Tag: minestrone di verdure

10 idee per fare la colazione salata

10 idee per fare la colazione salata

La colazione salata per grandi e piccini. Per un sapore diverso da dare alla giornata. Ecco 10 gustosi suggerimenti

Avete voglia di una colazione ricca e diversa dal solito? Siete stanchi della solita colazione all’italiana con pane a marmellata o latte/yogurt e cereali? Ecco 10 idee per fare una colazione salata molto gustosa.

Siete forse fra i fortunati che si stanno godendo qualche giorno di vacanza? Benissimo, allora avrete senz’altro un po’ di tempo da dedicare alla colazione per iniziare la giornata con più sprint ed energia.
Se siete certi che nulla potrà mai sostituire la brioche con il cappuccino al risveglio e rigorosamente al bar, scoprirete che un toast al formaggio o una frittata ricca possono essere validi sostituti ogni tanto e che sedersi a tavola a fare colazione non è poi così male!

1 uovo mille ricette

Se ci pensate, con un uovo si può davvero fare di tutto, specialmente a colazione.
Potete bollirlo per bene se lo volete sodo, oppure solo per pochi minuti se vi piace con il cuore morbido. Potete sbatterlo in padella per la perfetta colazione americana insieme a del bacon croccante; oppure potete cuocerlo al tegamino per consumarlo con il pane abbrustolito. Ma se avete tempo potete prepararci delle omelette farcite, delle crêpes, dei pancakes con le verdure; oppure piccole frittate.
E se non volete mangiare troppe uova durante la settimana, e quindi troppi grassi, utilizzate solo l’albume che è privo di colesterolo.

Tutto in uno

Cercate sempre di portare a tavola un pasto completo, anche a colazione.
Cosa vuol dire completo?
Vuol dire che contiene tutti i nutrienti, cioè carboidrati, proteine e grassi.
Quindi abbinate sempre al pane una parte proteica come salmone, tacchino affettato e uova, e grassi buoni come burro di arachidi o di mandorle, olio extravergine di oliva o avocado.
Scegliete sempre pane integrale o di cereali e scaldatelo per renderlo più digeribile.

Buongiorno bambini!

I bambini amano particolarmente la colazione salata perché a loro piace cambiare e sperimentare ogni giorno. Non dovete inventarvi chissà quale ricetta per farli contenti: una semplice fetta di pane con olio e pomodoro li farà saltare di gioia. Non era forse questa la vostra merenda preferita in estate?
Il segreto di questo piatto? Il pomodoro deve essere rigorosamente strofinato sulla fetta, proprio come facevano le nonne di una volta. Sappiamo tutti che i bambini non amano bucce e pellicine, no?
Altra idea perfetta per la colazione salata dei bambini è il toast classico con prosciutto cotto e formaggio filante. Accompagnate tutto con una spremuta o un estratto casalingo e il buongiorno sarà pieno di energia.

Ecco nella gallery 10 proposte per la vostra colazione salata

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Che fine ha fatto il gelato Malaga?

Che fine ha fatto il gelato Malaga?

Alla ricerca del gelato perduto, sparito dalle gelaterie dopo il successo degli anni 80, lo abbiamo ritrovato a Milano. Non in gelaterie, ma nella pasticceria di Fabrizio Barbato, L’Île Douce

«Il mio amore è nato a Malaga, il mio cuore resta a Malaga», cantava Fred Buscaglione. Il gelato Malaga invece è rimasto negli anni 80, quando spopolava nelle gelaterie insieme al variegato all’amarena e al gusto Puffo. Sono spariti tutti, soppiantati da caramelli salati e creme della nonna, cioccolati extra amari e gelati vegani. Un peccato ha pensato il pasticciere Fabrizio Barbato di Milano, anima di L’Île Douce e nominato Pasticciere emergente 2019 dalla guida del Gambero Rosso.

La vera storia del gelato Malaga

Il gelato Malaga prende il nome da un particolare tipo di uvetta passita, l’uva Malaga coltivata nella zona della città andalusa di Malaga. L’uvetta veniva lasciata a macerare nel vino Malaga, un vino dolce e aromatico prodotto nella stessa zona, e poi usata per preparare dei dolci tipici locali, memoria della dominazione araba. Il gelato Malaga dovrebbe venir preparato proprio con le uvette imbevute su una base di crema aromatizzata al vino stesso. Che cosa è vino Malaga? «L’ho cercato, ma è impossibile trovarlo», e infatti se il gelato Malaga è diventato un classico del gelato, o almeno lo era, il vino Malaga di alta qualità non è praticamente sopravvissuto alla conversione turistica della zona un tempo ricca di vigneti di Moscatel. Questo vino, che era popolarissimo al pari di Porto e Sherry nelle corti europee, oggi resiste giusto per la volontà di qualche produttore che ne vinifica delle bottiglie di qualità. Un po’ proprio come il gelato gusto Malaga.

Senza latte, tante uvette

«Io per farlo uso una base di zabaione aromatizzato al rum ambrato e alla vaniglia, quindi non una crema; è senza latte, come gli altri gelati che facciamo, a base acqua. Poi ci aggiungo uvetta australiana macerata nel marsala invecchiato». Il risultato è stupefacente, profumato, croccante e da masticare perché l’uvetta (tantissima) gli regala una texture importante. Non un gelato da leccare, ma da assaporare con il cucchiaino, molto diverso dalle memorie di oramai una trentina d’anni fa. «A me non me lo facevano manco mangiare da bambino», racconta Fabrizio, «perché avrebbe dovuto essere alcolico. In realtà erano solo basi con aromi artificiali». Ed è per questo che ha voluto rifarlo: un gelato pensato da un pasticciere, dove il primato va al gusto, più che alla cremosità, ideato per essere conservato in casa, quindi che dà il suo meglio a -19°C, la temperatura di un comunissimo freezer. No coni, no coppette, solo vaschette gelato da mangiare a casa.
Ma questa oltre l’estate del gelato gusto Malaga è ufficialmente anche quella dei pasticcieri che si sono messi a mantecare nelle Carpigiani.

Gelato Malaga, L’Île Douce, Milano.

Ricetta Torta salata alle verdure

Ricetta Torta salata alle verdure

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