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Ricetta Ravioli di maiale, porri e verdure, la ricetta orientale

Ricetta Ravioli di maiale, porri e verdure, la ricetta orientale

I Ravioli di maiale porri e verdure sono una delle ricette con cui celebriamo l’anno dedicato a Marco Polo, 700 anni dopo la sua morte avvenuta nel 1324, proponendo un mix di esotici dim sum e di nostrani cicchetti per un viaggio da Venezia all’Oriente.

Il raviolo è una preparazione gastronomica trasversale a tante culture. In Asia lo jiaozi (fagottino ripieno) è a forma di mezzaluna. Nel periodo della dinastia Han, il buon medico Zhang tornò d’inverno nel suo gelido paese natale dove molti avevano le orecchie congelate. Zhang curò tutti e i compaesani riconoscenti prepararono per lui fagottini a forma di orecchio per ringraziarlo: un successone!

Scoprite la ricetta e provate anche: Sfoglie di polenta con fegato alla veneziana, Crostini con polpettine di carne cotta, al sugo.

La dieta di Fiorello? Dinner cancelling, a letto senza cena

La Cucina Italiana

Una lunga carriera in radio e in tv, i capelli brizzolati e i baffetti, sempre asciutto e in forma: qual è la dieta di Fiorello?

Rosario Fiorello torna sul palco di Sanremo 2024 grazie alla scelta del direttore artistico Amadeus , che l’ha voluto come co-conduttore, oltre a Teresa Mannino, Giorgia, Lorella Cuccarini e Marco Mengoni. Lo showman catanese è accanto ad Amadeus nell’ultimo giorno del Festival e l’attesa per stasera è grande, perché Fiorello non è solo un comico: sa ballare, cantare, improvvisare. La sua presenza non è una novità sul palco dell’Ariston, ce lo ricorderemo, infatti, nel 1995 con la canzone Finalmente tu, quando per l’occasione sfoggiava il suo look distintivo con i capelli raccolti a coda di cavallo. Il brano si piazzò in quinta posizione, con solo duemila voti di distacco dalla vincitrice Giorgia. Oggi Fiorello, che di anni ne ha 63, ha qualche capello bianco in più, ma fisicamente è in formissima. Il segreto? Scopriamo la dieta di Fiorello, che si può riassumere in un monito: a letto senza cena!

La finta intervista a Woody Allen sugli spaghetti di “Checco lo zozzone” (@rosario_fiorello).

La dieta di Fiorello

Durante una recente intervista Rosario Fiorello aveva ammesso di seguire uno schema alimentare basato sul digiuno intermittente, il quale accelera e aumenta il metabolismo basale, stimolando l’organismo ad attingere dalle riserve di grasso e zuccheri. Ideata dal nutrizionista tedesco Dieter Grabbe, questo regime alimentare consiste sostanzialmente nel saltare l’ultimo pasto della giornata, ossia la cena e pertanto prende il nome di dieta Dinner Cancelling. Secondo il suo ideatore, che ha pubblicato diversi libri sul tema tradotti anche in italiano — tra questi appunto Dinner-Cancelling (Niente cena!), Red edizioni —, permetterebbe di detossificare l’organismo, rinforzare il sistema immunitario e rallentare i processi di invecchiamento. La dieta vieta l’assunzione di cibo tra le 17 e le 8 del mattino (o comunque non prima della colazione). Fiorello aveva raccontato che durante la giornata assume, senza esagerare, qualsiasi tipo di cibo e l’ultimo pasto è quello delle ore 17:00. Dopo di che le uniche cose ammesse sono acqua, bevande non zuccherate e tisane, senza zucchero. Che tutto sommato funzionerà benissimo in occasione di Sanremo, quando si tira fino a tardi e tempo per mangiare non ce n’è. Un’altra sostenitrice sarebbe anche l’attrice Jennifer Aniston, che però, al contrario di Fiorello, salta la colazione e finisce di mangiare cibo solido alle 20.00.

Cosa mangiare a Sanremo? Tutte le specialità

La Cucina Italiana

Sanremo: non solo Festival! Oltre che di cantanti, la città della Riviera di Ponente è culla di ottimo cibo locale. Volete sapere cosa mangiare a Sanremo, quali sono le specialità autoctone da non perdersi? Se vi trovate in zona, che sia nei giorni del Festival o in altri periodi dell’anno, abbiamo messo a punto una guida delle specialità di Sanremo da provare assolutamente.

