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Il brut rosé elegante che vien dalla montagna

Un metodo classico del Trentino, a base chardonnay e pinot nero, fresco come il vento delle Dolomiti, “mediterraneo” come l’aria del Garda. Bollicine insolite da servire a tutto pasto

Nasce in Trentino, ai piedi delle Dolomiti, sulle colline dove le viti si arrampicano sulle pergole e dove le uve maturano raccogliendo i venti freschi dal nord, ma anche il clima più Mediterraneo del lago di Garda poco più in là, a sud. Gli acini di chardonnay e pinot nero, i vitigni che lo compongono, vengono raccolti a mano dai viticoltori, poi trattati in cantina per essere trasformati in bollicine eleganti, con l’invecchiamento e l’affinamento.

Frutti di bosco e buona sapidità

Così si potrebbe raccontare il Brut Rosé Trentodoc della Cantina Rotari: un metodo classico ricco e strutturato che riposa in bottiglia sui lieviti per almeno 24 mesi prima di liberare tutti i sentori e la freschezza della montagna. Delicate nuances di frutti di bosco, fragoline e more, con una sfumatura di nocciola nel finale sono le note che si percepiscono al naso, mentre il perlage al palato si rivela setoso e consistente, di buona sapidità e con eleganti note floreali finali.

Abbinamenti a tavola

Un prodotto che ha collezionato numerosi premi e riconoscimenti e perfetto da portare in tavola per un’occasione speciale, magari come continuazione dopo il brut. Il brut rosé è ideale a tutto pasto, specie con piatti di pesce e formaggi, e noi ci siamo divertiti ad abbinarlo anche con ricette sorprendenti come un pre-dessert davvero originale. Non vi resta che provare le nostre proposte!

Menù vegetariano per Pasqua: idee e ricette

Menù vegetariano per Pasqua: idee e ricette

Pensate sia impossibile preparare una tavola pasquale senza agnello o altra carne? Scoprite perché non è così

Tradizionalmente il pranzo di Pasqua interrompe il lungo digiuno della Quaresima. Dopo 40 giorni di magro e di piatti leggeri ecco che appaiono – finalmente – di nuovo sulle tavole carni, salumi, pietanze ricche e abbondanti e un tripudio di verdure che celebrano la rinascita primaverile della natura. Anche chi non mangia carne avrà modo di fare un pasto luculliano. Ecco tante idee per una Pasqua vegetariana, più o meno tradizionale.

Immancabili di Pasqua

Pasqua è la festa delle uova in tutte le forme: l’ideale per preparare antipasti e secondi sfiziosi e a tema. Dalle frittate alle uova ripiene, saranno utilissime per arricchire tutti i piatti della vostra Pasqua vegetariana. Non possono mancare, inoltre, i carciofi, preferibilmente fritti o usati come condimento di golose lasagne. In realtà, vista l’abbondanza di verdure che di solito vengono portate in tavola, anche chi non consuma carne avrà vita facile: asparagi, le prime fave, la barba di frate e le erbe amare (puntarelle, tarassaco, cicoria) che ricordano la Pasqua ebraica, faranno felici i vegetariani e non solo loro. I banchetti pasquali sono, inoltre, accompagnati – come se non bastasse – da pantagruelici taglieri di salumi e… formaggi di tutti i tipi, questi ultimi apprezzati anche da chi non consuma carne.

Piatti tradizionali per una Pasqua vegetariana

Anche molti piatti regionali consumati in questa occasione sono già di per sé adatti a chi segue un’alimentazione green. Basta pensare alla Crescia – una sorta di “panettone” arricchito con pecorino e formaggio – tipica in Valle d’Aosta e nelle Marche oppure alla celeberrima torta pasqualina ligure: 33 (almeno in teoria) strati di sfoglia che racchiudono un delizioso ripieno di erbette o carciofi, ricotta (o prescinsêua, un formaggio cagliato tipico), maggiorana e uova sode.

Grandi classici in chiave veg

Ci sono poi una serie di piatti tipici che, senza stravolgere troppo la tradizione, si prestano a diventare adatti a una Pasqua vegetariana. Le lasagne, ad esempio, che spesso non mancano in questa occasione, sono buonissime condite con carciofi e scamorza oppure con spinaci e besciamella: due versioni vegetariane che spopolano anche tra gli onnivori. Le crespelle sono deliziose e pasquali anche farcite con gli asparagi e un classico risotto con questi teneri germogli primaverili accontenta sempre tutti i commensali. Anche le uova ripiene, poi, possono essere farcite con gli asparagi: frullate i tuorli sodi con gli asparagi cotti a vapore, sale, pepe e magari una cucchiaiata di robiola. Anche se non siete vegetariani, non sentirete la mancanza dell’agnello con tutte queste idee per la Pasqua “verde”.

» Ragù di verdure – Ricetta Ragù di verdure di Misya

Misya.info

Innanzitutto mondate le verdure, lavatele e tagliatele a tocchetti abbastanza piccolini.

Fate soffriggere la cipolla tritata e lo spicchio d’aglio intero con l’olio in un tegame ampio.
Eliminate l’aglio e aggiungete peperone, zucchine e carota.
Salate, coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio-basso per 15-20 minuti: le verdure dovranno risultare tenere senza però arrivare a sfarsi.
A metà cottura aggiungete anche la passata e il basilico spezzettato.

Nel frattempo cuocete la pasta in una pentola di acqua salata bollente e scolatela al dente.
Unite la pasta al condimento e fatela insaporire velocemente.

Il ragù di verdure è pronto, non vi resta che impiattare e servire.

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