Tag: ricette a base di pesce

Torta proteica golosa e facile: plumcake agli albumi e yogurt

Torta proteica golosa e facile: plumcake agli albumi e yogurt

La ricerca per la torta proteica ideale è terminata: questo plumcake agli albumi e yogurt soddisferà le vostre tentazioni golose. Una torta semplice nella preparazione a base di albumi, farina, zucchero (che potrete sostituire con l’eritritolo, apportando in tal caso un aumento di 20 g durante la preparazione, poiché questo dolcificante naturale conferisce il 70% della dolcezza rispetto al normale zucchero), farina, lievito e yogurt greco. Quest’ultimo ha valori nutrizionali ottimali per chi si allena e segue un regime dietetico controllato: ha un ottimo apporto di proteine, una discreta quantità di carboidrati e pochissimi grassi. Inoltre, è un’ottima fonte di calcio e fosforo e vitamine del complesso B.

Insomma, fare colazione o merenda con questo plumcake sarà un piacere per la gola, ma anche per la linea. Perché le cose semplici sono sempre le più apprezzate, soprattutto quando si è a dieta e quando si cerca di colmare quella voglia di dolce con qualcosa che abbia poche calorie ma sia proteico.

Plumcake agli albumi e yogurt: la ricetta della torta proteica

Difficoltà: facile
Tempo: 60 minuti

“Amarcord”: chef Davide Palluda e la cucina italiana

"Amarcord": chef Davide Palluda e la cucina italiana

Davide Palluda non cerca mai la copertina, ma se la meriterebbe per le qualità umane e per la sua cucina: una delle migliori del Piemonte, con una capacità di ‘riscrittura’ della tradizione che vede pochi alla sua altezza. Vuole realmente bene al suo Roero, lo conosce benissimo, è un maestro del tartufo bianco. Ma si è preso – fortunatamente – il diritto di smontare e rimontare i fondamentali con tecnica moderna e gusto innato. Che fosse bravo lo aveva intuito un grande gourmet e scopritore di talenti quale Toni Cuman. «Mi ricordo che avevo aperto il ristorante da tre mesi e si era seduto a tavola con due critici, giovani come me. Poi mi arrivò la telefonata da Milano per invitarmi a preparare un piatto per La Cucina Italiana: era ottobre 1995, ma non chiedetemi il piatto: mi ricordo l’emozione, ma non cosa ho cucinato…» ricorda lo chef-patron di Canale. Poco male, i nostri Lettori ritrovano l’articolo originale apparso sul numero di ottobre 1995 qui sotto in gallery.

Davide Palluda & la cucina italiana

«L’uscita mensile de La Cucina Italiana era l’occasione per vedere cosa succedeva in giro e soprattutto verificare il lavoro dei cuochi più importanti. La mia è una generazione che ha iniziato a girare per l’Italia e il mondo solo quando ha potuto organizzarsi la vita: io tra i 25 e i 30 anni dovevo pensare al locale con mia sorella Ivana e stop. Nè Internet aveva la stessa importanza di oggi per i cuochi: oggi i ragazzi, al di là che viaggiano molto di più, hanno la possibilità di vedere cosa combina ogni cuoco sul pianeta e ispirarsi ai suoi piatti. Nel mio caso, frequentavo solo i ristoranti della famiglia Alciati, il Pinocchio a Borgomanero e il Sorriso a Soriso dove il grande Angelo Valazza mi affascinava oltre che per la stessa immensa fede juventina quale la mia per la conoscenza della materia prima e la determinazione per fare sempre bene. Lui sì che ha cambiato un territorio quando del tema manco se ne parlava» continua Palluda.

Ma se la ricorda la cucina italiana degli anni ‘90? «Era nettamente divisa tra i cuochi che facevano grandi cose ispirandosi chiaramente alla Francia e quelli che cercavano già di interpretare il meglio del territorio. Poi le osterie con i piatti della tradizione eseguiti come un secolo prima e i posti classici con una proposta ampia che poteva piacere un po’ a tutti. Oggi, vedo una trasversalità dei luoghi e della cucina che non sempre mi convince, secondo me c’è bisogno di una maggiore identità persino nelle regioni del Sud dove sino a pochi anni fa non ci si poneva dubbi sulla rotta da tenere».

Ricetta Gnocchi con fiocchi di patate e crema di formaggio e noci, la ricetta

Ricetta Gnocchi con fiocchi di patate e crema di formaggio e noci, la ricetta

Secondo la tradizione popolare, il giorno degli gnocchi è il giovedì, al tempo d’oggi un giorno infrasettimanale carico di impegni che ci consentono di cucinare solo degli gnocchi già pronti. 

Con la ricetta degli gnocchi con fiocchi di patate, invece, potrete realizzare gli gnocchi in casa in poco tempo. I fiocchi di patate sono un preparato a base di patate essiccate e macinate che si può utilizzare in sostituzione delle patate lessate e schiacciate.

Con i fiocchi di patate si evita così la cottura delle patate, riducendo notevolmente i tempi di preparazione degli gnocchi. Inoltre, l’impasto risulta leggermente più compatto, quindi più facile da modellare e più sicuro da cuocere. Il risultato, come consistenza e sapore, è ugualmente piacevole. Provate! E se poi condite gli gnocchi con una crema di formaggio e noci, nessuno saprà resistere!

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