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15 ricette con il polpettone: una passione per tutta la famiglia

15 ricette con il polpettone: una passione per tutta la famiglia

Ecco 15 ricette con il polpettone; un piatto sempre gustoso, spesso preparato con quello che resta di buono del pranzo o della cena del giorno prima, e capace di far contenta tutta la famiglia e felice anche il portafoglio.

Dovete sapere infatti che all’inizio del Seicento i milanesi, vessati dalle tasse spagnole, erano arrivati a vendere, nel mercatino dietro l’abside del Duomo, la “carne usata” che arrivava dalle tavole dei ricchi. E che veniva poi riciclata in quelle buonissime piccole polpettine chiamate mondeghili: il nome viene dallo spagnolo “albondiga”, a sua volta derivante da una parola araba che significa polpetta. E il polpettone non è altro che una grande polpetta, in versione allungata e arrotolata.

Pellegrino Artusi, in La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, pubblicato per la prima volta nel 1891, lo elogia così:

«Signor polpettone, venite avanti, non vi peritate; voglio presentare anche voi ai miei lettori. Lo so che siete modesto ed umile perché, veduta la vostra origine, vi sapete da meno di molti altri; ma fatevi coraggio e non dubitate che con qualche parola detta in vostro favore troverete qualcuno che vorrà assaggiarvi e che vi farà anche buon viso».

Polpettone: la più grossa delle polpette

Una versione più maestosa e ricca, rispetto alle classiche polpette, da comporre in un unico grande blocco. Che sia carne, cruda o cotta, pesce, verdure o legumi, ogni ingrediente macinato più o meno fine, è buono da modellare in un bel rotolo, più o meno snello, da servire poi a grosse rondelle.

Polpettone: ripieni e coperture

Per arricchire e far sì che la base di carni e pesci risulti più compatta e saporita, la tradizione aggiunge pane, uova, verdure, erbe, formaggio; ma si può provare anche la frutta, per un delicato effetto sorpresa, uova sode o verdure colorate per rendere il polpettone allegro e invitante. Per qualche variazione sul tema, si può avvolgere in una fetta di carne, come il polpettone napoletano, rinchiudere fra due petti di oca, comporlo in tortiera, bardarlo con pancetta o prosciutto crudo o avvolgerlo in una decorativa crosta di pasta sfoglia.

Polpettone: cottura e conservazione

Grande piatto della cucina casalinga di recupero, entra nei ricettari regionali di tutta Italia con innumerevoli varianti da regione a regione, da famiglia a famiglia. Si può fare in forno, stufato o brasato in casseruola, si può bollire o cuocere a vapore. Sta a voi scegliere la cottura che più vi aggrada, in base alla consistenza e al colore che volete assuma. Una volta cotto, il polpettone si può conservare in frigo per un paio di giorni, o riporre in freezer per quando no sapete cosa cucinare.

Polpettone: trucchetto per non sfaldarlo in cottura

Data la facilità a sfaldarsi, conviene spesso avvolgerlo in carta da forno. Ecco come si prepara l’involucro: immergete in una ciotola di acqua un largo foglio di carta da forno; strizzatelo con delicatezza, stendetelo su un piano e ungetelo uniformemente con un filo di olio, spalmandolo con le mani o con un pennello; formate un polpettone lungo circa 20 cm, adagiatelo al centro della carta quindi avvolgetela attorno; rimboccate verso il basso i lembi laterali di carta; chiudete il polpettone con lo spago come si fa per l’arrosto.

15 ricette con il polpettone per tutta la famiglia

Ricerche frequenti:

Ricetta Tartare di salmone al frutto della passione

Ricetta Tartare di salmone al frutto della passione
  • 160 g polpa di salmone fresco adatto al consumo crudo
  • 60 g puntarelle già pulite
  • 2 frutti della passione
  • germogli di ravanello (o altri a piacere)
  • olio extravergine di oliva
  • sale in fiocchi
  • sale fino
  • pepe rosa
  • 1

    Per la ricetta della tartare di salmone al frutto della passione, battete con un coltello il salmone, riducendolo in una tartare.

  • 2

    Ricavate la polpa dei frutti della passione e setacciatela, ottenendone solo il succo; pesate il succo e aggiungete la stessa quantità di olio e un pizzico di sale fino; emulsionate tutto con una forchetta, ottenendo una salsina liquida.

  • 3

    Condite il salmone con metà della salsina e distribuitelo nei piatti; completate con le puntarelle a striscioline e i germogli, sale in fiocchi, pepe e il resto della salsina.

  • 4

    Abbinamento vino: la consistenza burrosa della polpa di salmone condita con la salsa fruttata dolce-acida trova il compagno perfetto nel Franciacorta Satèn di Bellavista, uno Chardonnay con raffinati profumi floreali e agrumati e un gusto di «delicata energia» (40 euro, bellavistawine.it).

Ricetta: Joëlle Néderlants, Testi: Valentina Vercelli; Foto: Riccardo Lettieri, Styling: Beatrice Prada

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