Tag: piatti di cucina

Alici marinate, un’esplosione di gusto e freschezza

Alici marinate, un'esplosione di gusto e freschezza

Facili e veloci da preparare, sono un antipasto tipico del sud Italia apprezzato da tutti

Le alici marinate sono un piatto tipico del sud Italia, di Campania e Sicilia soprattutto, dove vengono chiamate  “masculini cunzati”. Sono servite come antipasto e si presentano in una marinatura di olio extravergine di oliva, succo di limone ed erbe aromatiche. Spesso si servono con rondelle di cipolla rossa di Tropea, che dona un tocco di dolcezza alla preparazione. Sono estremamente gustose e possono essere servite lisce o su crostini di pane.

Tutto il buono delle alici

Sono chiamate pesce povero ma di povero non hanno nulla, tutt’altro. Dalle carni bianche e saporite, le alici appartengono alla categoria del pesce azzurro e sono ricche di grassi buoni, i famosi omega 3, gli acidi grassi alleati della salute, in particolare di quella di cuore e arterie. Mangiando alici è inoltre possibile assumere buone quantità di riboflavina, vitamina del gruppo B che partecipa a numerose reazioni metaboliche, all’ossidazione degli acidi grassi e degli aminoacidi e alla respirazione cellulare. Infine, le acciughe sono una buona fonte di calcio, ferro e fosforo, sali minerali che contribuiscono al buon funzionamento di sistema nervoso, reni e muscoli.

alici-marinate

Le alici in cucina

Marinate, fritte gratinate, ripiene: sono tante le possibilità di portare in tavola questo pesce azzurro, una più intrigante dell’altra. Le alici, oltre a essere molto saporite, sono facili da preparare e hanno un costo contenuto. Delicate da maneggiare, si mantengono uno o due giorni al massimo in frigorifero. Unica eccezione quelle sotto sale: si conservano anche un mese, senza perdere alcuna caratteristica organolettica.

La ricetta delle alici marinate

Ingredienti: 150 g alici fresche, olio extravergine di oliva, 1 spicchio di aglio, prezzemolo fresco, pepe rosa, succo di un limone.

Procedimento: pulite le alici eliminando la testa e le interiora. Con la pressione del pollice apritele a metà e togliete loro la lisca centrale. Sciacquale sotto l’acqua corrente e poi asciugatele con un foglio di carta assorbente. Nel frattempo lavate il prezzemolo, asciugatelo e sminuzzatelo. Pulite l’aglio e fatelo a fettine. Ponete le acciughe pulite su un vassoio, aggiungete l’olio extravergine, qualche bacca di pepe rosa, il succo di limone, l’aglio e il prezzemolo. Fate attenzione che l’olio le ricopra completamente. Sigillate il piatto con un foglio di pellicola, lasciatele riposare in frigo per almeno 48 ore e poi servitele

Nel tutorial qualche consiglio per alici ancora più buone

» Pettole salentine – Ricetta Pettole salentine di Misya

Misya.info

Mettete farina, lievito e zucchero in una ciotola, aggiungete l’acqua e iniziate a mescolare con una forchetta, quindi unite anche il sale e amalgamate fino ad ottenere una pastella omogenea.
Coprite la ciotola e lasciate lievitate per circa 2-3 ore (dovrà raddoppiare di volume).

Riprendete la pastella e incorporate pomodori secchi a pezzetti, olive denocciolate e acciughe sminuzzate.

Fate scaldare l’olio in una casseruola e cuocete la pastella a cucchiaiate, girandole per farle dorare uniformemente, quindi scolatele su carta assorbente da cucina.

Le pettole salentine sono pronte, servitele subito.

Pasta e pesce: quante ricette!

Pasta e pesce: quante ricette!

Frutti di mare, crostacei, spada e molto altro ancora. Pasta e pesce sono perfetti per essere mangiati insieme, magari in una calda sera d’estate in riva al mare

Il profumo del mare tonifica, rallegra e ci rende un po’ romantici. Sarà per questo che lo cerchiamo ogni anno come fosse una bottiglietta del nostro profumo preferito? Ritrovarlo nel piatto, poi è la cosa più gradita. Dopo una giornata di tuffi, sole e passeggiate, non c’è niente di meglio che una cena a base di pasta e pesce.
E se amate grandi classici come la pasta con le vongole e gli spaghetti allo scoglio, non potete non provare questa selezione di ricette di pasta e pesce, capaci di raccontare il mare e i suoi sapori più suggestivi.

Sfoglia la gallery

Pasta fresca, perché no?

Quando la pasta è fresca, in molti non osano accostarla al pesce. Si crede infatti che la sua capacità di assorbire i liquidi e di “legare” con il condimento, renda troppo asciutto il risultato finale. Ma è un errore. Per evitare questo problema basta infatti avere l’accortezza di scolarla quando è ancora bene al dente e condirla con un giro d’olio prima di unirla al sugo di pesce che abbiamo preparato. Per provare subito questa idea, ecco una ricetta sfiziosa:

Pasta lunga mon amour

Preparare una ricetta di pasta e pesce ci porta a desiderare di valorizzare al massimo il sugo che abbiamo preparato. Delicato, profumato e aromatico, ha bisogno di una pasta capace di raccoglierlo in ogni forchettata e legare bene al condimento. Per questo motivo gli spaghetti e le linguine sono tra i formati più indicati per un ottimo primo piatto di mare. Per variare un po’, provateli in diversi formati. Gli spaghettoni saranno perfetti per condire piatti a base di spada, tonno e cernia, mentre gli spaghettini sono più indicati per ricette a base di gamberetti e verdure, ma anche per tutti i molluschi. L’idea in più? I fusilli!

Pasta corta, i segreti per un piatto giusto

Se amate la pasta corta, potrete esplorare tantissime ricette con il pesce che sembrano nate per i formati più piccoli. Ma per far sì che ogni forchettata abbia la giusta dose di gusto, dovete avere cura di tagliare gli ingredienti in un formato compatibile con la pasta. Per non sbagliare, tenete come riferimento il quadrato: è il più semplice da infilzare con la forchetta.

Le ricette

 

Proudly powered by WordPress