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Ricetta Barchette di verdure ripiene di carne

Ricetta Barchette di verdure ripiene di carne
  • 750 g polpa di vitello
  • 750 g 4 cipolle bianche
  • 500 g 4 zucchine
  • 500 g latte
  • 50 g burro
  • 30 g farina
  • salvia
  • rosmarino
  • 6 amaretti
  • parmigiano grattugiato
  • vino bianco secco
  • olio d’oliva
  • sale
  • pepe in grani

Per preparare le barchette di verdure ripiene di carne, riducete la carne a bocconcini e fatela rosolare, in una casseruola, con un cucchiaio d’olio, g 20 di burro, salvia e rosmarino. Sfumate con mezzo bicchiere di vino, salate, pepate, bagnate con un mestolino di acqua e lasciate stufare, coperto, per 25′. Intanto, con il latte, g 30 di burro, la farina, sale e pepe, preparate una besciamella. Appena la carne sarà pronta, passatela al mixer insieme con il suo fondo di cottura, gli amaretti, 2 cucchiaiate di parmigiano e g 100 della besciamella preparata: otterrete un ripieno piuttosto omogeneo. Spuntate le zucchine, tagliatele a metà per il lungo, svuotatele dei semi e, da ogni pezzo, ricavate due barchette (16 in tutto). Dividete ogni cipolla in 4 spicchi . Sbollentate le barchette di zucchine e gli spicchi di cipolla per 2′; scolate il tutto e togliete agli spicchi di cipolla un poco di polpa al centro per ottenere delle conchiglie. Farcite le barchette e le conchiglie con il ripieno di carne, quindi accomodatele in una teglia unta d’olio. Salsate il tutto con la besciamella rimasta, spolverizzate di parmigiano e passate in forno a 200° per 15′ circa. Servite tiepido.

20 piatti di pasta da mangiare in queste settimane da passare in casa

20 piatti di pasta da mangiare in queste settimane da passare in casa

Vita sedentaria forzata in casa, frigorifero a portata di mano, noia, ansia… Così si finisce per spizzicare per tutta la giornata. Ma poi per rimediare non serve fare grandi rinunce a tavola, non serve privarsi dell’amata pasta!

In questi giorni di forzata (e responsabile) chiusura in casa, con poca possibilità di movimento, e il frigo sempre lì a portata di mano, il rischio di accumulare qualche chilo di troppo si fa quasi una certezza E dire che, di solito, la battaglia contro il sovrappeso, la ricerca della forma e la lotta all’ultimo sangue contro rotolini e chili di troppo sono più efficaci proprio in primavera, quando l’aumentare delle temperature rende più semplice ridurre le porzioni e (in altri anni) l’avvicinarsi della prova costume si è sempre dimostrata una forte motivazione. Di solito, durante i periodi di regime alimentare a ridotto contenuto calorico, la pasta, che costituisce un alimento base della nostra dieta, lascia spazio a carni magre, verdure bollite, pesce al forno e insalatone. Ma… che nostalgia!

Eh sì, perché poche cose come la pasta (al sugo, all’aglio, olio e peperoncino, alla norma, al ragù…) ci regalano quella favolosa sensazione di comfort a tavola, non facendoci desiderare null’altro. E allora perché dire di no alla pasta?

Spaghetti con pomodori al forno
Spaghetti con pomodori al forno.

Certo non è il momento ideale per condirla con formaggi grassi come lo zola o il cacio, carni come pancetta, salsiccia, agnello e macinata di maiale o con salse mantecate a base di burro, ma restano a nostra disposizione numerose e buonissime varianti. Aiutati da ingredienti a basso contenuto calorico e a ricette che non prevedono l’aggiunta di condimenti e creme, possiamo concederci il piacere di un buon piatto di pasta anche in queste settimane molto poco movimentate e piuttosto sedentarie. Si potrebbero preparare tagliatelle verdi con sugo al lime, spaghetti integrali, gamberi e rucola, trofie con crema di tonno e avocado, trenette al pesto di lattuga e germogli, orecchiette con merluzzo e carciofi, linguine con pesce persico e barba di frate, pennette con tofu e ceci, fusillini, olive e zucchine, tagliatelle con sugo espresso di alici e limone e paccheri, ricotta e melanzane.

Ecco le ricette che vi consigliamo

Il riso con il cavolfiore: un piatto unico ed equilibrato

Il riso con il cavolfiore: un piatto unico ed equilibrato

Prepariamo il riso con il cavolfiore, un primo piatto unico e ricco di nutrienti, che aiuta il nostro corpo a fare il pieno di minerali e antiossidanti, utili per combattere il naturale invecchiamento cellulare e rallentare l’ossidazione

Lo stare in casa senza poter svolgere attività fisica all’aperto o in una palestra, come era nostra abitudine fare sino a poche settimane fa, ci obbliga a ridurre le calorie quotidiane, per evitare di accumulare sgradevoli chili di troppo. Per questo vi suggeriamo una ricetta facile da preparare, con poche calorie, che possa essere un piatto unico gustoso e saziante allo stesso tempo: il riso con il cavolfiore, un connubio di cereali e verdure, perfetto per una alimentazione sana e senza troppi grassi.

Il cavolfiore, tutte le proprietà

Questo ortaggio appartiene alla famiglia delle crucifere ed è ricco di sali minerali, tra cui potassio, fosforo, calcio e magnesio, utili, tra le altre cose, a regolare la pressione sanguigna e il sistema nervoso. Oltre a ciò, il cavolfiore è fonte di vitamina A e C, che intervengono a rinforzare il sistema immunitario e a rallentare l’invecchiamento cellulare. L’ortaggio vanta poi proprietà antitumorali e depuranti per il fegato, oltreché antinfiammatorie. Un alimento insomma che dovremmo sempre avere sulle nostre tavole!

La curcuma nel riso con il cavolfiore

In questa ricetta del riso con il cavolfiore si può aggiungere una spezia, la curcuma, che deriva da una pianta che viene dall’Asia meridionale, la cui radice, gialla o arancione, è la parte che viene utilizzata come colorante o come spezia. Il principio attivo più importante della curcuma è la curcumina, nota per le sue proprietà antitumorali, in quanto riduce i processi infiammatori che si possono sviluppare nell’organismo. La curcuma in cucina è l’ingrediente principale del curry indiano e viene utilizzata come spezia su carne, pesce, sulle verdure o sui cereali, specialmente sul riso, cui regala un gusto più rotondo. In questo piatto poi, si sposa benissimo anche con il cavolfiore.

La ricetta del riso con il cavolfiore

Per preparare questo piatto vi serviranno 320 g di riso Carnaroli, 1/2 cavolfiore, 1 spicchio di aglio, 1/2 bicchiere di vino bianco, 50 g burro, parmigiano reggiano, olio extravergine di oliva, 2 l brodo vegetale e della curcuma (facoltativa).

Per prima cosa riducete il cavolfiore in tante cimette, lavatele e tenetele da parte. In una padella mettete un filo di olio, l’aglio sbucciato e fatelo rosolare. Quando sarà pronto, levatelo. Aggiungete poi le cimette di cavolfiore e fatele rosolare qualche minuto. Unite il riso, fatelo tostare due minuti e poi mettete il vino. Una volta che sarà evaporato, aggiungete qualche mestolo di brodo caldo, poco alla volta, sino a che il riso non sarà pronto. Ci vorranno circa 16 minuti. Alla fine, se vi piace, aggiungete la curcuma. Una volta pronto il riso, lasciatelo mantecare con il parmigiano e poi servite.

Copertina

 

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