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Insalate con il cavolo (in tutte le forme e i colori)

Insalate con il cavolo (in tutte le forme e i colori)

Che sia bianco, rosso, nero, il cavolo e tutte le sue varietà sono perfetti per farci un’insalata sana e colorata!

Se il bello dell’insalata è quello di farla sempre diversa e super colorata, ma anche gustosa e sana, allora sarà ancora più divertente prepararla se tra gli ingredienti principali utilizziamo il cavolo perché ci si può sbizzarrire ogni volta con una varietà diversa. Senza contare poi che parliamo di un ortaggio che in tutte le sue versioni possiede tante proprietà benefiche per l’organismo. L’insalata con il cavolo può essere un contorno sostanzioso o un piatto unico, ricco o detox, scegliete voi!

Insalate con il cavolo bianco

Chi ama il cavolo in questa stagione fredda non può farne a meno, chi non lo apprezza magari avrà l’occasione di cambiare idea proprio provandolo in un’insalata. Se utilizzate il cavolo cappuccio, quello bianco per intenderci, potete anche farlo  in agrodolce o arricchirlo con una salsa all’arancia. La regina delle insalate con il cavolo cappuccio? La coleslaw che viene dall’America!

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Insalate con il cavolo rosso

Super invernale l’Insalata di cavolo rosso con arancia o quella di Insalata di cavolo rosso e mandarini oppure, sempre abbinando il cavolo agli agrumi, l’Insalata di cavolo viola al limone.

Se volete un’insalata con il cavolo rosso più ricca ma leggera provate l’Insalata di cavolo rosso, lattuga e robiola.

Potete anche abbinare più varietà di cavoli insieme come nell‘Insalata di cavolo bianco e rosso  o nell’ Insalata di cavoli e finocchio con pera che utilizza altri ingredienti di stagione, o ancora nell’Insalata di cavolfiore, cavolo rosso e lemon grass.

Insalate con il cavolfiore e i broccoli

Sì perché dal cavolo al cavolfiore il passo è breve. L’Insalata tiepida di cavolfiore verde, zucca e cavolo nero è un trionfo di super food. Ricca anche l’idea Lattuga romana, fagiolini e cavolfiore. Non dimentichiamoci poi i broccoli da abbinare a  patate e cavolfiore o a topinambur e salsa di melagrana.

Ricerche frequenti:

» Torta di Padre Pio

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1° giorno (domenica)

Mettete in una ciotola (non di plastica, mi raccomando, quindi vetro, legno o acciaio) mettete nella ciotola 1 bicchiere di farina e 1 di zucchero senza mescolare.
(Se qualcuno vi ha regalato il composto, versatelo nella ciotola prima di aggiungere zucchero e farina… Io non lo avevo e quindi sono partita da zero).
Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e mettete da parte (non in frigo, a temperatura ambiente).

2° giorno (lunedì)

Riprendete la ciotola, mescolate le polveri con un cucchiaio (niente plastica, ricordate, quindi io ho optato per il legno), coprite nuovamente la ciotola con il canovaccio e mettete nuovamente da parte a temperatura ambiente.

3° e 4° giorno (martedì e mercoledì)

Non dovete fare nulla, lasciate la ciotola sempre a temperatura ambiente ben coperta sotto al suo canovaccio.

5° giorno (giovedì)

Aggiungete nella ciotola 1 bicchiere di farina, 1 bicchiere di zucchero e 1 di acqua, ma non mescolate.
Coprite ancora col canovaccio e tenete da parte (sempre fuori dal frigo).

6° giorno (venerdì)

Mescolate con un cucchiaio di legno, quindi coprite e lasciate a temperatura ambiente.

7°, 8° e 9° giorno (sabato, domenica e lunedì)

Di nuovo non dovete fare nulla, lasciate la ciotola coperta a temperatura ambiente senza toccare l’impasto.

10° giorno (martedì)

Mescolate con il cucchiaio di legno, quindi togliete 3 bicchieri di composto che potrete donare a chi volete.
Aggiungete nell’impasto restante tutti gli ingredienti che rimangono: 2 bicchieri di farina, 1 bicchiere di zucchero, 1 bicchiere di olio di semi, le noci sminuzzate, il cioccolato spezzettato, l’uvetta tenuta preventivamente per 10 minuti in acqua calda e poi delicatamente strizzata, le uova, la cannella e il lievito.
Nonostante abbia seguito tutto alla lettera, il mio composto finale era troppo denso, quindi ho aggiunto un pochino di acqua aggiuntiva per renderlo più fluido e della consistenza giusta.

Versate il composto ina una teglia rivestita di carta forno, esprimete i 3 desideri e cuocete per circa 40 minuti a 180°C in fonro ventilato già caldo (volendo, potete rivolgere una preghiera al santo durante la cottura).

La torta di Padre Pio è pronta, non vi resta che farla raffreddare prima di tagliarla e avere finalmente il piacere di assaggiarla!

Ricetta Insalata di petto d’anatra

  • 250 g petto d’anatra affumicato a fette
  • 80 g insalata riccia pulita
  • 80 g indivia belga pulita
  • 40 g spinaci novelli puliti
  • 3 pz mandarini
  • 1 pz melagrana
  • mandorle a lamelle
  • salsa di soia
  • olio extravergine d’oliva

Per la ricetta dell’insalata di petto d’anatra, tostate velocemente in padella una manciata di mandorle. Spezzettate le insalate; sgranate la melagrana; sbucciate 2 mandarini e divideteli a spicchi.
Preparate una vinaigrette mescolando energicamente 40 g di olio con 2-3 cucchiai di succo di mandarino e 1 cucchiaino di salsa di soia. Componete l’insalata con tutti gli ingredienti e conditela con la vinaigrette.

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