette anche nel forno ventilato, su una placca foderata di carta da forno, a 200 °C per 10 minuti.

Le polpette di ceci crude si conservano in frigo, in un contenitore ermetico, per 4-5 giorni. Si possono congelare per circa 1 mese, se avete utilizzato solo ingredienti freschi e non decongelati. Una volta fritti, vanno consumati al momento.

Ricerche frequenti:

Il gatto può mangiare gli avanzi del mio pesce? I consigli

Il gatto può mangiare gli avanzi del mio pesce? I consigli

Il gatto può mangiare gli avanzi del pesce che abbiamo cucinato se non è troppo ricco di grassi e condimenti. Ci sono però alcuni pesci da evitare

Quasi tutti i proprietari dei felini si pongono, almeno all’inizio, questa domanda. Il gatto può mangiare gli avanzi del pesce che mangiamo noi umani? La risposta è sì, ma con le dovute accortezze naturalmente.

Il perché è semplice: essendo il gatto un animale carnivoro può consumare, proprio come gli esseri umani, il pesce e gli avanzi di quello che abbiamo appena consumato se non sono troppo diversi da quelli preparati appositamente per lui.

La differenza, insomma, sta proprio qui: il gatto può mangiare gli avanzi del pesce a patto che sia stato cucinato in maniera salutare, senza grassi aggiunti, salse e condimenti eccessivi.

I pesci che il gatto digerisce meglio

In assoluto, se parliamo di macro categorie, il pesce bianco – per sua natura più magro e leggero – è quello che il gatto digerisce e assimila nel modo migliore. Via libera, quindi, agli avanzi di sogliola, merluzzo e nasello, sempre cucinati in modo light, magari al vapore o in padella.

Pesci come salmone e tonno possono essere somministrato al felino ma in dosi decisamente più ridotte perché si tratta di pesce più grassi.

Quanto pesce può mangiare il gatto?

In generale tutti i veterinari sono concordi con l’affermare che la quantità settimanale di pesce che il gatto deve consumare non deve essere eccessiva.

Innanzitutto perché una dieta sbilanciata a favore del pesce farebbe mancare sostanze nutritive – come molte vitamine – che invece fanno molto bene alla salute dei felini e poi perché la polpa di pesce non contiene calcio, un nutriente indispensabile nella dieta dei gatti in quanto previene i problemi scheletrici. Il pesce, infine, deve essere pulito a fondo e privato di tutte quante le lische che, se ingerite, possono diventare molto pericolose anche per gli amici a quattro zampe.

Da evitare, invece, il pesce in scatola in quanto contiene elevate quantità di olio e di mercurio che il felino non tollera.

Scoprite nel tutorial altri consigli sull’alimentazione del gatto, in particolare che pesci evitare

» Broccoli al forno – Ricetta Broccoli al forno di Misya

Misya.info

Innanzitutto pulite i broccoli, eliminando il gambo centrale e dividendoli in cimette, quindi sciacquateli bene sotto l’acqua corrente.

Preparate gli altri ingredienti: lavate e tagliate in spicchi i pomodorini, tagliate a fettine le olive, ammollate l’uvetta in acqua calda e strizzatela leggermente, quindi unitela a capperi dissalati e pinoli.

Disponete le cimette di broccolo sulla teglia rivestita di carta forno, quindi aggiungete pomodorini, olive, capperi, uvetta, pinoli, un pizzico di sale e di peperoncino.
Completate con olio e pecorino, quindi cuocete per circa 20 minuti a 200°C in forno ventilato già caldo.

I broccoli al forno sono pronti: potete servirli caldi, tiepidi o freddi.

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