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Il caffellatte con il pane raffermo: una zuppa per colazione

La Cucina Italiana

La zuppa di caffellatte con il pane raffermo era molto in voga negli anni Cinquanta e Sessanta, ma probabilmente anche prima. Una colazione che tuttavia era ancora una diffusa abitudine in molte famiglia italiane negli anni Ottanta. 

In cucina non si butta nulla, nemmeno i ricordi

La zuppa di caffellatte con il pane raffermo era la colazione che preparava la nonna, ma non di rado anche i genitori: semplice, buona e nutriente, questa dolce zuppa appartiene alla tradizione dell’antica cucina del riutilizzo. Un tempo più per questioni di povertà o, se si vuole, di oculata economia domestica. Oggi, al contrario, il suo ritorno è più nell’ottica globale del risparmio di “energia” e risorse della nostra grande casa comune: la Terra. Una colazione, dunque, della memoria, perché risveglia il ricordo di ampie tazze colme di caffellatte fumante, o latte e orzo per i più piccoli, e tanti pezzetti di pane che vi galleggiano. Ma anche una colazione che guarda al futuro, perché lo spreco è sempre più intollerabile e il riciclo sempre più una necessità. Ma soprattutto, oggi come allora, il caffellate con il pane raffermo è una colazione perfetta per tutta la famiglia: nonni, genitori e figli.

La ricetta del caffellatte con il pane raffermo

Come per la colazione a base di pane, burro e zucchero, anche in questo caso si consiglia l’utilizzo di pane sciapo, ovvero quello senza sale, più adatto per essere immerso nel latte.

Difficoltà: facilissimo 
Tempo di preparazione: 10/15 minuti circa

Ingredienti per due grandi tazze

500 g di pane raffermo 
1 L di latte 
150 g circa di zucchero 
50 cl di caffè (oppure orzo)

Procedimento

Mettere il latte sul fuoco. Intanto tagliare il pane a piccoli cubetti o anche in modo più grossolano, ma in pezzi comunque non troppo grandi. Quando il latte bolle, spegnere la fiamma e aggiungere il caffè o l’orzo, non zuccherati, preparati in precedenza. Versare il caffellatte nelle tazze e poi aggiungere lo zucchero, nella quantità desiderata, e mescolare bene. Infine immergere i pezzetti di pane e attendere qualche istante affinché si imbevano bene di caffellatte, quindi godersi questa colazione semplice e meravigliosa.

Pizza di pane raffermo: la ricetta veloce antispreco

Pizza di pane raffermo: la ricetta veloce antispreco

Il pane sulle tavole italiane non può mancare, e di solito abbonda. Ma è un peccato gettarlo, se avanza. E allora che farci con il pane raffermo? Una pizza. Sì, avete letto bene: il piatto più amato di sempre della cucina italiana, ma in questo caso a base di pane.

Ecco qui sotto la ricetta passo dopo passo, mentre scorrendo l’articolo, troverete altri suggerimenti per cucinare la vostra pizza di pane in modo ancora più gustoso.

Come fare la pizza di pane raffermo: la ricetta

Ingredienti

400 g di pane raffermo
250 ml di passata di pomodoro
200 g di mozzarella
100 ml d’acqua
origano secco qb 
qualche foglia di basilico
olio extravergine d’oliva qb
sale qb  

Procedimento

Tagliate a fettine il pane raffermo, mettetelo in una ciotola e aggiungeteci un po’ di acqua tiepida per farlo ammollare. Lasciatelo a riposo per circa dieci minuti e poi sminuzzatelo con le mani. Aggiungete due cucchiai d’olio extravergine d’oliva, aggiustate di sale e poi impastate il tutto con le mani. 

Ora prendete una teglia e rivestitela di carta forno, distribuendo poi il composto ottenuto sulla superficie, allargandolo bene con le mani. Ora infornate la base di pane in forno preriscaldato ventilato a 200°C per circa 10 minuti. 

Poi sfornatela e farcitela: per fare la classica margherita, cospargetela di passata di pomodoro, distribuite la mozzarella tagliata a fettine precedentemente sgocciolata e salate. Poi infornate nuovamente alla stessa temperatura per altri 5 minuti, facendo sciogliere la mozzarella. Sfornate e servite calda, cospargendola di origano o con qualche foglia di basilico fresco. 

Scorrete le immagini per scoprire altri consigli

Come fare una torta con il pane raffermo

La Cucina Italiana

Forse non tutti conoscono la torta di pane, detta anche torta paesana, torta nera, torta di latte, torta di latte o michelacc, è una ricetta tipica lombarda della zona della Brianza che si prepara con un ingrediente principale: il pane raffermo. Davvero facile e veloce da preparare è perfetta per la colazione e la merenda.

Una ricetta di riciclo creativo

In cucina non si butta via nulla e se avete del pane secco ci sono diverse alternative per riciclarlo in maniera creativa: potete tritarlo per fare il pangrattato, potete preparare la pappa al pomodoro o le polpette di pane e poi potete provare questa torta deliziosa che ha dentro tantissimi profumi, tra cui la scorza di arancia e gli amaretti.

Ricetta della torta paesana

Ingredienti

300 g di pane raffermo 
1 L di latte intero 
2 uova medie 
120 g di amaretti 
50 g di cacao amaro in polvere 
120 g di zucchero 
50 di di uvetta 
50 g di pinoli 
1 arancia

Procedimento

Scaldate il latte senza bollirlo e a parte tagliate a pezzi il pane. Versate il latte sul pane fino a ricoprirlo e profumate tutto con la scorza di arancia grattugiata, oppure mettete la buccia intera senza parte bianca e poi eliminatela dopo 30 minuti. Coprite e lasciate ammorbidire il pane e raffreddare il latte. Dopo circa un’ora aggiungete a questo composto le uova, lo zucchero, il cacao e gli amaretti sbriciolati. Mescolate e per ultimi aggiungete anche pinoli e uvetta. Sta molto bene anche un cucchiaio di rum per dare ancora più profumo. Imburrate una teglia e spolverizzatela con il cacao amaro prima di versare all’interno il composto. Cuocete a 180° per un’ora in forno statico.

Le diverse versioni della torta paesana

Potete fare la torta paesana anche con il cioccolato all’interno, a pezzi o in gocce, oppure bianca, senza il cacao aggiungendo altri biscotti tritati e magari della farina di mandorle. Molto buona anche con la frutta tagliata a pezzi mescolata con il pane. In questa stagione provatela con le mele, le pere e i mirtilli. In estate è ottima anche con le pesche.

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Ricerche frequenti:

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