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Crostata delizia di mandorle – Ricetta di Misya

Crostata delizia di mandorle - Ricetta di Misya

Innanzitutto preparate la pasta frolla: lavorate burro freddo a tocchetti e zucchero fino ad ottenere auna consistenza a pomata, quindi incorporate prima l’uovo, poi la buccia di arancia e infine le farine e il lievito.
Lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo, quindi avvolgete con pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigo per 30 minuti.

Riprendete la frolla e dividete in 2 pezzi, stendetene 2/3 e usateli per foderare bordi e fondo dello stampo rivestito di carta forno, quindi bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta.
Cospargete il fondo con la confettura, quindi stendete anche l’ultimo pezzo e usatelo per coprire la crostata, sigillando bene i bordi.

Preparate la pasta reale: unite farina di mandorle e albumi in una ciotola, quindi unite gli albumi poco per volta, fino ad ottenere un composto morbido e appiccicoso (il mio è venuto un pelino troppo morbido e il decoro non ha tenuto).

Trasferite la pasta reale in una sac-à-poche con beccuccio a stella e usatela per creare dei ciuffetti decorativi su tutta la superficie della crostata.
Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180°C, per circa 45 minuti o fino a doratura.

Lasciate raffreddare completamente la crostata, quindi mescolate i 3-4 cucchiai di marmellata rimasti con l’acqua e portateli a ebollizione in un pentolino, poi spennellateli sulla superficie della crostata.

La crostata delizia di mandorle è pronta, non vi resta che gustarla.

Come fare una frittata alta: la ricetta infallibile

Come fare una frittata alta: la ricetta infallibile

Come fare una frittata alta?
Le soluzioni sono diverse e in questo articolo vi sveleremo tanti trucchi per non sbagliare.

Come fare una frittata

Per fare la frittata alta dovete usare tante uova. Sembra un consiglio scontato, ma non lo è.
In alternativa fate una frittata in una padella molto piccola.
Una volta stabilita la quantità di uova, considerando che la porzione a persona per una frittata è di 2 uova, decidete se volete una frittata normalmente soffice, ma non troppo alta, oppure una frittata compatta e spessa.

Prima di parlare di spessore della frittata, sapete come si fa una frittata perfetta?
La frittata perfetta non va sbattuta molto, semplicemente le uova vanno mescolate con un pizzico di sale e pepe, poco parmigiano, se volete, e latte, facoltativo. Usate semplicemente la forchetta, mai le fruste. Il risultato non deve essere un uovo montato, ma semplicemente mescolato grossolanamente.
Versate il composto dopo aver aggiunto un filo d’olio extravergine di oliva in una padella calda.

Per una frittata classica attendete che la base si rapprenda e dopo qualche minuto girate sull’altro lato aiutandovi con il coperchio.

Per fare una frittata alta, invece, procedete come per fare le uova strapazzate. All’inizio mescolate un po’ tutto sul fuoco e pian piano che le uova prenderanno consistenza lasciatele ricompattarsi e poi, una volta creato lo spessore giusto alla base, lasciate cuocere un paio di minuti e poi girate sempre con l’aiuto di un coperchio.
Questo procedimento vi farà ottenere una frittata alta e ben cotta, anche se potreste avere qualche problema a girarla, soprattutto se la padella è grande, perché le uova sono state mescolate. Però vi invitiamo a provare perché il risultato è ottimo.

Come fare una frittata alta e compatta

Un’altra soluzione per ottenere una frittata alta è la cottura in forno, sempre con tante uova, oppure con una teglia non troppo grande. La cottura in forno renderà la frittata più asciutta e alta e non rischierete di romperla perché non sarà necessario girarla.
Cuoce in circa 10 minuti a 180° e lo spessore può essere di circa 4-5 cm.
Potete anche arricchirla con la ricotta per un risultato simile a un tortino ricco, molto gustoso e da tagliare a cubetti.

Frittata con le verdure

Altra soluzione, se amate la frittata alta, è arricchirla con tanti altri ingredienti, come le verdure per esempio. Cucinate una bella quantità di verdure in padella o in forno e poi mescolatele con le uova sbattute e ripassate tutto in padella o in forno.
Potete provare la frittata con le cipolle, che ha un gusto intenso e dolce allo stesso tempo e si può arricchire anche con dei cubetti di pancetta. Oppure una frittata con le zucchine trifolate, da profumare con erbe aromatiche come menta e basilico.
Se amate la frittata con le patate non potete che provare la classica tortilla spagnola, che altro non è che una frittata alta con le patate, a fette e precedentemente fritte.

Frittata con formaggi e affettati

Un altro modo per rendere bella alta e gustosa la frittata è arricchirla con formaggi e affettati. Abbiamo già suggerito la ricotta che rende le frittate compatte e saporite, ma potete utilizzare anche il formaggio semi stagionato che in parte si scioglierà in cottura e in parte no rendendo il risultato finale davvero molto goloso.
Per quanto riguarda gli affettati, potete inserirli in qualsiasi frittata, perché stanno bene un po’ con tutto e danno spessore.
E una frittata con il pesce come la vedete? Abbinamento tonno e cipolla assolutamente da provare secondo noi, così come la frittata con il salmone affumicato e la ricotta.

Ricette per fare ottime frittate

Ricetta Fugazzeta, una ricetta italoargentina

Ricetta Fugazzeta, una ricetta italoargentina

La fugazzeta fu sfornata per la prima volta a Buenos Aires nel 1900 nel quartiere popolare di La Boca dal fornaio Juan Agustín Banchero, figlio di immigrati genovesi, nella pizzeria che portava il suo nome. Come altri cibi italoargentini, la fugazzeta deriva dalla fusione di gusti e di ingredienti del Nord e del Sud Italia, avendo caratteristiche tipiche sia della pizza napoletana sia della focaccia genovese, ovvero della fugassa da cui prende il nome.

La versione classica (fugazza con queso) consiste in due dischi di pasta da pizza al cui interno viene messo abbondante formaggio, ricoperti di cipolla affettata, e infornati. Tradizionalmente il fondo della focaccia è più spesso e grande, mentre la parte superiore è più sottile e piccola, in modo che diventi croccante. 

A ribadire il processo di ibridazione delle cucine italiane settentrionali e meridionali avvenuto in Argentina, il formaggio utilizzato per il ripieno può essere sia il quartirolo sia la mozzarella, e per la copertura viene utilizzato alternativamente il provolone o il parmigiano. Un’altra versione della ricetta (fugazza con cebolla) aggiunge la salsa di pomodoro, oltre alle cipolle, all’unico disco di pasta di base.

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