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» Ciambella agli albumi – Ricetta Ciambella agli albumi di Misya

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Montate gli albumi a neve e metteteli da parte.
1 montare albumi

In una ciotola mettete farina, zucchero, buccia di arancia, lievito ed olio.
Amalgamate gli ingredienti.
2 olio e farina

Incorporate il composto negli albumi e mescolate delicatamente dal basso verso l’alto.
Versate il tutto in uno stampo imburrato ed infarinato.
Cuocete a 180 °C per 30 minuti e fate raffreddare.
3 versare nello stampo e infornare

La vostra ciambella agli albumi è pronta.
ciambella agli albumi
ciambella con albumi

10 ricette light per questa sera

10 ricette light per questa sera

Avete esagerato a pranzo e state pianificando di saltare la cena? Mossa sbagliata: ecco le nostre ricette light e semplici che vi nutriranno senza appesantirvi

Il pranzo è stato buono, affollato ed esagerato. E vi siete pentiti un po’. Era necessario mangiare così tanto? Quanto tempo dovrà passare prima che il vostro stomaco torni a brontolare? Non possiamo saperlo e tornare indietro è impossibile. Per rimediare, non resta che bilanciare l’apporto calorico della giornata con una cena leggera che ci permetta di non andare a dormire a stomaco vuoto, ma che allo stesso tempo non ci faccia sentire ancora più appesantiti (e nauseati). Ecco allora la nostra mini selezione di ricette light (così dovrete faticare troppo a scegliere quella perfetta) e 5 consigli che vi saranno utili per la prossima abbuffata.

Il menu, una questione matematica

Alla base di una mangiata esagerata, troviamo spesso un menu studiato male. La volontà di tutti di preparare qualcosa, le sovrapposizioni e la paura di non aver cucinato abbastanza cibo ci portano spesso a servire nelle grandi occasioni una quantità eccessiva di portate. 4 antiapsti, 3 primi piatti, due secondi e una tavola imbandita di dolci sono una proposta che metterebbe in ginocchio anche i mangiatori più allenati. Se poi ci mettiamo il fatto che mangiare in copagni ci fa spesso perdere il controllo su quello che ingurgitiamo. La mossa migliore per evitare di spingerci così oltre, è quella di pianificare le portate con equilibrio e misura. Potranno essere un po’ di più rispetto al solito, ma è preferibile non eccedere e provare a pensare a un menu il più possibile morigerato. In presenza di molti antipasti ad esempio, accontentiamoci di proporre un solo primo piatto.

Diamoci tempo

Uno dei modi migliori per capire quando è il caso di smettere di mangiare è consumare i pasti lentamente. Nelle occasioni di festa, approfittiamone per conversare con gli altri commensali e diamo al nostro stomaco tutto il tempo per capire a che punto siamo con il senso di sazietà. Meglio alzarsi con ancora un po’ di fame piuttosto che sentirsi esplodere!

Occhio alle quantità

Se volete assaggiare di tutto un po’, fate in modo che i vari assaggi, sommati, compongano un pasto ordinario. Per esserne sicuri, chiedete mezza porzione di ogni pietanza, sarete sempre in tempo per chiedere un bis!

No agli extra

Se fate parte di quella categoria che ama follemente pane, grissini, taralli e focaccine, state attenti. Potreste infatti occupare tutto lo spazio del vostro stomaco con questi alimenti che tenderanno inoltre a dare un senso di gonfiore durante la digestione. Meglio dosarli a inizio pasto, prendendone una piccola quantità che disporrete accanto al vostro piatto. In questo modo non rischierete di perdere il controllo sui numeri di pezzi di pane ingeriti.

Nel bicchiere

Consumare grandi quantità di cibo mette alla prova il nostro stomaco e a peggiorare la situazione possono intervenire bevande gassate, vino e birra. Dosateli dunque per evitare di essere sopraffatti dalla nausea e concedetevi qualche bicchiere solo per brindare!

Ma visto che oggi è tardi per prevenire… curiamo! Nella gallery qui sotto le nostre ricette light per bilanciare un pranzo troppo impegnativo (e ritrovare il gusto dei piatti leggeri).

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Ricetta Crostatine al lemon curd e meringa

Ricetta Crostatine al lemon curd e meringa
  • 250 g farina
  • 150 g burro
  • 100 g zucchero a velo
  • 3 tuorli
  • vaniglia
  • limone
  • arancia
  • sale
  • 110 g zucchero semolato
  • 2 uova piccole
  • 50 g burro
  • 2 limoni
  • 125 g zucchero semolato
  • 60 g albume

Per la ricetta delle crostatine al lemon curd e meringa, impastate il burro ammorbidito con la farina, i semi di mezzo baccello di vaniglia, la scorza grattugiata di mezzo limone e di mezza arancia e un pizzico di sale.
Aggiungete al composto ancora grezzo lo zucchero a velo e i tuorli e impastate fino a ottenere una pasta omogenea. Modellatela in una mattonella non troppo alta, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo per un’ora.
Lemon curd Fondete in una casseruola il burro, unitevi il succo di 2 limoni e lo zucchero; quando sarà sciolto, incorporate le uova e cuocete mescolando con una frusta finché il lemon curd non si addensa: basteranno 2-3 minuti.
Meringa Montate parzialmente l’albume con 25 g di zucchero in un recipiente, con una frusta, meglio se elettrica. Scaldate in una casseruola 30 g di acqua con 100 g di zucchero; quando lo sciroppo avrà raggiunto 121 °C, versatelo a filo sull’albume, continuando a montarlo con la frusta, finché non si sarà raffreddata.
Stendete la pasta frolla con un mattarello a uno spessore di 2 mm e con essa foderate 8 stampini (diam 8 cm, altezza 2 cm).
Bucherellate la frolla e infornate a 175°C per 20 minuti circa. Sfornate e lasciate raffreddare.
Riempite le crostatine con il lemon curd, pareggiandolo bene con una spatola.
Raccogliete la meringa in una tasca da pasticciere, distribuite in piccoli ciuffi sulle crostatine e fiammeggiateli a piacere con il cannello per caramellare.

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