Tag: ricetta focaccia

La carbonara monferrina con asparagi e toma

La carbonara monferrina con asparagi e toma

Se vi piacciono le variazioni sui piatti classici, provate la carbonara monferrina, una ricetta che viene dal Piemonte e che non vi lascerà delusi

Di carbonara ce n’è una sola sì, ma questo piatto è così amato che ne esistono tante interpretazioni. È il caso, per esempio, della carbonara monferrina, piatto tipico piemontese che prevede la pancetta, gli asparagi, e il formaggio per un’esplosione di gusto e freschezza da far invidia alla ricetta classica della carbonara romana.

La preparazione, come tutte quelle che riguardano la carbonara, è semplice e molto veloce, l’ideale per un pranzo o una cena da organizzare all’ultimo minuto, ma senza mai rinunciare a portare in tavola un primo piatto sorprendente.

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La ricetta della Carbonara monferrina

Per preparare la carbonara piemontese vi serviranno: 500 g di pasta lunga, 1 mazzo di asparagi freschi o surgelati, 50 g di toma, 2 tuorli, 100 g di pancetta di maiale, 50 cl panna fresca, parmigiano grattugiato, burro, aglio, sale, pepe e olio extra vergine di oliva.

Procedimento

Si inizia lavando e pulendo gli asparagi, privandoli della parte più dura e tagliandoli a rondelle. In una padella antiaderente si prepara poi un soffritto con burro (oppure olio extra vergine per chi vuole una ricetta più leggera), aglio e pancetta tagliata e listarelle o dadini. Quando la pancetta è dorata bisogna spegnere il fuoco e togliere l’aglio.

In una pentola capiente si mette quindi a bollire l’acqua e si butta la pasta.

Solo a questo punto vanno aggiunti alla pancetta gli asparagi, un po’ di sale e pepe e un po’ di acqua di cottura per farli cuocere in maniera uniforme. Bastano pochi minuti (magari a padella coperta) per far intenerire gli asparagi.

In una scodella a parte bisogna quindi amalgamare la panna con la toma, aggiungere i tuorli, due cucchiai abbondanti di parmigiano e un po’ di pepe. Quando la pasta è al dente, il composto con la panna e la toma va aggiunto al soffritto di asparagi e pancetta e, a fuoco spento, bisogna mantecare per una ventina di secondi tutti gli ingredienti.

La carbonara monferrina è pronta per essere portata in tavola. Il consiglio è quello di un’ultima spolverata di parmigiano e pepe per un sapore ancora più deciso e gustoso.

Voglia di pasta? 30 ricette corte

Voglia di pasta? 30 ricette corte

Penne, trofie, farfalle, fusilli e molto altro ancora. Ecco una raccolta di buone ricette a base di pasta da infilzare e gustare forchettata dopo forchettata

Un tuffo nel mare più blu. Una passeggiata in salita e il ritorno leggero in discesa. La scoperta di un borgo antico o la semplice voglia di godersi la città ora che è ancora vuota. Ad agosto sono davvero tante le cose da fare per riempire le nostre giornate e vivere le vacanze. Ancora un po’. Lontani dallo stress, dalle solite abitudini. Ma qualcosa resta. Ed è la voglia irrefrenabile di pasta. Al pomodoro, con le verdure, con il pesce, la carne o in bianco. Sì in bianco. Purché sia pasta.
Semplice, confortante, piena di ricordi e sapori che sanno come coccolarci. E se ieri abbiamo avvitato gli spaghetti ai frutti di mare sulla nostra forchetta, assecondando a ogni boccone la nostra voglia di sabbia, tramonti e onde, oggi tagliamo corto. Ma solo in fatto di pasta. Perfetta per raccogliere il sugo, per essere servita fredda o in insalata, stuzzica la nostra voglia di un buon primo. Come dire no?

Ma partiamo dalla salsa. Quella al pomodoro, semplice. Che rende più succose le farfalle, indimenticabili le penne e si “aggrappa” con eleganza alla pasta fresca. Così piacevolmente ruvida, porosa e antica. Quella che per tradizione si prepara in agosto e si gusta tutto l’anno.
Ecco la nostra ricetta:

E se avevate in mente qualcosa di diverso per la vostra pasta corta, non temete. Nella nostra gallery qui sotto una raccolta di 30 ricette che vi conquisteranno. All’olio e aglio, alle vongole, ma anche con peperoni, tonno, guanciale, melanzane e ricotta. Viva l’estate!

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» Parmigiana di zucchine e fiori a crudo

Misya.info

Mondate zucchine e fiori: eliminate le estremità dalle zucchine e tagliatele a fettine sottili nel senso della lunghezza; eliminate base e pistilli dai fiori e apriteli (in modo da stenderli in un foglio unico).

Ungete la teglia e iniziate a comporre la vostra parmigiana: create uno strato di zucchine, salate, quindi create uno strato di fiori, infine aggiungete mozzarella e un filo d’olio.
Continuate così, creando altri strati a partire dalle zucchine.

Concludete con uno strato di zucchine, condite con un filo d’olio e poi con il parmigiano grattugiato, quindi cuocete per circa 40 minuti in forno statico preriscaldato a 180°C.

La parmigiana di zucchine e fiori a crudo è pronta: lasciatela riposare per almeno 10 minuti prima di servirla.

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