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Ricetta Grigliata di calamari ripieni

Ricetta Grigliata di calamari ripieni
  • dodici calamari di media grossezza
  • 70 g tonno sott’olio
  • pancarré
  • capperi sotto sale
  • prezzemolo
  • timo
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta della grigliata di calamari ripieni, pulite i calamari; privateli di becco, occhi e ossicino interno. Eviscerateli e staccate i corpi dai ciuffetti. Lavateli e sgocciolateli bene, poi passate al tritatutto elettrico i ciuffetti insieme con una fetta di pancarré, mezza cucchiaiata di capperi risciacquati dal sale, il tonno sgocciolato dall’olio di conservazione e una manciatina di foglioline di timo e di prezzemolo.

Raccogliete il ricavato in una ciotola e conditelo con il sale e il pepe necessari. Riempite i sacchetti con questa farcia e chiudetene l’imboccatura con degli stecchini di legno. Salate, pepate i calamari così imbottiti, irrorateli con un filino d’olio e passateli a cuocere sulla griglia ben calda, girandoli spesso: saranno cotti in circa 10′. Cospargeteli con un pizzico di prezzemolo tritato e serviteli subito.

» Crostata con panna cotta

Misya.info

Iniziate a preparare la pasta sucrée.
Lavorate in una ciotola la farina, il burro ammorbidito, il sale e lo zucchero.
Aggiungete successivamente il tuorlo sbattuto.
1 preparare frolla

Lavorate fino ad ottenere un composto sabbioso.
Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola per alimenti, e lasciatelo riposare 30 minuti in frigo.
2 formare panetto

Riprendete il panetto e stendetelo, a rettangolo, tra due fogli di carta forno.
Spostate il tutto all’interno dello stampo, rimuovete il primo foglio, ribaltate ed eliminate anche il secondo.
Rimuovete l’eccesso di pasta dai bordi, bucherellate la base e mettete in frigo per 30 minuti.
3 rivestire stampo

Cuocete quindi alla cieca.
Disponete della carta forno con le apposite sfere sulla base della crostate e cuocete in forno caldo a 180 °C per 20 minuti.
Rimuovete la carta forno con le sfere e continuate la cottura per altri 15 minuti.
In seguito lasciate raffreddare.
5 cuocere in forno

Intanto preparate la panna cotta.
Ammorbidite la colla di pesce in una ciotola con l’acqua fredda per circa 15 minuti.
5 colla di pesce

Riscaldate panna e latte per 15 minuti in un pentolino sul fuoco.
Spegnete la fiamma, aggiungete la colla di pesce ben strizzata e mescolate per farla sciogliere.
Quindi fate raffreddare.
4 cuocere panna

Mettete ora la panna cotta, filtrata, all’interno della crostata.
Spostate in frigo e lasciate rassodare almeno 5 ore, meglio ancora se tutta la notte.
5 versare panna

Trascorso questo tempo, rimuovete la crostata dallo stampo.
Decorate la superficie con della marmellata a piacere, io ho preferito quella ai frutti di bosco.
6 aggiungere marmellata

La vostra crostata con panna cotta è pronta per essere portata in tavola.
Crostata-con-panna-cottaCrostata con panna cottaCrostata_con_panna_cotta

Strano ma vero, questi cibi sono illegali negli Stati Uniti

Strano ma vero, questi cibi sono illegali negli Stati Uniti

Strano ma vero, questi dieci alimenti sono considerati illegali negli Stati Uniti: dagli ovetti Kinder al foie gras fino al formaggio sardo casu marzu

Negli Stati Uniti la FDA (Food and Drug Administration) ha la responsabilità di garantire che il cibo che viene acquistato nei ristoranti e nei supermercati non sia dannoso per la salute dei consumatori. Nel corso degli anni l’associazione ha quindi stilato una lista di alimenti nocivi e quindi bannati negli Stati Uniti, di cui è considerata illegale tanto la vendita quanto l’importazione dall’estero. Andiamo allora a scoprire, tra cibi americani e altre specialità straniere, dieci tra i cibi che non sono ammessi negli Stati Uniti, compreso il nostro formaggio sardo casu marzu.

1. Uova Kinder Surprise

A sorpresa, è proprio il caso di dirlo, l’elenco comprende anche gli Ovetti Kinder, uno dei dolcetti al cioccolato più amato dai bambini italiani. Secondo una legge statunitense, infatti, il cibo commestibile, causa rischio di soffocamento, non può contenere al suo interno prodotti non commestibili, come in questo caso il famoso ovetto di plastica contenente la sorpresa. L’unica eccezione, a partire dal 2017, è stata fatta per la versione estiva della merendina Kinder, un prodotto che presenta cioccolato e sorpresa accuratamente separate e pensato dalla Ferrero anche per approdare nel mercato statunitense.