Cosa mangiare a Sanremo?

Da passeggio

Partiamo da un grande classico ligure, in versione locale: la Sardenaira. Si tratta di una focaccia ligure tipica della città di Sanremo, condita con pomodori, acciughe, capperi e olive. Una vera delizia per gli amanti della focaccia! Sempre sulla scia del cibo da “passeggio”, c’è la classica Torta verde, preparata con un ripieno di riso e verdure di stagione a rotazione.

Antipasti

Non può mancare il piatto tipico di pesce quale lo Stoccafisso brandacujun. Qui lo stoccafisso è mantecato e accompagnato da patate, olive taggiasche ed olio extra vergine di oliva e proposto come una crema spalmabile da mangiare a inizio pasto.

I primi piatti

Passiamo poi, ad un primo classico della tradizione ligure, le immancabili Trenette al pesto. Stiamo parlando di uno dei classici sughi che da sempre conquistano gli italiani, ma non solo. Il pesto di basilico ligure si utilizza infatti in maniera diffusa in tutta Italia. Sempre nella sezione primi, imperdibili sono anche i Pansoti ripieni di borragine. Tipici di tutta la Liguria, da Levante a Ponente. Si tratta di una pasta fresca ripiena di borragine, che può essere condita con solo burro e salvia, con il pesto o con il sugo di noci. Nella sezione zuppe, invece, abbiamo la buridda, una saporita zuppa di pesce tipica della cucina sanremese e della Liguria in genere. Le versioni sono molteplici: da quella con il palombo e cefalo, a quella di seppie.

I secondi piatti

Come secondo entra in gioco un grande classico locale: il Coniglio alla sanremese (o coniglio con le olive). Si realizza con le olive taggiasche (tipiche del territorio) e accompagnato da noci, timo, alloro, rosmarino ed innaffiato con il Vermentino.

I dolci

Da non perdere anche i dolci. Come piccola chicca i famosissimi Baci di Sanremo. Si tratta di due biscotti a base di pasta di nocciole tenuti insieme da una deliziosa mousse al cioccolato. Impossibile resistere. Proseguendo, da provare anche la Torta de ciavai. Dietro tale misterioso nome si nasconde un dolce particolarmente ricco aromatizzato con curaçao e a base di zabaione e panna montata. Pura goduria.

Curiosità

Una chicca è la pesca di un crostaceo molto prelibato: il gambero rosso di Sanremo. Questo gambero è noto per il suo sapore intenso e la sua delicatezza in bocca. Ottimo da consumare crudo, oppure cucinato al sale o ancora appena scottato. Il gambero rosso di Sanremo è infatti un gioiello della pesca ligure, prelibato crostaceo pescato esclusivamente nelle acque della Città dei Fiori, di colore rosso acceso.

Le ricette liguri più amate

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In Liguria, subito dopo le trofie, vengono le trenette: un formato di pasta lungo e piatto, simile alle linguine. Come si condiscono? Con il pesto, ovviamente!

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Farinata di ceci

La farinata di ceci è una preparazione tradizionale ligure e toscana che viene declinata in tanti nomi (fainè, cecina, torta di ceci) e ricette in altre regioni

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Verdure ripiene, le classiche liguri

In Liguria, dove si mangia spesso «di magro», l’arte di cucinare le verdure raggiunge fantasiosi picchi di golosità. Gli ortaggi ripieni sono diffusi in tutta la regione, con diverse varianti: questa, tipica del Ponente, è tra le più semplici, quasi a non voler troppo interferire con il sapore delle verdure

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Focaccia al formaggio ligure

La focaccia al formaggio è una ricetta tipica di tutta la Liguria. Quella di Recco è oggi la più famosa, prepariamola insieme

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Trofie al pesto la ricetta ligure

Farina, acqua, sale e tanti piccoli gesti. Un mortaio, aglio, olio, basilico, parmigiano, pecorino, pinoli. Voliamo in Liguria con un piatto di trofie al pesto

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Torta pasqualina della Liguria

In Liguria, non è Pasqua senza torta pasqualina: la leggenda vuole che le donne la facessero con trentatré sfoglie, quanti gli anni di Cristo. Ecco la ricetta

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