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La sfoglia più lunga del mondo, il record a Forlimpopoli

La sfoglia più lunga del mondo, il record a Forlimpopoli

Il primato da battere era di 125 metri: è stato ampiamente superato, con una super sfoglia di 177 metri e 72 centimetri

La sfoglia tirata al mattarello più lunga del mondo: è il primato raggiunto dalla città di Forlimpopoli, in provincia di Forlì – Cesena, in Emilia Romagna, durante la Festa Artusiana, che la scorsa settimana ha celebrato i 200 anni dalla nascita del gastronomo e letterato Pellegrino Artusi.

Il record da battere era di 125 metri (realizzato lo scorso anno a Fico Eataly World di Bologna. Quello precedente, in occasione di Expo 2015 a Milano) ed è stato ampiamente superato, con una super sfoglia che misurava 177 metri e 72 centimetri. Le sfogline e gli sfoglini che hanno dato la loro disponibilità per tentare il primato internazionale erano più di cento, dalla signora di 96 anni, la più anziana di tutti, alla ragazza di 15, la più giovane: hanno impastato uova e farina (avevano a disposizione, ciascuno, 6 uova per stendere due metri di sfoglia) insieme ai volontari che hanno dato la loro disponibilità, ma anche alla sindaca Milena Garavini, agli assessori, ai primi cittadini delle legislature passate.

I membri dell’Associazione Mariette e i loro amici sfogline e sfoglini, in realtà, sarebbero riusciti ad andare anche ben oltre i quasi 178 metri di lunghezza, ma, in via Costa, dove è stato battuto il record mondiale, non c’erano abbastanza tavoli dove stendere tutta la pasta fresca che era stata preparata.

Infatti, in mezz’ora, le sfoglie erano tutte tirate, poi sono state unite una all’altra per coprire tutti i tavoli che erano stati predisposti per battere il record. Ma – si è scoperto presto – non c’era abbastanza posto dove appoggiare tutta la pasta. Volontari e cittadini hanno cercato di portare altri tavoli, ma neanche allora lo spazio era sufficiente per tutta la sfoglia che era stata preparata. Così è cominciata la misurazione, che ha confermato che non solo gli sfoglini di Forlimpopoli hanno superato il record precedente, ma hanno anche raggiunto un primato davvero notevole.

 

Pesto di peperoni. Una ricetta, tante varianti!

Pesto di peperoni. Una ricetta, tante varianti!

Lo preferite semplice o ricco? Sulla pasta calda o fredda? E sul pane che ne dite?

Forse quando si parla di pesto siete abituati a pensare alla ricetta genovese a base di basilico, aglio, pinoli e parmigiano.
Ma sapete che si può fare un delizioso pesto, oltre che con le erbe aromatiche, anche con le verdure?
Vi proponiamo un pesto perfetto per l’estate a base di peperoni rossi.

Pesto per tutto l’anno

Il pesto di peperoni è facile da preparare e vi suggeriamo di farne una bella quantità perché potete conservarlo anche a lungo, in vasetti sterilizzati. Lo mettete in dispensa e poi potete consumarlo per tutto l’anno portando con voi il sapore e il profumo degli ortaggi estivi anche nei mesi invernali.
Molto più semplicemente, potete anche congelarlo!
Potete aromatizzarlo con il basilico come il pesto classico, o potete anche arricchirlo con pomodori secchi, quasi come un pesto siciliano.
È ottimo sulla pasta, sia freddo che caldo, e si può utilizzare anche per farcire panini, tramezzini e bruschette.

pesto-di-peperoni

La cottura dei peperoni

I peperoni vanno cotti e potete farlo in tre modi: in forno, nel microonde o su una piastra (griglia).
Vi consigliamo il terzo modo perchè è molto rapido.
Scaldate una piastra da cucina oppure una padella antiaderente e poi cuocete rapidamente i peperoni interi finché la pelle non sarà quasi bruciata e verra via facilmente.
Molte persone fanno questa operazione anche direttamente sul fornello acceso, a contatto con la fiamma.
Il procedimento è molto efficace, ma fate attenzione!

Come fare il pesto di peperoni

Una volta cotti e spellati circa 2 peperoni, privateli anche dei semini e tagliateli a pezzi.
Lasciateli raffreddare e poi frullateli con 50 g di pinoli, 50 g di mandorle, 100 g di parmigiano grattugiato, uno spicchio di aglio e abbondante basilico fresco.
Potete utilizzare un frullatore ad immersione aggiungendo l’olio a filo fino ad ottenere una crema morbida.
Se non amate le mandorle utilizzate solo pinoli o viceversa. A qualcuno piace molto anche con le noci.
È importante che ci sia della frutta secca per ottenere un pesto perfetto.
E l’aglio? Decidete voi. Noi lo mettiamo!

Varianti per un condimento più ricco

Il pesto di peperoni, come dicevamo, può essere arricchito con pomodori secchi sott’olio se volete renderlo più saporito.
Sul pane abbrustolito e con un filo di olio è la fine del mondo.
Sta molto bene anche con la ricotta, sia fresca mescolata all’interno, sia salata spolverizzata su un piatto di pasta.
Infine, se volete un primo piatto freddo davvero sfizioso, abbinate pesto di peperoni e tonno sott’olio e poi aggiungete della rucola che regala quel tocco di gusto amarognolo che non guasta affatto.

 

» Gelato al parmigiano – Ricetta Gelato al parmigiano di Misya

Misya.info

mettete la panna in un pentolino con il basilico e portate a bollore, quindi spegnete il fuoco, eliminate il basilico, aggiungete il formaggio e fatelo sciogliere per bene nella panna.

Spostate il composto in un contenitore più ampio, fatelo raffreddare, quindi mettetelo in freezer per almeno 2-3 ore, tirandolo però fuori ogni 30 minuti per mescolare, in modo da rompere i cristalli di ghiaccio.
(In alternativa, mettete il compsoto freddo nella gelatiera e azionatela come da istuzioni del macchinario.)

Il gelato al parmigiano è pronto, non vi resta che servirlo.

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