2. Casu Marzu

Un po’ meno sorprendente è la presenza del casu marzu, il cosiddetto “formaggio con i vermi” sardo, la cui produzione e vendita è per ora vietata anche in Italia. Questo formaggio con le larve, dal sapore decisamente caratteristico e leggermente piccante, in Italia è talvolta venduto sottobanco, ma è introvabile negli Stati Uniti

3. Olio di sassofrasso

Questa pianta arbustiva, tipica del Nord America, è nota fin dai tempi dei nativi americani poiché dalla sua corteccia, una volta utilizzata per curare malattie quali febbre e reumatismi, si ricava un olio essenziale impiegato per saponi e per aromatizzare drink. Diversamente, l’olio di sassofrasso contiene sostanze chimiche, tra cui il safrolo, che sono considerate nocive e cancerogene, e per questo il prodotto è bannato fin dagli anni ‘60.

4. Frutta ackee

L’ackee è un frutto di origine africana è particolarmente amato in Giamaica, dove non solo è considerato il frutto nazionale ma è anche alla base di una delle ricette tradizionali più amate. Ebbene, questo frutto dalla forma bizzarra che ricorda quello di un cervello più in realtà essere estremamente pericoloso. Se consumato acerbo, infatti, rilascia una tossina che può causare forme di intossicazioni piuttosto gravi, con sintomi quali vomito e disidratazione, e in alcuni casi portare addirittura al coma o alla morte. L’importazione di questo frutto è stata bandita dalla FDA nel 1973, ma è ancora possibile acquistare frutta in scatola o surgelata, accuratamente controllata.

5. Assenzio

Questa bevanda alcolica è stata del tutto vietata negli Stati Uniti, mentre a partire dal 2007 il governo ne ha consentito l’importazione solo a patto che non contenga il famoso principio psicoattivo allucinogeno.

6. Haggis

Gli amanti della cucina scozzese residenti o in viaggio negli Stati Uniti saranno certamente delusi dallo scoprire che l’haggis, uno dei piatti tipici in Scozia, è vietato nel territorio americano. Questa ricetta consiste in una zuppa contenente pezzetti di organi interni vari di pecora uniti a fiocchi di avena, cipolla tritata, strutto, brodo, spezie varie e sale, il tutto fatto bollire all’interno dello stomaco dell’animale, e sebbene gli ingredienti possano fare un po’ impressione, nella madre patria è considerata una prelibatezza. A renderlo però un piatto bandito in America è la presenza del polmone di pecora, considerato un organo non commestibile e pericoloso per via delle possibili patologie croniche degenerative di cui l’animale può essere colpito.

7. Pesce palla

Questo pesce, anche noto come “fugu” è vietato in quasi tutto il territorio statunitense, così come in molti paesi del mondo, poiché se maneggiato nel modo sbagliato durante la preparazione la tossina estremamente velenosa (tetrodotossina) contenuta nella pelle e in alcuni organi può fuoriuscire e contaminare il piatto, rendendolo di fatto talmente tossico da poter causare la morte. In Giappone il fugu è invece una specialità, ed è preparato soprattutto sotto forma di sashimi.

8. Foie gras

Un altro piatto tradizionale straniero, in questo caso una prelibatezza francese, è vietata in quasi tutti gli Stati Uniti, ovvero il famoso patè di fegato d’oca o di anatra. Il motivo in questo caso è il trattamento non etico delle oche  durante la preparazione; queste vengono infatti immobilizzate e alimentate forzatamente attraverso dei tubi, così da farne ingrossare le dimensioni del fegato.

9. Latte non pastorizzato

Il latte crudo non pastorizzato è notoriamente un alimento potenzialmente pericoloso, poiché non soggetto al processo di rimozione di microbi tossici. Nonostante il rischio microbiologico, il latte crudo è in vendita in diversi paesi tra cui l’Italia, dove è acquistabile anche presso distributori automatici, ma è vietato negli Stati Uniti.

10. Bushmeat

A stupire decisamente meno, all’interno dell’elenco dei cibi bannati dall’FDA, è la carne di animali cacciati e macellati in Africa, compresi gorilla, antilopi ed elefanti. L’importazione è vietata non solo perché può portare malattie mortali ma perché ne incoraggia il commercio illegale.

 

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