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Anna in Casa: ricette e non solo: Fette biscottate bicolore

Anna in Casa: ricette e non solo: Fette biscottate bicolore

Tante volte vi ho annoiato su quanto trovo sempre più difficile scrivere le ricette che preparo. Questo un po’ per mancanza di fantasia (soprattutto quando devo aggiungere la didascalia al post), un po’ perchè vorrei avere la capacità di spiegare il procedimento delle preparazioni in modo chiaro e semplice e un po’ per mancanza di tempo (non fraintendetemi, non è una lamentela, visto il difficile momento che stiamo vivendo). Se poi a questi blocchi si aggiunge blogger, cambiando all’improvviso le impostazioni di pagina, io quasi quasi mi arrendo.

Scherzo ovviamente, però l’altro pomeriggio ci ho messo circa 20 minuti per capire come impostare scrittura, data di pubblicazione, e scelta delle etichette.

Ma chi gestisce la piattaforma ha considerato che la settimana scorsa sono invecchiata e le difficoltà che già avevo 10 anni fa quando ho iniziato questa avventura, sono più o meno le stesse, anzi sono aumentate?

Per fortuna una volta capito, o almeno spero, mi sono presa un caffè, seduta e assaggiato una fetta biscottata preparata seguendo la linea guida di Antonia Speciallella una blogger che seguo da tanto e che ringrazio.

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La ricetta prevede la preparazione con lievito di birra o lievito madre

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Ingredienti

470 g di farina 0

15 g di lievito di birra 

      oppure 150 g di esubero di lievito madre 

70 g di zucchero semolato

115 ml di acqua a temperatura ambiente

115 ml di latte a temperatura ambiente

1 cucchiaino di miele

28 ml di olio d’oliva

5 g di sale

2 cucchiaino pieni di cacao amaro

Procedimento

Se si utilizza il lievito di birra i tempi di lievitazione sono meno lunghi.

L’impasto può essere fatto a mano oppure utilizzando la planetaria.

Io ho iniziato la preparazione il tardo pomeriggio e ho suddiviso i tempi in questo modo:

– ore 17:30 preparazione degli impasti

– successivamente ho lasciato lievitare l’impasto due ore circa

– ore 20:00 circa, ho messo i due impasti in frigorifero tutta la notte

– ore 8:00 ho tolto l’impasto dal frigorifero e ho atteso la lievitazione fino al raddoppio del volume degli impasti (io in forno con la luce accesa)

– ore 11:00 circa, le pieghe ai due impasti e rimesso a lievitare (sempre in forno con la luce accesa)

– ore 12:30 formato rotolo con impasti e rimesso a lievitare (stesso metodo precedente)

– ore 17:30  a lievitazione completata, cottura

Preparazione

In una ciotola pesare l’esubero 

(rinfrescato o meno) di pasta madre.

Se utilizzate il lievito di birra

pesate la quantità prevista negli ingredienti.

Versare nella ciotola della planetaria il latte e l’acqua,

aggiungere il lievito madre o il lievito di birra e con una forchetta

scioglierlo bene.

Aggiungere il miele e mescolare ancora.

A questo punto unire la farina,

lo zucchero e

il sale.

Iniziare a lavorare l’impasto a

 mano o con la planetaria.

Pesare la quantità di olio d’oliva e

poco alla volta, unirlo al composto in lavorazione.

Quando il composto risulta omogeneo, 

trasferirlo sulla spianatoia e lavorarlo un minuto.

Formare un salame e tagliarne 1/3 che

impasterete con il cacao previsto in ricetta.

Formare con i due impasti due panetti,

sistemarli in due ciotole, fare un taglio a croce su ognuno e

coprirli con pellicola trasparente non a contatto.

Mettere a lievitare a forno spendo con la luce accesa

fino al raddoppio.

Riprendere gli impasti e uno alla volta

stendere sulla spianatoia e fare due giri 

di pieghe seguendo le fotografie.

foto 1
foto 2
foto 3
foto 4
foto 5

Una volta fatte le pieghe, formare un panetto

e fare un taglio a croce.

Ripetere i giri di pieghe anche per l’impasto al cacao,

 seguendo gli scatti

foto 1
foto 2
foto 3

 Altro giro di pieghe,

formare un panetto,

fare il taglio a croce e

rimettere a lievitare sempre

a forno spento con la luce accesa per 1 ora e 1/2 circa.

Nel frattempo foderare due stampi da plum-cake 

(io ne ho due da 22×12 cm  con carta forno).

Trascorso il tempo della seconda lievitazione, 

riprendere gli impasti e uno alla volta

stenderli con il mattarello

a formare due rettangoli.

 il rettangolo al cacao ovviamente è 

più piccolo essendo meno la quantità di impasto.

Una volta stesi, sovrapporre i due impasti,

e pressarli con delicatezza utilizzando il mattarello.

