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Riciclare il cioccolato in 15 ricette estive facili | La Cucina Italiana

Riciclare il cioccolato in 15 ricette estive facili
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Difficile che avanzi quando lo si ha a portata di mano, ma se capitasse, ecco come riciclare il cioccolato che trovate nella credenza o in frigo. Sono 15 ricette che vi suggeriamo per recuperare il cioccolato in avanzo, così da ridurre gli sprechi e festeggiare questa giornata mondiale dedicata proprio al cioccolato. Qual è il vostro modo preferito per riciclare il cioccolato avanzato?

Giornata Mondiale del Cioccolato

Il 7 luglio del lontano 1847, il cioccolataio inglese Joseph Fry inventò le tavolette di cioccolato. È proprio per questo motivo che il 7 luglio è stato infatti nominato il World Chocolate Day e si festeggia in tutto il mondo. 
Una volta il cioccolato si poteva gustare solo sotto forma liquida, come una bevanda o, al massimo, come piccoli cioccolatini tondi. Da quel giorno in poi, invece, tutto è cambiato, trasformando per sempre il mondo del cioccolato.

Ricette di riciclo

Con le temperature che aumentano sempre più, conviene riciclare gli ultimi pezzi di cioccolato piuttosto che conservarlo, trasformandolo in dolci golosi e antispreco. Non importa se sia fondente o al latte: tutto il cioccolato può essere trasformato in pietanze nuove e invitanti.
Il cioccolato in eccesso può essere utilizzato per preparazioni semplici e davvero versatili, come le ganache e le glasse, o per veri e propri dolci da fine pasto o per la colazione della mattina. Un grande classico è il salame di cioccolato, un dolce perfetto per la sua semplicità e freschezza, ideale nel periodo estivo. Alcune ricette di torte semplici soddisferanno ogni palato, come la caprese o i golosissimi cookie
Uno degli ingredienti di riciclo per antonomasia è il pane, perché non unirlo al cioccolato per un delizioso tortino? Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta per riciclare il cioccolato in eccesso, riducendo gli sprechi e deliziando i commensali.

Ecco 15 ricette antispreco con il cioccolato

Riciclare la pasta avanzata: 5 idee contro lo spreco

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Riciclare la pasta avanzata è una cosa giusta sotto ogni punto di vista: sprecare cibo è davvero sbagliato. Avete idea di quante buone ricette si possono fare con la pasta avanza? Perché, dite la verità, quante volte vi è capitato di buttare via un piatto (o anche più) di pasta? Un vero peccato se si pensa allo spreco di cibo e alla fatica nel cucinarlo. Ma a volte capita di preparare più pasta del necessario o che qualcuno non troppo affamato (soprattutto i bambini) la avanzi. Ma tra la pancia e la spazzatura, un’alternativa c’è. O, meglio, noi ve ne diamo cinque. Quale idea vi ispira di più? E la prossima volta, prima di buttare gli avanzi, pensateci due volte: potete ricucinarli!

5 ricette contro lo spreco: riciclare la pasta avanzata

Spaghetti avanzati? Possono trasformarsi in una sorta di frittata e diventare un insolito piatto unico. Versate la pasta in una padella con un filo d’olio e fate soffriggere per qualche minuto, poi rovesciate sopra delle uova sbattute, un po’ di parmigiano grattugiato e un pizzico di pepe. Coprite e fate cuocere per un quarto d’ora circa a fuoco medio, quindi girate l’originale frittata e terminate la cottura. Così se gli spaghetti erano al sugo, al ragù o comunque abbastanza conditi. Se la pasta invece era in bianco potete aggiungere, ad esempio, la pancetta, la scamorza o le zucchine.

Pizza di pasta

Sembra una pizza, ma è fatta di pasta. Per prepararla prendete gli avanzi di pasta e uniteli a parmigiano grattugiato, pepe, basilico. Quindi versate in una teglia con un po’ d’olio, livellate il composto dandogli una forma rotonda e condite la superficie con fette di mozzarella, pomodorini, olive e acciughe. Cuocete infine in forno a 200 gradi per una decina di minuti.

