Tag: Pitta

Anna in Casa: ricette e non solo: Rotolo di pitta a modo mio con zucchine

Anna in Casa: ricette e non solo: Rotolo di pitta a modo mio con zucchine

Procedimento

L’impasto si può lavorare sia a mano che con la planetaria.

Sciogliere nel latte il lievito di birra e aggiungere lo zucchero.

Nella ciotola della planetaria versare la farina, unire il latte con il lievito sciolto e 3/4 dell’acqua in ricetta.

Iniziare ad impastare, unire il sale ed resto dell’acqua tenuta da parte.

Formare l’impasto e aggiungere l’olio.

Lavorare fino ad ottenere un impasto soffice ma omogeneo.

Trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata.

Dare qualche giro alla pasta,

metterla in un recipiente appena infarinato e coprire con pellicola trasparente (io con una cuffia che tengo per i lievitati).

Porre a lievitare in forno con la luce accesa.

Nel frattempo, togliere alle zucchine lavate le estremità e tagliarle rondelle sottili.

In una padella scaldare l’olio ( io l’ho messo un po’ abbondante perchè poi lo utilizzerò anche per ungere la base della pitta), e trifolare le zucchine cercando di non rompere le rondelle. Insaporire le zucchine con prezzemolo, sale e pepe.

Una volta trifolate togliere le zucchine dalla padella e metterle da parte ad intiepidire.

A composto lievitato, stenderlo direttamente sulla

carta forno, lasciarlo “rilassare” una ventina di minuti.

Scaldare il forno a 200°C.

Trascorso il tempo, ungere la sfoglia 

con parte dell’olio di cottura delle zucchine.

Sulla pasta stendere alcune fette di formaggio,

le zucchine in un solo strato e 

cospargere con formaggio grattugiato.

Arrotolare dal lato più lungo del rettangolo,

fino a formare un rotolo.

Tagliare il rotolo a fette spesse circa 3 cm.

Adagiare i rotoli ottenuti in una teglia rotonda,

spennellare con la parte di olio delle zucchine

tenuta prima da parte.

Infornare e

 cuocere per circa 30 minuti.

Anna in Casa: ricette e non solo: Pitta a modo mio con stracchino

Anna in Casa: ricette e non solo: Pitta a modo mio con stracchino

Nonostante sul calendario del telefono siano segnati appuntamenti e ricorrenze, ho sempre la mia agenda settimanale aperta in cucina. A parte inoltre, ho un’agenda dove segno appunti presi al volo alla televisione o da ritagli di giornale, in pratica una brutta copia di ricette e consigli da provare e successivamente pubblicare. Non manca poi un blocchetto di foglietti di carta riciclata dove segno la lista della spesa e raramente mi capita di andare al supermercato senza e quando succede torno a casa con qualche “doppione”. Questa pitta è l’esempio di un acquisto di tre confezioni di certosino che mi sono ritrovata in frigorifero sabato scorso, per fortuna con scadenza a due settimane. 

Ditemi che capita anche a voi…

Ingredienti

250 g di stracchino (certosino o formaggio morbido a piacere)

350 g di farina 0

7 g di lievito di birra

120 ml di acqua a t. a.

120 ml di latte a t. a.

10 g di zucchero

10 g di sale

1 cucchiaio di olio d’oliva

rosmarino

per la salamoia

1 cucchiaio di olio 

1 cucchiaio di acqua

1/2 cucchiaino raso di sale

Procedimento

L’impasto si può lavorare sia a mano che con la planetaria.

Sciogliere nel latte il lievito di birra

aggiungere lo zucchero.

Nella ciotola della planetaria versare la farina,

unire il latte con il lievito sciolto e

3/4 dell’acqua in ricetta.

Iniziare ad impastare, unire il sale ed

resto dell’acqua tenuta da parte.

Formare l’impasto e

aggiungere l’olio.

Lavorare fino ad ottenere un impasto

soffice ma omogeneo.

Trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata.

Dare qualche giro alla pasta,

metterla in un recipiente appena infarinato e

coprire con pellicola trasparente 

(io con una cuffia che tengo per i lievitati).

Porre a lievitare in forno con la luce accesa.

Scaldare il forno a 200°C.

A composto lievitato,

rovesciarlo sulla spianatoia infarinata e

dividerlo in due parti, di cui una

leggermente più grande dell’altra.

Stendere con le mani la parte di impasto

più grande e trasferirla sulla

carta forno e poi in una teglia

rotonda da 32 cm.

Condire la superficie di pasta con

pezzetti di stracchino.

Insaporire con il pepe, 

io non metto sale.

Prendere l’altra parte di impasto e

sempre con le mani stenderla a cerchio.

Coprire la sfoglia condita facendo 

combaciare il bordo tutto intorno.

Premere la circonferenza e condire la superficie 

con la salamoia e cospargere con rosmarino 

(io quello secco).

Infornare e cuocere per circa 30 minuti

fino a doratura sopra e sotto la focaccia.

Pitta pizzulata, la focaccia calabrese che non ti aspetti

Pitta pizzulata, la focaccia calabrese che non ti aspetti

A metà tra una pizza e una focaccia prevede pecorino, pomodori e, ovviamente, peperoncino! Ecco come preparare la pitta pizzulata

Il sabato sera di solito sulle tavole italiane fa capolino la pizza. Se avete voglia di qualcosa di nuovo da assaggiare, sempre restando in tema, perché non provare a cucinare la pitta pizzulata? È una ricetta tipica della Calabria, qualcosa a metà tra una focaccia e una pizza, appunto.
Qui sotto vi forniamo la ricetta originale, che ovviamente prevede l’aggiunta di molto peperoncino, ma se non vi piace, potete anche non metterlo. Nella gallery, invece, qualche aneddoto su questo piatto sfizioso e qualche suggerimento per variarlo in base ai gusti.

Come preparare la pitta pizzulata

Ingredienti

Per una dose di 4 persone, vi occorrono: 300 gr di farina 00, 120 gr di sugna, ¼ di bicchiere di vino bianco secco, 3 uova, 50 gr di pecorino grattugiato, 300 gr di pomodori pelati, 1 peperoncino, sale qb.

Procedimento

Cominciate con il disciogliere la sugna a bagno maria. Poi, preparate l’impasto a base di farina, uova, pecorino, sugna, vino bianco e un pizzico di sale. Ottenete un composto omogeneo, copritelo con la pellicola e lasciatelo a riposo per circa un’ora in luogo fresco.

Quando è pronto, ungete la tortiera con la sugna, e spianate l’impasto con l’utilizzo delle dita, cospargetelo con i pomodori pelati, privati dei semi e tagliati a pezzetti, poi del peperoncino tagliuzzato (se gradito), del sale e infine, la sugna rimasta a fiocchetti. Fate cuocere in forno a 180° C per circa mezz’ora. Servite calda.

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