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Pastiera al cioccolato – Ricetta di Misya

Pastiera al cioccolato

Innanzitutto mettete a cuocere il grano, in una casseruola, con latte, vaniglia, arancia e burro, a fiamma bassa, per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo preparate la pasta frolla: unite tutti gli ingredienti secchi (farina, zucchero, cacao e lievito) in una ciotola e amalgamate, poi incorporate uovo, tuorlo e burro, lavorando velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Avvolgete la frolla con pellicola per alimenti e lasciatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Lasciate cuocere il grano finché il latte non sarà stato assorbito del tutto, quindi lasciate raffreddare.
Trasferite metà del composto in un mixer, aggiungete le arance candite e frullate.

A parte, setacciate la ricotta in una ciotola, poi incorporate zucchero, crema di grano, uova e aromi.
Mescolate bene, poi unite anche le gocce di cioccolata.

Riprendete la frolla e stendetela in una sfoglia sottile, poi usatela per foderare lo stampo già imburrato e infarinato.

Pareggiate i bordi e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta.

Impastate nuovamente gli avanzi di frolla, stendeteli in una sfoglia e ricavate delle strisce.

Versate la farcia nel guscio di frolla, poi decorate con le strisce creando un motivo a losanghe.
Cuocete per circa 1 ora o fino a leggera doratura in forno statico preriscaldato a 180°C.

La pastiera al cioccolato è pronta, lasciatela riposare per almeno 1-2 ore prima di servirla, in modo da lasciarla raffreddare e far assestare i sapori.


Ricetta Uovo girato con mais e grana, la ricetta

Ricetta Uovo girato con mais e grana, la ricetta

Uova come secondo piatto? Per renderle sfiziose ci sono tantissime ricette che diversificano il metodo di cottura e gli ingredienti con cui abbinarle. Oggi vi proponiamo l’Uovo girato con mais e grana.

La preparazione è semplice e veloce, dovrete solo fare attenzione a rigirare l’uovo senza romperlo per cuocerlo da entrambi i lati, proprio come una frittata! Per quest’operazione noi vi consigliamo di utilizzare un coperchio

Per cuocere l’uovo vi basterà un po’ di burro e sale, mentre per accompagnarlo abbiamo optato per pannocchie di mais rosolate nel burro, completando il tutto con pepe e scaglie di grana.

Provate anche: Uova nel sugo, Uova in camicia con scarola dolce, Uova al tegamino con verdure.

Mela e longevità: come usare in cucina il frutto della salute

La Cucina Italiana

Proprio come i vini, nel ricettario di Mela Val Venosta, ogni varietà di mela è abbinata ad altri ingredienti sia per potenziarne gli effetti nutrizionali, sia per esaltarne il sapore. Tanto per cominciare, come aperitivo, troverete la ricetta di un infuso di tè verde e mela Pinova, che si caratterizza per note floreali e un equilibrio di dolcezza e acidità. Perché sono stati messi insieme? «La mela consente di assorbire il 100% di epigallocatechina del tè verde, un importante polifenolo, il cuo assorbimento invece si riduce sensibilmente se il tè si abbina, come spesso si fa, al latte» spiega la dottoressa Manzi.

Come usare le mele per ridurre gli zuccheri

Come antipasto, poi, c’è una caponata con carciofi, sedano, pomodoro e mele Red Delicious, usate in questo mix perché con la propria tipica dolcezza bilanciano perfettamente gli ingredienti della ricetta che altrimenti in genere richiede l’utilizzo dello zucchero. Altra idea? Tra i piatti del menù, provato per voi a Bologna nel ristorante della dottoressa Manzi, abbiamo apprezzato particolarmente il riso nero nero con mela Granny Smith e nocciole, in un abbinamento amico del cuore che unisce la protezione antiossidante della vitamina E delle nocciole al potassio della mela.

A cosa abbinare le mele nei piatti salati

«La mela è il cibo della salute, un superfood, e con i giusti abbinamenti se ne possono potenziare gli effetti» spiega la dottoressa Manzi. «In generale suggerisco di accompagnarla ad altri cibi amici del cuore come il pesce e la frutta secca. Sono ricchi di grassi buoni e combinati al potassio e alla pectina della mela sono un mix decisamente vincente». La glicemia? «La mela, come tutti i frutti, contiene zucchero, ma in quantità ben miscelata con fibre e acqua. Mangiata fresca, in piccole quantità, non provoca picchi. Inoltre, con i giusti abbinamenti, aiuta anche a ridurre l’assorbimento».

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