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Primi piatti pasquali: 50 idee per tutti i palati

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come comportarsi in gravidanza e in allattamento

come comportarsi in gravidanza e in allattamento

Le donne incinte rischiano di più? Il virus si trasmette al feto? E allattare è sicuro per il bambino? Ecco tutte le risposte insieme ad alcune regole da rispettare per prevenire il contagio

Si sa che la prima preoccupazione per le future mamme e le neo mamme è il proprio bambino. E specialmente in giorni come questi, in piena emergenza Coronavirus, le donne che sono in dolce attesa o che hanno appena partorito si chiedono come proteggere al meglio la vita che hanno in grembo o che hanno appena dato alla luce.

La gravidanza e il periodo successivo di allattamento sono momenti ricchi di emozioni e per questo molto delicati. Le mamme hanno bisogno di risposte ai loro dubbi e alle loro domande che sorgono inevitabimente davanti a una condizione nuova, ma è facile incappare in fake news che provocano allarmismo o che, al contrario, fanno sottovalutare una situazione. Per fare chiarezza e venire in aiuto delle mamme, l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute hanno fornito alcune “pillole” di comportamento per le donne incinta e per quelle che allattano. Vediamole.

Coronavirus e gravidanza

È stato chiarito che attualmente non si hanno informazioni sulla suscettibilità delle donne incinte al Coronavirus e sulla trasmissione verticalecioè dalla madre al feto, del virus, anche se – c’è da dire – che dai primi casi descritti il virus non è stato rilevato nel liquido amniotico o nel sangue neonatale prelevato dal cordone ombelicale e nessun neonato nato da madre affetta da SARS-CoV-2 è risultato essere positivo al virus.

Le raccomandazioni che aiutano a prevenire il virus nelle donne incinta sono le stesse che valgono per tutti: lavarsi bene e di frequente le mani e l’attenzione a evitare il contatto con soggetti malati o sospetti.  In caso di ricovero ospedaliero, come in tutti i casi, se necessario si valuta l’isolamento di madre e/o neonato, una scelta però che va ponderata dal team ospedaliero insieme alla madre, valutando i rischi e i benefici di questa scelta.

Coronavirus e allattamento

Per quanto riguarda invece l’allattamento, finora il virus Covid-19 non è stato rilevato nel latte materno raccolto dopo la prima poppata delle donne affette; in almeno un caso sono stati invece rilevati anticorpi anti SARS-CoV-2. Dato anche il potenziale protettivo del latte materno, si ritiene dunque che «nel caso in cui la madre stia facendo gli accertamenti diagnostici o sia affetta da Covid-19, le sue condizioni cliniche lo consentano e lei lo desideri, l’allattamento debba essere avviato e/o mantenuto, direttamente al seno o con latte materno spremuto».

Anche alle mamme che allattano viene suggerito di lavarsi spesso le mani e di utilizzare una mascherina durante la poppata. Se si dovesse presentare la necessità di separare temporaneamente mamma e figlio il consiglio è di mantenere stimolata la produzione di latte, in modo manuale o meccanico, per poi poter proseguire l’allattamento una volta ricongiunti.

» Caramelle di pasta – Ricetta Caramelle di pasta di Misya

Misya.info

Innanzitutto preparate la pasta fresca all’uovo: disponete le farine a fontana in una ciotola, sgusciate al centro le uova, aggiungete anche l’olio e iniziate ad impastare.
Spostatevi quindi sulla spianatoia leggermente infarinata e lavorate fino ad ottenere un panetto omogeneo.
Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente.

Nel frattempo preparate il ripieno: mettete in una ciotola la ricotta ben sgocciolata, mozzarella a pezzettini un po’ strizzata, il parmigiano grattugiato, lo stracchino, il tuorlo, le erbe aromatiche e un pizzico di sale e pepe.
Frullate tutto con un minipimer (in alternativa potete mettere tutto in un mixer e frullare così).
Se il composto dovesse sembrarvi troppo morbido, aggiungete ancora un pochino di pramigiano, ma considerate che grazie all’uovo rassoderà un po’ in cottura.

A questo punto iniziate a tirare la pasta con una sfogliatrice, un pezzo per volta, partendo da uno spessore un po’ più grande per andare via via assottigliando le vostre sfoglie.

Una volta ottenute le sfoglie, ricavate dei dischetti con un coppapasta (io ne ho usato uno da circa 8 cm, ma dipende dalla dimensione finale che volete ottenere) e mettete un pochino di ripieno al centro di ogni disco.

Formate quindi le caramelle, ripiegando prima il dischetto a mezzaluna (sigillate bene i bordi, bagnandoli un po’ con un goccino di acqua prima di accostarli) e poi attorcigliando le due estremità proprio come se steste incartando una caramella.
Man mano che sono protne, disponete le vostre caramelle su un tagliere leggermente infarinato, un po’ discoste tra loro.

Cuoceteli infine per circa 3-4 minuti in abbondante acqua salata, quindi sollevateli con una schiumarola e metteteli in una padella in cui avrete fatto sciogliere del burro.

Le caramelle di pasta sono pronte, conditele con un po’ di parmigiano e prezzemolo (o altre erbette a scelta) e servitele.

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