Torta salata con pasta

La pasta avanzata può anche diventare il ripieno perfetto per una torta salata. Riducetela in pezzi più piccoli e aggiungete verdure come zucchine, coste, patate e formaggi filanti come provola, fontina oppure del tofu. Versate il composto in una tortiera foderato con un tondo di pasta sfoglia e infornate!

La pasta del giorno prima, meglio se corta, unita a un po’ di besciamella (meglio se fatta in casa), il tutto versato in una teglia, ricoperto con mozzarella tagliata a fette sottili e parmigiano grattugiato e fatto cuocere in forno a 200 gradi per un quarto d’ora: voilà il vostro timballo di pasta! Potete fare anche un timballo in crosta utilizzando la pasta brisée: qui la ricetta del  timballo di pasta in crosta.

Riciclare la pasta avanzata 5 idee contro lo spreco
Timballo di pasta in crosta

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Crocchette di pasta

Pasta avanzata come aperitivo? Potete farlo, ma servitela sotto forma di crocchette, ottime come finger food. In questo caso va bene qualsiasi formato di pasta perché prima di tutto questa va tritata nel mixer. Aggiungete alla pasta uova, formaggio grattugiato e pan grattato (quanto basta per dare più consistenza all’impasto), quindi date forma alle crocchette e inserite nel mezzo un dadino di fontina. Ripassate le crocchette nel pan grattato e friggete in abbondante olio.

Riciclare le croste di formaggio: dal parmigiano al grana

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Grattugiare parmigiano o grana è una delle nostre attività preferite da bravi italiani, ma usare le croste di formaggio non è un’usanza altrettanto diffusa. Sebbene le croste non siano commestibili a causa della loro consistenza più dura, è possibile cuocerle e usarle molto facilmente per tante ricette e non solo per insaporire zuppe e minestre. Non buttatele: le croste di formaggio parmigiano o grana possono vivere una seconda vita, trasformandosi da scarto a ingrediente di cui non si può fare più a meno.

La prima cosa da fare è pulire le croste di formaggio: dopo averle sciacquate ed asciugate, eliminate lo strato esterno con l’aiuto di una grattugia o raschiandolo via con un coltello, fino ad eliminare le scritte. A questo punto, sono pronte per essere cotte nel modo che più vi piace, seguendo alcuni degli esempi qui sotto.

Croste di formaggio nel minestrone

Il modo più classico per riutilizzare le croste di parmigiano è tagliarle a cubetti e aggiungerle nella preparazione di zuppe, brodi e minestre. Con il calore, il formaggio inizierà ad ammorbidirsi e rilasciare il suo sapore, che sarà ancora più intenso rispetto a una semplice grattugiata.

Croste di formaggio nella pasta

Un altro modo per riciclare in modo facile e intelligente le croste di formaggio è nei primi piatti. Fatele ammorbidire, lasciandole in ammollo nel latte per un paio d’ore, e aggiungetele a pezzetti nella pasta e fagioli, nella pasta e patate oppure nei risotti, come a mantecarli. Non ve ne pentirete.

Croste di formaggio negli impasti

Le croste di formaggio ammorbidite nel latte e poi frullate diventano un ingrediente ideale anche per fare le polpette! Dopo averle rese morbide, possono essere usate anche negli impasti di focacce e panini golosi.

Croste di formaggio fritte

Recuperare gli avanzi e renderli irresistibili è un gioco da ragazzi quando c’è di mezzo la frittura. Basterà un po’ di olio extravergine di oliva in una padella rovente, la crosta di parmigiano tagliata a cubetti o listarelle e il gioco è fatto. Non appena si inizieranno a gonfiare leggermente saranno pronte da servire. Fondamentale: gustarle appena fritte o torneranno presto dure.

Se volete esagerare, impanate! Prima di tutto infarinate le croste, passatele nell’uovo sbattuto e nel pangrattato e immergetele in abbondante olio bollente. Friggetele fino a doratura, scolatele sulla carta da cucina, asciugando l’olio in eccesso e servite ben calde.

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