A questo punto iniziare ad arrotolare, 

partendo dal lato più lungo,

fino ad ottenere un salsicciotto.

Dividere l’impasto

in due parti uguali e

posizionarli con l’apertura verso il basso.

Coprire e rimettere a lievitare sempre a 

forno spento con la luce accesa.

I miei impasti hanno lievitati per 3 ore circa.

Scaldare il forno a 160°C.

Spennellare la superficie con latte,

infornare e cuocere per 40-45 minuti,

 fino a quando la superficie risulterà dorata.

togliere dal forno e

mettere i due filoni su una gratella a raffreddare completamente.

A raffreddamento avvenuto, scaldare il forno a 130°C,

tagliare i filoni a fette spesse circa 1 cm 

e disporle sulle teglie precedentemente foderate con carta forno.

Infornare e biscottare le fette per una ventina di minuti

o fino a quando risulteranno croccanti.

Lasciare raffreddare completamente le fette biscottate 

prima di conservarle in una scatola di latta.

Conservare il lievito di birra fresco

Conservare il lievito di birra fresco

Sembra che avere una stampante e il lievito di birra ti renda ricco quanto uno sceicco. Personalmente aggiungerei anche mascherine e disinfettanti, ma va bene così.
Data la situazione e visto dando fondo alla mia scorta di lievito di birra, ormai vicino alla scadenza, meglio conservarne quache pezzetto per il futuro.

Non c’e una ricetta ma un consiglio.
Io divido i panetti in porzioni di differenti grammi, gli stessi che solitamente utilizzo nelle mie preparazioni.
Avvolgo le porzioni con la pellicola trasparente, segno i grammi su ogni pezzo, li unisco tutti in una scatolina che conservo in freezer.
Il panetto così conservato potrà essere utilizzato anche dopo la scadenza di qualche settimana.
Prima di utilizzarlo, basterà sciogliere il panetto (senza prima scaldarlo, microonde o altro, perchè questo precluderebbe l’azione lievitante) nel liquido previsto in ricetta.

Attività fisica in casa: 3 esercizi per tonificarsi in quarantena

Attività fisica in casa: 3 esercizi per tonificarsi in quarantena

Rimodellano il fisico, aiutano a recuperare energia e a scaricare lo stress. Ecco come fare attività fisica in casa e rendere i muscoli super tonici

Fare attività fisica in casa è un ottimo modo per scaricare le tensioni e prendersi cura del proprio benessere psicofisico. Il movimento agevola la produzione di adrenalina ed endorfine che favoriscono la motivazione e il buonumore. Inoltre, è un ottimo modo per vincere la sedentarietà e rendere più tonici i muscoli di tutto il corpo. Per allenarsi tra le mura domestiche non servono grandi spazi o attrezzi particolari. Qui vi proponiamo 3 esercizi da fare a casa per tonificare braccia, pancia e lato B suggeriti da Annalisa Ghirotti, personal trainer e consulente fitness.

Come allenare le braccia

Mettetevi in posizione supina in appoggio sulle ginocchia con le gambe unite. Appoggiate le mani lateralmente a una distanza leggermente maggiore a quella delle spalle e piegate le braccia. Inspirate e mantenendo il corpo allineato, contraete i glutei e l’addome e stendete le braccia. Poi, espirate e ritornate nella posizione di partenza. Ripetete per almeno 10 volte. Eseguite 3 serie, facendo una pausa di un minuto tra una serie e l’altra. I vantaggi? Questo esercizio rafforza la parte superiore del corpo, in particolare i tricipiti.

Come rendere più tonica la pancia

Mettetevi in piedi con le gambe divaricate alla stessa larghezza delle spalle. Piegate leggermente le ginocchia e il busto in avanti e poggiate a terra i palmi delle mani tra i piedi. Facendo leva sui palmi delle mani, con le braccia tese, portate indietro il piede destro appoggiando a terra solo la punta e stendete la gamba corrispondente. Poi portate indietro anche il piede sinistro. Ritornate nella posizione di partenza portando in avanti dapprima il piede destro e in seguito quello sinistro. Ripetete l’esercizio per 15 volte. Fate 3 serie, con uno stop di un minuto tra una serie e l’altra.

Come rassodare le gambe

Mettetevi in piedi con le gambe tese e i piedi divaricati, leggermente più distanti delle spalle e le punte in fuori. Posizionate alle vostre spalle una pila di libri alta quattro dita più bassa delle vostre ginocchia. Piegate le gambe e scendete lentamente con il bacino fino a sfiorare la pila con i glutei. Fate una pausa di 3 secondi, senza sedervi, spingendo in fuori le ginocchia. Poi lentamente stendete le gambe e ritornate nella posizione iniziale. Ripetete l’esercizio 10 volte. Fate 3 serie, con una pausa di un minuto tra una serie e l’altra.

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