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Il trucco per torte salate perfette da imparare con questa ricetta

Il trucco per torte salate perfette da imparare con questa ricetta

La Torta salata di verza, patate e luganega da chef, lo chef Alessio Sebastiani, che si cuoce due volte per un risultato super friabile. Proprio quello che vorresti ottenere quando fai una torta salata

Una torta salata della tradizione, che sembra non avere nulla di speciale… ma che nasconde un piccolo segreto: la doppia cottura. Al ristorante si usano tecniche diverse, a volte semplicemente piccoli accorgimenti che rendono la riuscita finale dei piatti proprio da veri chef. La Torta di patate, verza e luganega è una delle ricette del delivery del ristorante Stendhal Milano, ed è una di queste; anche se decidi di non fare in casa la pasta brisée.
Lo chef Alessio Sebastiani cuoce la pasta con una cottura cieca e poi la inforna nuovamente con il ripieno. E il risultato è una pasta super friabile.
Ecco la ricetta, e un nuovo trucco da imparare in cucina.

Ingredienti per 4 porzioni

Per la pasta brisé
300 g di farina 00
150 g burro
80 g acqua fredda
Un pizzico di sale

Per la farcia
1 cavolo verza
5 patate del Fucino (Abruzzesi)
500 g salsiccia luganega
1 spicchio aglio
200 g Parmigiano
3 uova
Pan grattato qb
Olio extravergine d’oliva qb
Sale qb
Pepe qb

Procedimento

Per la pasta brisée
Mettete il burro freddo a pezzetti in un mixer (cutter) insieme alla farina, al sale e all’acqua fredda. Frullate a più riprese, fino a ottenere un impasto amalgamato. Formate una palla, chiudetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per un’ora circa. Per stendere la pasta più facilmente mettetela tra due fogli di carta forno e appiattitela con il mattarello, girandola più volte fino ad arrivare a uno spessore di 3/4 millimetri.

Per la torta 
Per cuocere la pasta brisée foderate lo stampo che volete utilizzare, precedentemente imburrato, con la pasta, bucandola con l’aiuto di una forchetta. Copritela con carta forno e cospargetela con dei legumi secchi su tutta la superficie per evitare che si gonfi in cottura. Cuocetela in forno ventilato a 170° gradi per 10 min. Togliete legumi e carta forno e lasciatela da parte.

Nel frattempo cuocete le patate, già lavate accuratamente, in una teglia con abbondante sale grosso in forno a 180° gradi per 50 minuti. Utilizzate questo metodo di cottura per far asciugare bene le patate ricche di acqua. Schiacciate le patate con l’aiuto di uno schiaccia patate e lasciatele da parte.

Cuocete la verza tagliata a julienne in una capiente casseruola con olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio. Lasciate stufare per circa 30 minuti girando spesso dopodiché aggiungete la salsiccia luganega, senza pelle, tagliata a pezzi non troppo grandi e ultimare la cottura per altri 15 minuti.

Raffreddare. In una grossa ciotola unire la verza cotta con la salsiccia, le patate schiacciate, le uova, il parmigiano, sale e pepe.

Disporre sulla base di pasta brisée precedentemente cotta, cospargere di pan grattato e parmigiano. Cuocere in forno a 180° gradi per 20 minuti. Servire.

» Risotto alle noci – Ricetta Risotto alle noci di Misya

Misya.info

Innanzitutto fate appassire la cipolla tritata con l’olio, poi aggiungete le noci spezzettate o tritate grossolanamente e fatele rosolare leggermente, infine unite anche il riso e fatelo tostare.

Sfumate con il vino bianco, quindi iniziate ad aggiungere il brodo caldo, poco per volta, e portate a cottura.
Quando il risotto sarà pronto, mantecate con burro e grana.

Il vostro risotto alle noci è pronto: impiattate, guarnite con la rucola lavata e asciugata e servite.

Ricetta Carciofi ripieni di mollica condita

Ricetta Carciofi ripieni di mollica condita
  • 220 g vino bianco secco
  • 90 g mollica
  • 40 g pecorino
  • 40 g Grana Padano Dop
  • 20 g capperi dissalati
  • 5 g prezzemolo tritato
  • 6 carciofi
  • 1 limone
  • 1 spicchio di aglio
  • vino bianco
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta dei carciofi ripieni di mollica, raccogliete nel bicchiere del frullatore la mollica, il grana e il pecorino grattugiati, i capperi, il prezzemolo, 20 g di olio e 20 g di vino. Frullate tutto, non troppo finemente.
Mondate i carciofi, privandoli delle foglie più coriacee esterne e della peluria intera, immergendoli a mano a mano in una bacinella di acqua acidulata con succo di limone in modo che non si anneriscano.
Praticate un’incisione sul fianco di ogni carciofo, apriteli leggermente e farciteli con il composto frullato premendo bene, ma con delicatezza.
Chiudeteli con un giro di spago per dare la forma e cuoceteli in casseruola con 2 cucchiai di olio, 1 spicchio di aglio, sale e pepe, a fiamma vivace per un paio di minuti, poi bagnate con il resto del vino, coprite e riducete la fiamma. Dopo 20-25 minuti, togliete il coperchio e fate evaporare la parte liquida proseguendo nella cottura per 10 minuti.
Servite i carciofi ripieni ben caldi.

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